QUESITO del 16/01/2024
Commercio
Deroghe agli standard di parcheggio previsti per esercizi di vendita di vicinato
Premesso che la legge regionale Toscana 23 novembre 2018, n. 62 ha approvato il nuovo Codice del commercio per il rispettivo territorio regionale; premesso, altresì, che il relativo regolamento di attuazione (Regolamento 9 aprile 2020, n. 23/R), al fine di garantire un’adeguata funzionalità agli esercizi commerciali in sede fissa e la loro migliore raggiungibilità da parte dell’utenza, riducendo nel contempo l’impatto di tali insediamenti sulla viabilità pubblica, ha previsto anche per gli esercizi di vicinato (art. 9, comma 1) standard di parcheggio dimensionati in proporzione alla superficie di vendita realizzata, consentendo ai comuni (art. 9, comma 2), al tempo stesso, di poter disciplinare le ipotesi e le modalità di riduzione o annullamento delle superfici destinate a sosta in relazione nei casi ivi previsti. Tutto ciò premesso, in assenza di specifica disciplina regolamentare comunale (p. es., Piano del commercio), a fronte di una specifica richiesta di apertura di nuovo esercizio di vendita di vicinato, un'eventuale riduzione o annullamento di detta superfice destinata a sosta in che modo potrebbe essere disposta? Un atto di Giunta o di Consiglio comunale?
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