Sentenza tribunale cittadinanza iure sanguinis

All'Ente è pervenuta copia di una sentenza del 2024, passata in giudicato, relativa al riconoscimento di cittadinanza italiana iure sanguinis di molteplici discendenti brasiliani da avo cittadino italiano, nativo del Comune che ha ricevuto l'atto. Unitamente alla sentenza sono stati inviati tutti i relativi atti di nascita e di matrimonio da trascrivere. Tuttavia già in precedenza erano pervenute analoghe sentenze riferite al medesimo avo italiano e relative ad un numero elevatissimo di discendenti. Si chiede se l'Ente possa entrare nel merito circa la veridicità delle discendenze, oppure se debba adempiere a quanto disposto con sentenza e procedere alla trascrizione? Inoltre avendo istituito il contributo di pagamento sulle richieste di cittadinanza iure sanguinis si chiede se il contributo può trovare applicazione anche in caso di sentenza?

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