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Quesiti

10 risultati di 6144

Quesito del 01/08/2019

Tributi

Assoggettamento IMU di immobili ATER

L’ATER, Azienda Territoriale per l’edilizia residenziale della Provincia di Verona (Regione Veneto), sostiene che tutti i fabbricati di civile abitazione di proprietà della stessa sono destinati ad alloggi sociali come definiti dal D.M. 22.04.2008 del Ministro delle infrastrutture, e pertanto, non soggetti ad IMU; per avvalorare tale tesi, l’ATER richiama la circolare n. 56 del 3.6.2014 di FEDERCASA – ROMA nella quale viene evidenziato che il patrimonio abitativo gestito dagli Enti associati è annoverato a pieno titolo quale «alloggio sociale» ai sensi del D.M. 22 aprile 2008 e della L. n. 80 del 23.5.2014. Alla luce della L. 27.12.2013 n. 147 (legge di stabilità 2014) – comma 707 – le disposizioni previste dall’art. 13 D.L. n. 201/2011, convertito dalla L. n. 214/2011, comma 10, che fa espresso riferimento agli alloggi regolarmente assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari, esclude la possibilità che tali alloggi possano essere considerati anche alloggi sociali di cui al comma 3, lett. b). Si chiede un vs. autorevole parere a riguardo.

Quesito del 26/07/2019

Ragioneria

Utilizzo avanzo libero

Si chiede se è possibile finanziare con l'avanzo libero la stagione teatrale del teatro comunale (intendo le manifestazioni e gli spettacoli).

Quesito del 25/07/2019

Personale

Periodi coperti da contribuzione figurativa

Sono venuta di recente a conoscenza che i periodi di congedo parentale (coperti da contribuzione figurativa) devono essere riscattati per poter essere riconosciuti ai fini pensionistici, chiedo cortesemente conferma di questo e del fatto che il riscatto sia previsto con onere a carico del contribuente. Nello specifico chiedo quanto segue: 1) Esistono eccezioni o il riscatto con onere è l'unica modalità prevista per vedersi riconosciuti i periodi di congedo parentale - ex astensione facoltativa? 2) Il riscatto deve essere richiesto anche per il primo mese di congedo parentale retribuito al 100% o, essendo questo assimilato al congedo di maternità dal punto di vista del trattamento economico, tale mese non ha bisogno di riscatto? 3) Nel caso di gravidanza gemellare, avendo usufruito di un periodo doppio di congedo parentale, ed essendo i primi due mesi equiparati al congedo di maternità "obbligatorio", anziché uno soltanto come nel caso di una gravidanza singola, questi due mesi devono essere riscattati o sono già coperti come i cinque mesi di congedo di maternità? 4) Se i periodi di congedo parentale non vengono riscattati significa che la dipendente maturerà più tardi il diritto al pensionamento e percepirà un importo più basso? Nel caso di una collega che andrà in pensione a dicembre ad esempio e che ha usufruito del congedo parentale per tre gravidanze, come devo comportarmi nell'elaborazione della pratica pensionistica? Non devo conteggiare tali mesi ai fini del calcolo del diritto alla pensione e nemmeno per la determinazione dell'importo spettante? Infine chiedo se lo stesso trattamento è previsto anche per i dipendenti che usufruiscono di permessi ex L. 104/1992 (sia per se stessi sia per l'assistenza a un familiare disabile). Non mi è chiaro se anche questi periodi devono essere riscattati o se sono a tutti gli effetti validi come giorni lavorati. Esiste qualche altra casistica (oltre ovviamente alla laurea) in cui il dipendente debba chiedere il riscatto di alcuni periodi della vita lavorativa?

Quesito del 24/07/2019

Demografici

Riconoscimento paternità cittadino nigeriano

Donna nigeriana nubile partorisce un bambino nel Comune di xxx, l’atto viene iscritto in quel comune con dichiarazione resa dalla madre senza la presenza del padre e gli viene imposto il cognome materno. Successivamente trasferiscono la residenza in questo comune dove i genitori contraggono matrimonio senza nessuna dichiarazione di riconoscimento da parte del padre, anch’esso cittadino Nigeriano. Ora il padre chiede di voler riconoscere detto bambino presentando attestazione rilasciata dall’Ambasciata nigeriana in Italia del tenore seguente «con la presente si certifica che: Axxx Oxxx cittadino nigeriano ha la capacità giuridica di riconoscere suo figlio Dxxx Sxxx già riconosciuto dalla madre Dxxx Jxxx. Secondo la normativa vigente in Nigeria dopo il riconoscimento e il matrimonio dei genitori o senza matrimonio, spetta il cognome del padre pertanto al minore in oggetto spetta il cognome Axxx e il nome Sxxx e che lo stesso è cittadino nigeriano». Si chiede se è possibile procedere al riconoscimento e la procedura da seguire per il cambio di cognome.

Quesito del 23/07/2019

Demografici

Variazione anagrafica in seguito a sfratto

Due componenti di una famiglia sfrattata da un alloggio hanno trasferito residenza in un altra casa del territorio comunale mentre un componente è rimasto residente al vecchio indirizzo. Premesso che i proprietari di casa per ora non ci hanno ancora avvisato dello sfratto ma che l'ufficiale giudiziario continua a chiederci spiegazioni in merito; visto inoltre che effettivamente si sono trasferiti tutti e 3 ma che per la polizia locale è impossibile comunicare con i medesimi perché anche se presenti nell'abitazione non rispondono al campanello e non ritirano la posta; chiediamo come possiamo procedere alla variazione d'indirizzo d'ufficio.

Quesito del 23/07/2019

Demografici

Nomina della commissione per la formazione degli elenchi dei giudici popolari

Quale è l'organo del comune che provvede a nominare i membri della commissione comunale che deve essere composta dal sindaco o da un suo rappresentante e da 2 consiglieri comunali?

Quesito del 19/07/2019

Demografici

Cittadinanza jure sanguinis

Sto visionando i documenti per il riconoscimento di cittadinanza jure sanguinis: l’avo italiano è nato nel 1879, bisnonno nato in Argentina nel 1905, nonna nata in Argentina nel 1933 sposata con cittadino argentino e deceduta nel 1988 sempre all’estero, madre nata nel 1965, sposata e vivente in argentina in Argentina e figli (Istanti) nati nel 1996 e 1993. La nonna è nata nel 1933 e quindi non trasmette la cittadinanza italiana (in quanto nata ante 1948), ma lei è cittadina. Ho questo dubbio, la nonna trasmette comunque la cittadinanza alla figlia e ai nipoti oppure no perché nata prima del 1948?

Quesito del 19/07/2019

Personale

Nulla osta alla mobilità e danno da disservizio

l Sindaco di questo Comune, con popolazione sotto i 5000 abitanti, con proprio atto ha rilasciato il nulla osta per mobilità all'unica dipendente in servizio presso l'ufficio lavori pubblici (inquadrata in cat. d) dopo 7 mesi dall'inizio del suo servizio presso questo Ente. la motivazione sta nel fatto che la dipendente in parola aveva vinto una selezione per mobilità per un posto in regione per cui il Sindaco non ha ritenuto impedire alla stessa un importante nuova esperienza lavorativa. Ha poi provveduto a far bandire per ben due volte dall'ufficio personale l'avviso per la copertura del posto che si deve ancora perfezionare. L'area tecnica è però rimasta con il solo responsabile (cat. D) che tra un mese cesserà per pensionamento. Valutato che la nuova figura individuata dall'avviso di mobilità non potrà prendere servizio prima dell'inizio del prossimo anno, per consentire il rispetto della spesa di personale, si chiede - secondo il vostro autorevole punto di vista - se la concessione del nulla osta per mobilità in uscita alla dipendente possa essere ritenuto, in base alla giurisprudenza esistente o ad orientamenti in materia, un potenziale danno da disservizio a carico dell'Ente. Considerato che si trattava dell'unica figura che si occupava delle opere pubbliche assieme al Responsabile in prossima quiescenza.

Quesito del 19/07/2019

Personale Affari generali

Indennità di reggenza segretario a scavalco

Qual è la corretta modalità di calcolo dell'indennità di reggenza del segretario comunale a scavalco?

Quesito del 17/07/2019

Tecnico LL. PP.

Obbligo di gara telematica per lavori pubblici

Con vostro parere del 3.7.2019 codesta Redazione ha affermato che il comune, per l'affidamento dei lavori, può sicuramente procedere autonomamente, attraverso la propria piattaforma elettronica purché iscritto all'AUSA. Ciò posto si chiede di chiarire come si concilia la facoltà per i lavori di procedere autonomamente ovviamente su propria piattaforma elettronica e l'obbligo che al contrario sembrerebbe sussistere dal disposto di cui all'articolo 37, comma 2 del codice dei contratti pubblici il quale recita che: "[omissis]....nonché per gli acquisti di lavori di manutenzione ordinaria d'importo superiore a 150.000 euro e inferiore a 1 milione di euro, le stazioni appaltanti in possesso della necessaria qualificazione di cui all'articolo 38 nonché gli altri soggetti e organismi di cui all'articolo 38, comma 1, procedono mediante utilizzo autonomo degli strumenti telematici di negoziazione messi a disposizione dalle centrali di committenza qualificate secondo la normativa vigente". Tra le centrali di committenza qualificate non vi è la CONSIP che ha appunto emanato a suo tempo apposito bando per l'abilitazione degli operatori economici per i lavori di manutenzione?