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Quesiti

10 risultati di 6144

Quesito del 22/07/2021

Affari generali Tecnico LL. PP.

Dichiarazione falsa nel DGUE

Nell’ambito di un appalto di servizi sottosoglia, di importo inferiore ai 10.000,00 euro, la ditta aggiudicataria ha dichiarato nel DGUE riguardo al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali (Articolo 80, comma 4, del Codice) di aver soddisfatto tutti gli obblighi relativi al pagamento di imposte, tasse o contributi previdenziali, sia nel paese dove è stabilito sia nello Stato membro dell'amministrazione aggiudicatrice o dell'ente aggiudicatore, se diverso dal paese di stabilimento.
La stazione appaltante, contestualmente all’approvazione della proposta di aggiudicazione, ha avviato la procedura di verifica dei requisiti dichiarati in sede di gara dalla Ditta aggiudicataria. Successivamente la stazione appaltante ha autorizzato l’esecuzione del contratto in via d’urgenza, ai sensi l’art. 32 comma 8 del d.lgs. n. 50/2016 e dell’art. 8 comma 1 della Legge 11 settembre 2020, n. 120.
In questi giorni, si è conclusa la verifica dei requisiti e per quanto concerne quella relativa alla commissione di violazioni gravi, definitivamente accertate, rispetto agli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui sono stabiliti, si riporta la seguente situazione trasmessa dall’Agenzia delle Entrate territorialmente competente:
• Violazioni definitivamente accertate:
- n. 1, notificata al contribuente, per un debito di 571,31 €
Sul punto, richiamando il disposto dell’art. 80, comma 4, del D.lgs. 50/2016, la fattispecie citata non costituirebbe una grave violazione in quanto l’importo è inferiore al limite di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602, che è stabilito in 5.000,00 €.
• Violazioni non definitivamente accertate:
- n. 6, consegnate al concessionario e non notificate, ciascuna con importi inferiori al limite di cui all'articolo 48-bis, commi 1 e 2-bis, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 602;
- n. 7, notificate al contribuente, rateizzate e/o in corso di rateazione;
Infine, si evidenzia la presenza di una cartella di pagamento, Violazioni non definitivamente accertate, notificata nel 2020 al contribuente, derivante da liquidazione unico soc. di cap. enti com. ed equip., per un debito di 10.349,91 €.
Alla luce della disamina illustrata si chiede se ricorrano i presupposti per procedere all’esclusione dell’operatore economico aggiudicatario dalla procedura d'appalto con conseguente annullamento in autotutela dell’aggiudicazione ed affidamento del servizio all’operatore economico che a questi succede nella graduatoria agli stessi patti e condizioni dell’offerta aggiudicata all’inizio.

Quesito del 19/07/2021

Tributi

Rimborso IMU

Un contribuente, imprenditore, nel 2016 ha donato un immobile al nipote il quale nel corso degli anni ha sempre versato l’IMU. La banca, creditrice del donante, ha impugnato l’atto di donazione con azione revocatoria ordinaria ex art. 2901 C.C. in quanto riteneva che la donazione fosse stata fatta per salvaguardare le proprietà del donante da un ipotetico sequestro immobiliare con vendita all’asta dell’immobile. A distanza di anni il Tribunale ha accolto l’istanza presentata dal creditore (banca) ed ha dichiarato la donazione inefficace nei confronti della parte attrice ex art. 2901 CC.

Ora, in forza di questa sentenza, il nipote beneficiario della donazione, essendo stato privato della proprietà del bene ha presentato richiesta di rimborso per tutti gli anni per i quali ha posseduto l’immobile e versato l’IMU. Facendo delle ricerche ho trovato alcuni pareri, che richiamando alcune sentenze della Corte di Cassazione, negherebbero il diritto al rimborso in quanto l’accoglimento dell’azione revocatoria determinerebbe soltanto una inefficacia relativa, nei soli confronti della massa fallimentare, dell’atto impugnato, il quale rimane valido ed efficace tra le parti originarie e rispetto a terzi. Poichè l’acquisto effettuato non viene meno a seguito della dichiarazione di revoca dell’atto, l’acquirente, quale effettivo proprietario del bene, deve sopportare, senza poterle insinuare nel fallimento a titolo di crediti verso la massa, le spese notarili e quelle riguardanti il pagamento delle imposte di acquisto e di quelle (come ICI/IMU) che hanno come presupposto la proprietà del bene medesimo. L’imposta, quindi, graverebbe sull’acquirente colpito dalla revocatoria e rimarrebbe comunque a suo carico, non potendo essere in alcun modo addebitata alla procedura, nemmeno in valuta concorsuale.

Premesso ciò, la domanda di rimborso è da accogliere o da rigettare?

Quesito del 19/07/2021

Tecnico LL. PP.

Fabbricati ex rurali e oneri di urbanizzazione

Si richiede se in riferimento ad un intervento edilizio su di un fabbricato ex rurale che quindi di fatto ha perso i requisiti di ruralità, iscritto al catasto fabbricati nel 1996, sia legittimo richiedere la modifica di destinazione (urbanisticamente mai avvenuta) da rurale a civile e di conseguenza richiedere il versamento degli oneri di urbanizzazione.

Quesito del 16/07/2021

Affari generali Tributi Polizia

Notifica sentenza CTP

Un Comune, in data 12/04/2019, ha notificato l'avviso di accertamento per l'IMU dell'anno 2014 ad un contribuente. Il contribuente ha proposto ricorso avverso l'avviso di accertamento alla Commissione Tributaria Provinciale. La stessa, in data 14/05/2021, ha depositato la sentenza respingendo il suddetto ricorso e condannando il ricorrente alla refusione delle spese di lite a favore del Comune per la somma di € 1.000,00.

Il Comune ad oggi non ha proceduto alla notifica della sentenza alla controparte ma ha solo accertato, attraverso la consultazione del Portale del Processo Tributario Telematico (PTT), che il contribuente abbia ricevuto, da parte della CTP, la comunicazione del dispositivo della sentenza. La comunicazione del dispositivo ha dato esito positivo presso il domicilio eletto dal contribuente.

Ciò premesso, data la complessità della materia nonché l'articolazione delle normative in vigore, si chiedono delucidazioni in merito ai seguenti quesiti:
il Comune:

1. è obbligato a procedere con la notifica;

2. la tempistica con la quale procedere;

3. entro quali termini procedere con l'eventuale iscrizione a ruolo della somma accertata nel caso in cui il contribuente non procedesse ad appellare la sentenza della CTP e non procedesse a pagare l'accertamento;

4. entro quali termini procedere con l'iscrizione a ruolo della somma di € 1.000, 00 liquidata dalla Commissione a carico del ricorrente;

5. le modalità con le quali effettuare la notifica della sentenza, tramite ufficiale giudiziario? tramite il servizio postale con atto giudiziario (raccomandata verde) oppure anche con raccomandata A/R (raccomandata bianca)?

Quesito del 16/07/2021

Demografici

Rilascio Attestazione permanente a giovane cittadino U.E.

Un ragazzo straniero ventenne, cittadino U.E., è in possesso di Attestazione di Iscrizione Anagrafica già da oltre 5 anni. Ora la locale ASL, per il rinnovo della tessera Sanitaria, gli richiede di dimostrare il possesso dell'Attestazione Permanente. Poiché il ragazzo lavora da soli due anni, quali documenti deve presentarci per la verifica dei requisiti al fine del rilascio del succitato documento?

Quesito del 16/07/2021

Personale

Assenza per prestazione vaccinale

Posto che l'assenza per il vaccino possa essere riconducibile ad una delle fattispecie terapia, visita o prestazione diagnostica contemplate all’art. 35, comma 1, del CCNL 21/05/2018 “Assenze per l’espletamento di visite, terapie, prestazioni specialistiche o diagnostiche”, l'ARAN afferma "si ritiene che l’attestazione di avvenuta vaccinazione sia sicuramente titolo idoneo per giustificare, a domanda, l’assenza dal servizio".
Come si può conciliare però l'attestazione di avvenuta vaccinazione con la protezione dei dati sensibili? Il datore di lavoro, come affermato mi pare dal Garante della Privacy, non dovrebbe nemmeno essere a conoscenza dello stato vaccinale del dipendente.

Quindi, all'atto pratico:

1 - Se l'ASL di competenza non chiarisce se la vaccinazione sia o meno ricondotta agli eventi previsti dall'art. 35 del CCNL, si decide arbitrariamente?

2 - Se all'hub vaccinale non viene consegnato un certificato di presenza (che normalmente non contiene dati sulla salute del dipendente) ma solo l'attestato di avvenuta vaccinazione, ha validità e va conservato come i certificati di presenza, magari oscurando i dati relativi alla prestazione?

Quesito del 15/07/2021

Ragioneria

Utilizzo quota avanzo fondo 2020 Tari

L'avanzo del fondone quota Tari 2020 si può usare per agevolazioni Tari 2021 sia per le utenze domestiche che per le non domestiche?

Quesito del 12/07/2021

Tecnico LL. PP. Ragioneria

Ritenuta per procedimento esproriativo con Parrocchia

I lavori di valorizzazione del cortile di ingresso di un fabbricato storico di proprietà comunale (ex convento) comprendono, oltre all’acquisizione e la demolizione di un fabbricato di proprietà privata per la sistemazione e valorizzazione del cortile, anche una cessione da parte della Parrocchia di un terreno limitrofo.
Per l’acquisizione del fabbricato è stato stipulato un accordo bonario con i proprietari che hanno accettato l’indennizzo proposto dal Comune, e verrà applicata la ritenuta del 20% ai sensi dell’art. 11 c. 5 della L. 413/1991 in materia di cessioni volontarie nel corso di procedimenti espropriativi. Si chiede se esistono esenzioni di merito (in questo caso di natura soggettiva vista la natura giuridica della Parrocchia) per quanto riguarda l’accordo bonario con la Parrocchia, o se si deve applicare la medesima ritenuta anche sull’indennizzo concordato con l’Ente Religioso.

Quesito del 12/07/2021

Personale Ragioneria Tecnico LL. PP.

BDAP-MOP e divieto di assunzioni

Il mancato aggiornamento su Bdap-Mop delle opere pubbliche è sanzionato con il divieto di assunzioni?
Ovvero tale sanzioni riguarda solo le opere finanziate con gli spazi del Patto nazionale/regionale?

Quesito del 08/07/2021

Ragioneria Tributi

Aliquota IMU per enti in dissesto

Per gli enti che sono in dissesto e è prevista la possibilità di "superare" l'aliquota massima IMU prevista per legge, quindi oltre il 10,6%, con la maggiorazione tasi, se istituita?