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Commercio

D - Somministrazione di alimenti e bevande all’interno di associazioni e circoli non aderenti ad enti o organizzazioni nazionali con finalità assistenziali e che hanno natura di Enti non commerciali ex artt. 148 e149, D.P.R. n. 917/1986 (IN ZONE TUTELATE)

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10 risultati di 101

Quesito del 11/03/2014

Sanzione mancata esposizione licenza bar Lombardia

Un bar in Lombardia è stato sanzionato dai Carabinieri perché non esponeva l'autorizzazione al pubblico esercizio, ma si limitava ad esporre una copia della SCIA, si chiede come gestire la situazione.

MEMOWEB n. 94 del 15/05/2015

L'home restaurant ha bisogno della Scia

Anche se con modalità innovativa, l'attività, che si caratterizza per la preparazione di pranzi e cene presso il proprio domicilio in giorni dedicati e per poche persone paganti, si esplica quale attività economica in senso proprio e come tale non può considerarsi libera e non assoggettabile alle previsioni normative applicabili a chi somministra alimenti e bevande.

MEMOWEB n. 12 del 20/01/2015

Le attività contemporanee di ristorante e di discoteca non possono convivere

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6013 depositata il 5 dicembre 2014.

MEMOWEB n. 157 del 31/08/2016

Alimenti e bevande: possibile il riconoscimento del requisito professionale al socio accomandante

La risoluzione 138792 del 18 maggio del Ministero dello Sviluppo Economico precisa che il riconoscimento avviene in virtù del decreto legislativo 59/2010

MEMOWEB n. 102 del 27/05/2015

Le regole per l'intrattenimento negli esercizi pubblici di somministrazione alimenti e bevande

Il tipo di locale o di esercizio nel quale vengono installate le attrazioni di spettacolo viaggiante o viene svolta attività di intrattenimento è irrilevante rispetto al regime di sicurezza da tenere; rispetto ai controlli le variabili sono la cadenza e l'organizzazione interna dei locali in occasione degli spettacoli.

MEMOWEB n. 181 del 24/09/2015

Limiti e modalità ad effettuare il consumo sul posto per le imprese artigiane

Il Mise, con la risoluzione n. 86321 del 9 giugno 2015 chiarisce in merito ai limiti e alle modalità alle quali devono sottostare le imprese artigiane legittimate ad effettuare il consumo sul posto.

MEMOWEB n. 166 del 03/09/2015

Equiparazione degli home restaurant alle attività di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande

I soggetti che organizzano cene in casa propria a pagamento per la prestazione devono presentare la Scia, se l’attività viene svolta in zone tutelate (per esempio nel centro storico delle città) richiedere l’autorizzazione, avere un piano Haccp e impianti e strutture a norma. 

NOTA OPERATIVA n. 158 del 01/09/2016

Procedura amministrativa della SCIA

Per effetto del nuovo articolo 19 bis della l. 241/90 è possibile presentare la scia presso lo sportello unico, di norma in via telematica, anche nel caso di “procedimenti connessi di competenza di altre amministrazioni ovvero di diverse articolazioni interne dell’amministrazione ricevente”.

NOTA OPERATIVA n. 158 del 01/09/2016

La nuova scia. Sentenza TAR Veneto n. 893 del 26 luglio 2016. Decreto legislativo n. 126 del 30 giugno 2016.

Importante sentenza del Tribunale Amministrativo Veneto (Tar Veneto sez. III, sent. n., 893 del 26 luglio 2016) in riferimento a fattispecie legata ad annullamento in autotutela della scia e successiva chiusura di attività di affittacamere imposta dal comune

NOTA OPERATIVA n. 141 del 19/07/2016

Decreto SCIA – Analisi del provvedimento.

Nella Gazzetta del 13 luglio 2016 è stato pubblicato il Decreto Legislativo n. 126 del 30 giugno 2016, n. 126, recante la disciplina generale applicabile ai procedimenti relativi alle attività private non soggette ad autorizzazione espressa e soggette a segnalazione certificata di inizio di attività, ivi incluse le modalità di presentazione delle segnalazioni o istanze alle pubbliche amministrazioni.
Il Decreto entra in vigore dal 28 luglio 2016.