Quesito del 22 settembre 2025
Un iscritto AIRE si trova temporaneamente in Italia per motivi sanitari, ma per poter richiedere l'iscrizione all'ASL, ed effettuare la scelta del medico di medicina generale, è necessario che elegga "domicilio temporaneo". Si ritiene che il domicilio non può essere registrato e che si potrebbe invece procedere con l'iscrizione anagrafica con provenienza AIRE, oppure in alternativa all'iscrizione nel registro della popolazione temporanea. Si chiede quale sia la soluzione più corretta.
Quesito del 21 luglio 2025
Un cittadino ha presentato richiesta d'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea e successivamente di residenza presso il medesimo indirizzo. Si chiede se, a corredo della dichiarazione di residenza debba essere presentata anche una richiesta formale di cancellazione dallo schedario della popolazione temporanea, oppure se la richiesta di residenza costituisce , di per sé, un fatto concludente che comporta automaticamente la cancellazione da suddetto schedario.
Quesito del 10 giugno 2025
E' possibile accogliere la richiesta da parte di una cittadina rumena residente, che si trova in stato di disoccupazione (ed è pertanto a carico del marito), di iscrizione anagrafica della madre che vuole raggiungere la figlia nel territorio nazionale? La suocera può essere a carico del genero?
Quesito del 23 maggio 2025
È stato comunicato a questo Comune che, ai sensi di normativa regionale vigente, per procedere all’iscrizione o all’inclusione anagrafica di un cittadino in un immobile di proprietà pubblica è necessario essere in possesso di uno dei seguenti provvedimenti: - determinazione dirigenziale o decreto di assegnazione; - autorizzazione all’ampliamento del nucleo familiare rilasciata dall’Ente proprietario dell’immobile. Si chiede pertanto se, in assenza di tali provvedimenti autorizzativi, l’Ufficio Anagrafe possa comunque dare seguito all’istruttoria delle domande presentate, disponendo i necessari accertamenti tramite la Polizia Locale per verificare l’effettiva presenza del cittadino nell’abitazione, oppure se le richieste debbano essere considerate irricevibili per mancanza di titolo abitativo valido.
Quesito del 16 maggio 2025
È stata ricevuta una dichiarazione di residenza presso una struttura di accoglienza da parte di un cittadino maggiorenne (nato il 01/01/2007) di cittadinanza guineiana, proveniente dall’estero. Lo stesso ha presentato un permesso di soggiorno rilasciato in data 08/05/2025 per "affidamento". Si chiede se, ai fini dell’iscrizione anagrafica, sia necessario anche il possesso del passaporto.
Quesito del 6 maggio 2025
Un cittadino residente nel territorio comunale, fidanzato con una cittadina brasiliana, ha richiesto la registrazione del loro contratto di convivenza e l’iscrizione della stessa in anagrafe. Ho rappresentato l’impossibilità di procedere, evidenziando che la registrazione della convivenza è subordinata all’iscrizione anagrafica, a sua volta vincolata alla regolarità del soggiorno. Pertanto, la cittadina brasiliana deve preliminarmente ottenere un idoneo titolo di soggiorno. La ragazza è successivamente giunta in Italia e il cittadino ha presentato dichiarazione di ospitalità presso le competenti autorità di pubblica sicurezza. È stato precisato che, ai fini dell’iscrizione anagrafica, dovrà essere presentata la Carta di soggiorno di familiare di cittadino dell’Unione Europea, ai sensi dell’art. 10 del D.Lgs. 30/2007. A questo punto, mi chiedo se il Comune, nella fase attuale, debba rilasciare documentazione, con particolare riferimento a quanto previsto dalla lettera c) del comma 2 dell’art. 10, che menziona “l’attestato della richiesta di iscrizione anagrafica del familiare cittadino dell’Unione”. Resta inteso che il Comune provvederà all’iscrizione anagrafica solo successivamente alla presentazione della relativa istanza corredata dalla carta di soggiorno di cui al predetto art. 10, corretto?
Quesito del 5 maggio 2025
Un cittadino comunitario (di nazionalità rumena) presenta richiesta di iscrizione anagrafica, esibendo come titolo lavorativo un "progetto formativo individuale extracurriculare" della durata di 5 mesi e 2 settimane, con corresponsione di una somma qualificata come "indennità di partecipazione", senza alcun riferimento all’iscrizione presso l’INPS. Si chiede, pertanto, se tale attività possa essere considerata valida ai fini del riconoscimento della qualità di "lavoratore subordinato" e, conseguentemente, se sia possibile procedere all’iscrizione anagrafica.
Quesito del 24 marzo 2025
Un padre brasiliano è stato riconosciuto cittadino italiano nel 2015 e ha una figlia minorenne che è stata anch'essa riconosciuta cittadina italiana. Il comune di iscrizione degli atti ha rifiutato l’iscrizione in AIRE poiché la minore risultava nello stato di famiglia del genitore straniero. La figlia è ora rientrata in Italia con la madre straniera. Dobbiamo iscriverla in anagrafe? Come dobbiamo procedere? Dobbiamo ignorare il fatto che per tutti questi anni non sia mai stata iscritta?
Quesito del 24 marzo 2025
Abbiamo ricevuto una segnalazione da parte di un comune limitrofo che ci ha comunicato la presenza di un loro cittadino nel nostro comune, presso l'indirizzo della madre, con conseguente trasferimento della dimora abituale. A seguito degli accertamenti effettuati, i vigili intervenuti hanno verbalizzato che, "da comunicazioni assunte dal vicinato, il Sig. X ha la dimora abituale a quell'indirizzo." Abbiamo inviato una raccomandata A/R per invitare il cittadino a rendere le prescritte dichiarazioni. Il cittadino ha ritirato personalmente la raccomandata e, dopo qualche giorno, ha trasmesso una PEC dichiarando di trovarsi a casa della madre solo saltuariamente. Come è opportuno procedere in questa situazione, considerando anche la segnalazione della ex moglie/compagna che, con provvedimento alla mano, risulta assegnataria della casa coniugale insieme alla loro figlia minore?
Quesito del 17 febbraio 2025
Accade spesso che i cittadini che hanno richiesto l’iscrizione anagrafica, dopo aver ricevuto un preavviso di rigetto negativo ai sensi dell’art. 10-bis della L. 241/1990, rispondano indicando una specifica fascia di reperibilità, solitamente il sabato e la domenica, giustificandola con motivi lavorativi. In questi casi, quale procedura deve seguire l’Ufficio per verificare le controdeduzioni fornite? Finora, l’Ufficiale di Anagrafe precedente concedeva ulteriori 45 giorni per gli accertamenti, rimandando nuovamente la pratica alla Polizia Locale. Tuttavia, spesso il preavviso di rigetto viene inviato a ridosso della scadenza del termine procedimentale, anche solo cinque giorni prima del termine dei 45 giorni previsti. Qual è il corretto percorso da seguire? Se le controdeduzioni indicano una fascia di reperibilità concentrata nel fine settimana e tutti gli accertamenti precedenti sono stati effettuati dal lunedì al venerdì, come deve procedere l’Ufficio?
Quesito del 17 febbraio 2025
Un cittadino è ricoverato da due mesi presso una casa protetta del nostro territorio e desidera effettuare l'iscrizione anagrafica, poiché non dispone più di un'abitazione di dimora abituale nel comune di residenza. Considerando la necessità di agire con tempestività, possiamo procedere all'iscrizione su richiesta del solo cittadino, anche se la struttura ritiene prematuro il cambio di residenza in assenza di certezze sulla durata del ricovero? È necessario consultare il comune di residenza per valutare la situazione oppure il cittadino dovrà trasferire la residenza in ogni struttura in cui verrà eventualmente accolto in futuro?
Quesito del 31 gennaio 2025
Un cittadino macedone chiede l'iscrizione anagrafica con provenienza dall'estero, presentando un permesso di soggiorno per motivi familiari scaduto il 30/09/2023 e una ricevuta postale datata 18/09/2023 indirizzata alla Questura. Trattandosi di una prima iscrizione anagrafica, la sola ricevuta è sufficiente per procedere, anche se da essa non si evince chiaramente che si riferisce al rinnovo del permesso per motivi familiari? Oppure è necessario un ulteriore documento che certifichi la richiesta di rinnovo per la stessa motivazione?
Quesito del 22 gennaio 2025
Una cittadina francese, alla sua prima iscrizione in Italia, non lavoratrice e non studentessa, richiede l'iscrizione anagrafica. Presenta una dichiarazione in cui afferma di disporre delle risorse necessarie al suo sostentamento, ma non ha assicurazione sanitaria per sé e per il figlio minore, sostenendo che le assicurazioni contattate non stipulano polizze per i non residenti. Si chiede, pertanto, se sia possibile procedere comunque con l'iscrizione anagrafica della signora, in attesa dell'emissione della polizza, eventualmente facendo un preavviso di rigetto nel caso in cui non venga presentata.
Quesito del 13 gennaio 2025
Nel mese di dicembre è stata avviata l'iscrizione anagrafica di alcuni cittadini richiedenti protezione internazionale, ai quali è stato rilasciato il documento d'identità. Dopo circa un mese, ci è stato comunicato dal responsabile della convivenza che questi cittadini si sono allontanati senza giustificazione. A questo punto, per la gestione della pratica, bisogna procedere con il rigetto dell'iscrizione anagrafica o avviare la cancellazione per allontanamento ingiustificato, emettendo il relativo provvedimento?
Quesito del 3 gennaio 2024
Un residente del mio comune ha chiesto di poter essere iscritto nella popolazione temporanea, poiché ha bisogno di ottenere il congedo previsto dalla Legge 140/1992 per poter assistere la madre, una persona con disabilità grave. Sebbene sia già residente nel mio comune, per poter fruire di questo congedo è necessario che coabiti con la madre da assistere. Pertanto, il richiedente vorrebbe chiedere l’iscrizione all’anagrafe della popolazione temporanea. La domanda è se sia possibile procedere con questa iscrizione, nonostante il soggetto sia già un residente del comune.
Quesito del 17 dicembre 2024
Una famiglia di nazionalità ucraina, residente altrove, ha richiesto l'iscrizione anagrafica nel nostro Comune. Uno dei componenti, un minore nato in Italia, risulta registrato nell’atto di nascita con un nome diverso da quello indicato nella documentazione presentata, che include il passaporto rilasciato dall'Autorità estera, il permesso di soggiorno e il codice fiscale. Considerando questa discrepanza, quali sono i passaggi necessari da seguire per regolarizzare la posizione anagrafica del minore?
Quesito del 17 dicembre 2024
Un cittadino rumeno ha richiesto l'iscrizione anagrafica presso questa Amministrazione, risultando cancellato da un altro comune per irreperibilità a partire dal 09/11/2024. Ha esibito un contratto di lavoro scaduto da 10 giorni, dichiarando di essersi infortunato sul lavoro. Il datore di lavoro che lo accompagnava ha spiegato di non poter prorogare il contratto a causa dell'infortunio. A questo punto, si chiede se l'iscrizione sia possibile solo previa sottoscrizione di un'assicurazione sanitaria e dimostrazione di risorse economiche, oppure se possa essere effettuata anche sulla base del contratto di lavoro, considerando lo stato di malattia.
Quesito del 13 dicembre 2024
Una persona residente nel Comune X lavora nel Comune Y, ma vive temporaneamente nel Comune Z grazie a un contratto di comodato d’uso gratuito, valido fino a quando manterrà il contratto di lavoro nel Comune Y. È possibile iscriverla nello schedario della popolazione temporanea? Quali sono i requisiti e la procedura per l'iscrizione nel registro della popolazione residente?
Quesito del 4 ottobre 2024
Un cittadino italiano ha richiesto a settembre 2023 l'iscrizione nello schedario della popolazione temporanea del Comune per motivi di salute. Trascorso un anno, non si è più presentato per richiedere la cancellazione. Come si deve procedere per la cancellazione? Qual è l'iter da seguire? Si conferma che l'iscrizione ha una durata di un anno e non può essere prorogata?
Quesito del 17 aprile 2024
Un cittadino nato nel nostro Comune, ha presentato richiesta di iscrizione anagrafica in questo Comune per immigrazione dal Canada, allegando passaporto canadese. Lo stesso ha espresso l'intenzione di voler riacquistare la cittadinanza italiana e pertanto ha allegato la dichiarazione di presenza rilasciata dal locale Commissariato di P.S. per motivi di turismo della validità di gg.90. Facendo presente che nella dichiarazione resa in data 15/04/2024 è indicata come data di ingresso il 03/04/2024 (e quindi sarebbe stata resa oltre gli 8 giorni previsti) e che nell'atto di nascita non vi è alcuna annotazione relativa alla perdita della cittadinanza italiana, si chiede se sia possibile accettare la richiesta di iscrizione in anagrafe senza ii permesso di soggiorno e quale documentazione bisognerebbe acquisire relativamente al possesso della cittadinanza canadese.
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