Nell'ambito di una gara di lavori vinta da un'ATI che ha fatto ricorso all'avvalimento, si stanno verificando i requisiti generali dell'impresa ausiliaria. Il termine per la ricezione delle offerte è scaduto il 17/06/2024.
L'impresa ausiliaria (s.r.l.) che chiameremo "A" è costituita dai seguenti due soggetti:
- sig. "B" (persona fisica), socio di minoranza, legale rappresentante, amministratore unico e direttore tecnico che ha rilasciato le dichiarazioni per la partecipazione alla gara e sottoscritto il contratto di avvalimento;
- impresa "C" (s.r.l.), socia di maggioranza, posseduta dal sig. "D" (persona fisica) che risulta anche amministratore unico.
Dalla visura camerale dell'impresa "C" è risultato che il 08/07/2024, a carico del sig. "D" è stata disposta "misura cautelare di divieto di contrattare con la pubblica amministrazione per la durata di un anno e sempre per un anno si interdisce al predetto di concludere contratti con la pubblica amministrazione salvo che per ottenere le prestazioni di pubblico servizio. ".
Si chiede se l'ATI debba essere esclusa dalla gara per la sopravvenuta misura cautelare in capo a uno dei soggetti che compongono l'ausiliaria. Nel caso in cui il fatto sia causa di esclusione, si chiede se l'ausiliaria possa essere sostituita ai fini dell'aggiudicazione all'ATI vincitrice.