Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Commercio

A - Esercizi di somministrazione di alimenti e bevande in zone tutelate

Memoweb

5 risultati di 65

MEMOWEB n. 12 del 20/01/2015

Le attività contemporanee di ristorante e di discoteca non possono convivere

Lo ha stabilito il Consiglio di Stato, sezione V, con la sentenza n. 6013 depositata il 5 dicembre 2014.

MEMOWEB n. 126 del 04/07/2014

Liberi gli orari di somministrazione anche se nell'esercizio sono posti giochi elettronici

Un'amministrazione, operando restrittivamente nei confronti di operatori economici, non può astenersi dal dimostrare la esistenza concreta di fenomeni pregiudizievoli per la collettività, quali una particolare e documentata evasione scolastica, blocchi anomali della circolazione o turbamenti della quiete pubblica.

MEMOWEB n. 84 del 06/05/2014

I cartelli indicatori di industrie e negozi costituiscono insegne e scontano Cosap e imposta di pubblicità

La corte di Cassazione precisa che non è necessario ci sia un'attività reclamistica perché si possa individuare una funzione pubblicitaria del cartello posto su strada. Funzione tassabile ai sensi dell’articolo 5 del Dlgs 507/1993.

MEMOWEB n. 69 del 10/04/2014

Limitate le possibilità di intervento su orari e aperture dei locali notturni

Nel dirimere una questione inerente la possibilità di estendere l'orario di apertura di una discoteca, il Tar Brescia elenca i concetti fondamentali nella regolazione della materia.

MEMOWEB n. 30 del 14/02/2014

Responsabilità penale per il fruttivendolo che espone la merce sul marciapiede

La Corte di Cassazione ha condannato il commerciante reputandolo colpevole di aver esposto dei prodotti agli agenti inquinanti dell'aria, a partire dai gas di scarico dei veicoli in transito.