Quesiti
Quesito del 04/10/2021
Ragioneria Tributi
Rottamazione ingiunzioni fiscali
La normativa che ha applicato la rottamazione delle cartelle trasmesse da Equitalia, è applicabile anche alle ingiunzioni fiscali emesse ex RD 639/1910 dal Comune che effettua la riscossione coattiva in proprio, oppure alle ingiunzioni fiscali emesse ex RD 639/1910 dal concessionario della riscossione coattiva affidatario del servizio da parte del Comune? Nel caso non sia prevista direttamente dalla norma sulla rottamazione cartelle di Equitalia, è possibile prevederla ed applicarla ai tributi ed entrate comunali, introducendo apposite norme a tal fine nel regolamento comunale delle entrate od altro regolamento comunale?
Quesito del 04/10/2021
Ragioneria
Servizio economato e fatturazione elettronica.
Di rado il Comune ha necessità di effettuare delle spese minute e di modico valore avvalendosi del servizio economato, con pagamento pertanto in contanti. Tali spese, come chiarito dalla circolare n. 15/E del 2015 sono escluse dal meccanismo dello split payment. Sovente però i fornitori sostengono di dover emettere necessariamente la fattura elettronica richiedendo inoltre il pagamento tramite bonifico bancario. Questa situazione comporta per l'ente delle difficoltà operative causa assoggettamento allo split payment. Si chiede pertanto come possono essere gestiti tali acquisti di modico valore col servizio economato e documentati da fattura elettronica.
Quesito del 01/10/2021
Personale
Progressione verticale
Visto l'imminente pensionamento del Responsabile del settore tecnico ci si chiede se sia possibile e con quali modalità attuare una progressione verticale per una Cat. C. assunta nella stessa area e in possesso del titolo di studio richiesto e procedere all'occupazione del posto che si renderà vacante a seguito della progressione mediante concorso.
Quesito del 01/10/2021
Commercio Tecnico LL. PP.
Home Restaurant e Chef a Domicilio
Scrivo per un chiarimento circa la seguente richiesta pervenuta da uno studio commerciale.
Ho ricevuto una richiesta di informazioni circa il trattamento previsto per l’apertura di una attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio.
Premetto che la Regione Emilia-Romagna, al momento, non ha ancora normato la materia specifica.
Per meglio comprendere le caratteristiche dell'attività per le quali chiedo chiarimenti, ho letto varie Risoluzioni del MISE con particolare riferimento alle n. 50481/2015, n. 98416/2013, n. 493338/2017 e n. 332573/2016. Dalla lettura delle risoluzioni predette, è emerso che le attività di Home Restaurant e di Chef a domicilio rientrano nella definizione di somministrazione di alimenti e bevande disciplinate dalla legge 25 agosto 1991, n. 287, così come modificata dal decreto legislativo 26 marzo 2010, n. 59 e s.m.i.., la quale distingue tra attività esercitate nei confronti del pubblico indistinto (cfr. articolo 1) e attività riservate a particolari soggetti (cfr. articolo 3, comma 6).
Acclarato pertanto che le attività in discorso rientrerebbero tra le attività di somministrazione di alimenti e bevande, queste risulterebbero soggette alla relativa disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
Ho notato che tutte le risoluzioni indicate trattano il caso in cui il soggetto esercente la attività di somministrazione di alimenti e bevande, prepara e serve i cibi all’interno della propria abitazione privata, ma mai il caso in cui il predetto si rechi presso l’abitazione di un privato a svolgere l’attività, nel caso specifico, di Chef a Domicilio. Il dubbio, per il quale chiedo chiarimenti, è se anche in quest’ultimo caso debbano essere rispettate tutte le norme relative alla disciplina commerciale, fiscale, igienico-sanitaria e di pubblica sicurezza.
A mio parere appare molto difficile e forse anche complicato, fare rispettare le norme in materia igienico-sanitaria (notifica sanitaria) e di pubblica sicurezza trattandosi dell’uso, per le citate attività, degli ambienti dell’abitazione privata del cliente.
In attesa di cortese riscontro, porgo cordiali saluti.
Quesito del 01/10/2021
Demografici
Cambio residenza cittadini comunitari e assicurazione sanitaria
Si chiede se ai fini della iscrizione anagrafica di cambio residenza sia necessaria assicurazione sanitaria privata trattandosi di una cittadina Romena, madre di un cittadino residente stabilmente in Italia.
Si precisa che la signora è in possesso della tessera TEAM e che intende spostare la residenza presso l’abitazione del figlio.
Quesito del 01/10/2021
Demografici
Nuovi dati anagrafici - registrazione su ANPR
In caso di accoglimento dell’stanza di iscrizione anagrafica con nuovo cognome, si chiede, come verranno registrati i dati in ANPR?
Quesito del 30/09/2021
Affari generali Polizia Tecnico LL. PP. Amministrazione digitale
Impianto videosorveglianza
Qual è l'iter autorizzativo da seguire, anche in considerazione del GDPR, per l'istallazione di un impianto di videosorveglianza?
Quesito del 30/09/2021
Tributi
Compensazione IMU - canone locazione passiva
Questo ente ha in essere un contratto di locazione con una ditta privata per un immobile adibito ad archivio e paga mensilmente il canone di locazione dello stesso.
Per il medesimo immobile il proprietario non ha mai provveduto al pagamento dell’IMU e l’ufficio tributi ha provveduto al relativo accertamento e iscrizione al ruolo per le annualità a rischio prescrizione.
Si chiede se sia possibile compensare il canone di locazione dovuto dall’ente con l’imposta IMU dovuta dal proprietario dell’immobile per le annualità non pagate ed in fase di accertamento.
Quesito del 30/09/2021
Commercio Ragioneria
CUP fondo aree interne
L'ente ha attributo fondi di sostegno alle attività commerciali (con fondi aree interne) per spese correnti e spese in conto capitale, cumulando per ogni impresa le spese sostenute. Il cup va preso in questo caso con quale modalità, di spesa corrente o spesa in conto capitale?
Quesito del 30/09/2021
Demografici
Variazione cognome della madre in atto di nascita Anno 2018
Una cittadina minorenne viene registrata indicando come maternità il cognome della madre che in quel momento era il cognome dell’ex marito. Si chiede se sia possibile accogliere l’istanza di una nuova iscrizione anagrafica nel caso in cui la madre, avendo riacquistato il suo cognome da nubile, esprimesse l’intenzione di modificare anche il cognome nell’atto di nascita della figlia.
Come si procede? Quali documenti deve presentarmi?