Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 118 del 19/06/2018
Pergolato e tettoia: le differenze principali
Cassazione: la diversità strutturale tra pergolato e tettoia è rilevabile dal fatto che, mentre il pergolato costituisce una struttura aperta sia nei lati esterni che nella parte superiore ed è destinato a creare ombra, la tettoia può essere utilizzata anche come riparo ed aumenta l'abitabilità dell'immobile
MEMOWEB n. 117 del 18/06/2018
Totale difformità dal permesso di costruire: le discriminanti
Cassazione: la difformità totale si verifica allorché i lavori eseguiti tendano a realizzare opere non rientranti tra quelle consentite, che abbiano una loro autonomia e novità, oltre che sul piano costruttivo, anche su quello della valutazione economico-sociale
MEMOWEB n. 106 del 01/06/2018
Posa di un cancello e assolvimento tramite semplice SCIA
Tar Campania: le opere funzionali alla delimitazione dei confini dei terreni restano sottoposte al regime della SCIA (già DIA) ove non superino in concreto la soglia della trasformazione urbanistico-edilizia
MEMOWEB n. 63 del 29/03/2018
Vano tecnico o nuova costruzione: le differenze
Tar Lazio: una superficie di 55 metri quadri con altezza di 3 metri non può essere considerata volume tecnico
MEMOWEB n. 60 del 26/03/2018
La chiusura di un porticato richiede il permesso di costruire
Tar Campania: un porticato terrazzato chiuso lateralmente su due lati e destinato a ospitare arredi fissi configura un organismo edilizio avente natura e consistenza tali da ampliare in superficie o volume l'edificio preesistente
MEMOWEB n. 47 del 07/03/2018
Recinzioni: quando si possono installare senza permesso di costruire
Tar Toscana: vanno ritenute esenti dal regime del permesso di costruire solo le recinzioni che non configurino un'opera edilizia permanente, bensì manufatti di precaria installazione e di immediata asportazione
MEMOWEB n. 45 del 05/03/2018
Abusi edilizi: in quali casi si può applicare la sanzione alternativa alla demolizione
Consiglio di Stato: l'intervento di ampliamento di un edificio, realizzato senza nessun permesso, deve essere punito con la demolizione e non è possibile prevedere una multa alternativa se non in casi eccezionali
MEMOWEB n. 40 del 26/02/2018
Case mobili: quando non è necessario il titolo edilizio
Tar Lombardia: i manufatti non precari, ma funzionali a soddisfare esigenze stabili nel tempo vanno considerati come idonei ad alterare lo stato dei luoghi, a nulla rilevando la precarietà strutturale del manufatto, la potenziale rimovibilità della struttura e l'assenza di opere murarie