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MEMOWEB n. 178 del 28/09/2017

Affari generali Tecnico LL. PP.

Linee guida di aggiornamento sul RUP: parere del Consiglio di Stato

Il Consiglio di Stato ha reso il parere favorevole, con osservazioni, sulle linee guida Anac che aggiornano le precedenti linee guida di nomina, ruolo e compiti del Responsabile unico del procedimento

Con parere n. 2040/2017 del 25 settembre, il Consiglio di Stato si espresso in modo favorevole, con osservazioni, sull'aggiornamento - richiesto dopo la pubblicazione del d.lgs. 56/2017 (cd. Correttivo Appalti) - delle linee guida Anac in tema di nomina, ruolo e compiti del RUP.

Palazzo Spada, in primis, prende atto del fatto che gran parte delle modifiche al testo del documento sono dettate dall'adeguamento al nuovo dettato normativo, ad esempio con riferimento al momento di nomina del RUP, che deve avvenire - art. 31, comma 1, del d.lgs. 50/2016 - nell'atto di adozione o di aggiornamento dei programmi, ovvero nell'atto di avvio relativo ad ogni singolo intervento per le esigenze non incluse in programmazione; oppure con riferimento alla possibile sostituzione del RUP a seguito della programmazione, senza che ciò comporti tuttavia una modifica dell'atto preliminare delle procedure di affidamento, come previsto dal comma 5 dell'art.31.

In seguito il Consiglio di Stato procede con le principali osservazioni al documento, suggerendo l'integrazione di alcune previsioni normative, tra le quali:

  • in merito alla nozione di "necessario livello di inquadramento giuridico" del RUP (art.31, comma 1), si potrebbe precisare se tale presupposto sussiste comunque nel caso in cui il dipendente occupi una posizione elevata, ma non riferita alla professionalità tecnica posseduta, o possa vantare una rilevante professionalità tecnica, pur se inquadrato in una posizione non elevatissima; 
  • chiarire la relazione che esiste tra lo stesso comma sopracitato, secondo cui, in caso di carenza in organico, il RUP viene scelto tra gli altri dipendenti in servizio, e il comma 6, in base al quale invece, le funzioni di responsabile del procedimento per i servizi di ingegneria ed architettura sono attribuite al responsabile del servizio al quale attiene il lavoro da realizzare;
  • valutare l'opportunità di prevedere che, in caso di appalti e di concessioni di lavori di importo inferiore a 150 mila euro, l'incarico di RUP sia attribuito ad un dirigente laureato in materie giuridiche (il requisito, indicato nelle nuove linee guida, secondo Palazzo Spada potrebbe essere sproporzionato per gli enti di minori dimensioni).


In allegato, il parere n. 2040/2017 del Consiglio di Stato.