Quesiti
Quesito del 18/04/2021
Personale Ragioneria
RISPETTO LIMITE CUI ALL'ART. 263 C. 2 - RAPPROTO DIPENDENTI/ABITANTI
Premesso che l'Ente versa in condizione di dissesto e che:
- l’articolo 33 del D.Lgs. 30 marzo 2001, n. 165 impone a tutte le amministrazioni pubbliche l’effettuazione della ricognizione annuale di soprannumero e di eccedenza del personale e dei dirigenti;
- il DM 18/11/2020 individua la consistenza delle dotazioni organiche per comuni e province ed i rapporti medi dipendenti popolazione per classe demografica, validi per gli enti in condizione di dissesto ai fini di cui all'articolo 259, comma 6;
-che, alla luce di dette disposizioni, risulta evidente che l’articolo 6 del Decreto Legislativo n.165/2001, come modificato dall’articolo 4 del Decreto Legislativo n. 75/2017, ha introdotto il superamento del tradizionale concetto di “dotazione organica” che, come indicato nelle “Line e di indirizzo per la predisposizione dei piani dei fabbisogni di personale da parte delle Pubbliche Amministrazioni” , emanate dal Ministero per la Semplificazione e la Pubblica Amministrazione (D.M. 8 maggio 2018, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale 27 luglio 2018, n. 173), si sostanzia ora in un valore finanziario di spesa massima sostenibile previsto dalla vigente normativa;
-Considerato che L'ente ha una popolazione di 2.444 abitanti alla data del 31/12/2017 e che, in considerazione della classe demografica individuato dal DM del 18/11/2020, si colloca nel rapporto dipendenti/popolazione in termini di 1/151- pertanto n. massimo di dipendenti pari a 16 di cui n. 06 a Tempo Pieno e n. 05 Part. time (72 % 26 ore/Sett.);
-Considerato ancora che dal 31.12.2020 ha proceduto alla stabilizzazione di n. 09 unità di personale LSU-LPU a tempo indeterminato con contratto part. time, tramite le risorse e secondo le disposizioni indicate dall'art. 1 comma 497 della Legge 160/2019;
-Il Decreto Ministeriale pubblicato in G.U. il 27 aprile ha ridefinito le regole assunzionali per i comuni in esecuzioni dell’art. 33 comma 2 del d.l. 34/2019;
Alla luce di quanto esposto, si chiede di sapere se l'Ente ha ancora l'obbligo di rispettare il rapporto tra dipendenti/abitanti e se, in caso positivo, si chiede di conoscere se, essendo intervenute assunzioni di personale LSU-LPU in virtù di specifiche disposizioni e finanziamenti 33 comma 2 del D.L. 34/2019 (Extra D.O.- Fabbisogno) possano essere escluse dal computo volto al rispetto del rapporto dipendenti/popolazione. Ancora, in caso l'Ente debba rispettare il citato rapporto, si chiede di sapere se, nel caso di personale con rapporto di lavoro a tempo parziale, ai fini del calcolo debba comunque considerarsi come una unità intera di personale anche il personale a tempo parziale o possa essere considerato il tutto in rapporto alla percentuale di p.t. (es: n. 02 unità part. time 50 % = 1 unità).
Infine, si chiede di sapere se, in caso di determinate circostanze (svolgimento servizi indispensabili - elevati costi per eventuali affidamenti esterni dei servizi svolti dal personale dell'Ente - comunque rapporto di di spesa di personale inferiore al 40 % della spesa corrente), possa essere normativamente ammesso il mancato rispetto del rapporto tra dipendenti/abitanti.
grazie
Quesito del 16/04/2021
Ragioneria
Compilazione della certificazione dei fondi Covid su Pareggiodibilancio
Nella compilazione della certificazione dei fondi Covid su Pareggiodibilancio, ho dei dubbi per quanto riguarda le maggiori spese Covid. In particolare volevo sapere se per maggiori spese si intendono solo quelle finanziate dai fondi ristori Covid, così come elencati dal Mef sulla piattaforma Pareggio bilancio, o se nelle maggiori spese siano da indicare anche quelle che sono state finanziate con risparmi sulla quota capitale dei mutui MEF e Credito Sportivo, a cui l’ente ha aderito nel 2020.
Quesito del 16/04/2021
Tecnico LL. PP. Ragioneria Affari generali Personale
Incentivo al RUP per affidamento diretto LL.PP.
Ufficio tecnico settore LL.PP. costituito solo dal responsabile del servizio; Regolamento approvato con DGC 2007 e mai aggiornato. In caso di affidamento diretto si può riconoscere l'incentivo al RUP?
Quesito del 14/04/2021
Tributi Ragioneria
Rifiuti speciali attività industriali
Nel nostro comune vi sono attività industriali che, anche nella zona produttiva, producono rifiuti rientranti nell'allegato l- quarter, pertanto, alla luce della nuova classificazione, rifiuti urbani una ditta conferisce tutti i rifiuti (sia area produttiva che uffici e magazzini) al servizio pubblico, mentre un'altra ditta si avvale di ditte esterne per lo smaltimento e recupero.
Essendo comunque entrambe attività industriali (nel campo alimentare) sono da detassare le superfici relative all'area produttiva e magazzini materie prime ad essa connessi, anche se producono rifiuti di per se classificabili come rifiuti urbani?
Quesito del 14/04/2021
Demografici
Generalità cittadina neo diciottenne a seguito acquisto cittadinanza italiana art. 4
Una cittadina egiziana, nata in Italia, che è diventata maggiorenne, ha presentata richiesta di rendere dichiarazione di cittadinanza italiana ai sensi dell'art. 4 comma 2 Legge 91/92. La Legge italiana vigente stabilisce che ad un cittadino italiano possono essere attribuiti massimo 3 prenomi. Si applica anche in questo caso? Oppure essendo il prenome un diritto inviolabile della persona, la ragazza mantiene i 4 nomi?
Quesito del 14/04/2021
Affari generali Ragioneria Tecnico LL. PP.
Utilizzo auto comunale da parte di aggiudicatario appalto servizi assistenza domiciliare
Alla Cooperativa Sociale Alfa è stato aggiudicato l'appalto relativo al servizio di assistenza domiciliare.
Per lo svolgimento di una parte del servizio (id est il trasporto) il capitolato d'appalto prevedeva che un mezzo venisse messo a disposizione dalla stazione appaltante comunale.
Il mezzo, di proprietà comunale, verrebbe quindi condotto da personale della Coop. Sociale aggiudicataria.
Si chiede quale sia lo strumento giuridico più adatto a disciplinare tale fattispecie, atteso che la formalizzazione di un comodato gratuito potrebbe essere in contrasto con il D.Lgs. 3-7-2017 n. 117 - Codice del Terzo settore, che all'art. 71 secondo comma stabilisce che: [...] 2. Lo Stato, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli enti del Terzo settore, ad eccezione delle imprese sociali, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali. La cessione in comodato ha una durata massima di trent'anni, nel corso dei quali l'ente concessionario ha l'onere di effettuare sull'immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile.[...]"
La Cooperativa Sociale Alfa, di diritto, è considerata un'impresa sociale.
Quesito del 14/04/2021
Tributi
IMU: esenzione Covid ed esenzione per enti non commerciali
Due soggetti - persone fisiche - sono proprietari di un immobile categoria catastale C/4, che concedono in comodato d'uso gratuito ad una associazione sportiva dilettantistica, affiliata al CONI (da loro creata e della quale il marito è il legale rappresentate e la moglie socio fondatore) per svolgere attività sportiva non a scopo di lucro.
Volevamo sapere:
1 - Possono usufruire dell'esenzione seconda rata 2020 per covid?
2 - Possono usufruire dell'esenzione IMU per enti non commerciali?
In attesa di vostro cortese riscontro, si porgono cordiali saluti
Quesito del 13/04/2021
Demografici
Cancellazione per irreperibilità
A novembre 2019 questo ufficio ha inviato tramite Racc. Ar comunicazione di avvio del procedimento per cancellazione per irreperibilità. La raccomandata è stata restituita al Comune in quanto per Poste Italiane il destinatario risulta irreperibile. La polizia municipale ha iniziato gli accertamenti in data 13.02.2020 ed ha eseguito controlli periodici fino il 16.12.2020. Ora si vorrebbe procede con l’emissione del provvedimento di cancellazione per irreperibilità. In questi giorni però è stato riferito telefonicamente e probabilmente seguirà segnalazione scritta, alla collega dei servizi sociali , che la persona oggetto della cancellazione vive per strada in un altro comune. Inoltre recentemente un’organizzazione sindacale ha chiesto all’ufficio anagrafe conferma della residenza per l’elaborazione del modello Isee. Considerata la situazione si chiede se sussistono i presupposti per la cancellazione per irreperibilità o se invece si possa procedere con la segnalazione art. 16 dpr 223/89 all’altro comune.
Quesito del 13/04/2021
Demografici
Divorzio breve
Una persona residente nel mio Comune chiede di poter procedere con la procedura del divorzio breve dinanzi all'Ufficiale di Stato Civile. Ci sono tutti i requisiti, la coppia in questione ha due figli maggiorenni. Una, che fa parte del nucleo familiare del padre, che lavora ed è economicamente autonoma, e un figlio che sta scontando una pena trentennale in carcere (presso il quale ha anche la residenza). Gli interessati mi dicono che il figlio lavora presso la struttura carceraria e ha un proprio reddito, pertanto è da considerarsi persona economicamente autosufficiente. Vista la particolarità del caso, posso procedere ugualmente ed accettare la comunicazione del ragazzo che, in tal caso, sarebbe inoltrata via pec?
Quesito del 13/04/2021
Demografici
Documento attestante capacità matrimoniale
Si presenta presso i nostri uffici una cittadina italiana che intende sposarsi in Albania. Le autorità Albanesi a cui la Signora si è rivolta le hanno chiesto un "documento che attesti il fatto che è libera per contrarre matrimonio". Lo scrivente ufficio ha già verificato che il certificato di capacità matrimoniale non è riconosciuto dalle autorità Albanesi. Si chiede quale documento si possa produrre alla richiedente in un caso come questo.