Una persona ha recentemente rinnovato il contratto per il loculo del padre defunto per ulteriori 10 anni (il contratto precedente aveva durata di 35 anni). Ora, essendo la madre in fin di vita, le figlie intendono procedere alla cremazione della salma del padre (deceduto da 35 anni) e utilizzare lo stesso loculo per l’inumazione della salma della madre, quando deceduta, oltre a depositare l’urna cineraria contenente le ceneri del padre cremato.
In merito al contratto, rinnovato dalla figlia a nome del padre, si chiede se sia possibile effettuare questo cambiamento relativo al defunto indicato nel contratto senza apportare modifiche formali allo stesso, oppure se sia necessario modificarlo o stipulare un nuovo contratto aggiornando i nominativi dei defunti destinati al loculo.
In sintesi: verrà cremata la salma del padre; verrà inserita la salma della madre; verranno depositate le ceneri del padre nello stesso loculo, già rinnovato con scadenza nel 2034; l’intestatario del contratto resterà invariato, ma cambierà lo “stato” del defunto indicato nel contratto, oltre all’inserimento di una nuova salma familiare.