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Tecnico LL. PP.

Concessione in uso di bene comunale

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 71

Quesito del 23/02/2024

D. Lgs. 28/02/2021 n. 38---dubbi applicativi su valorizzazione patrimonio impianto sportivo

Il Comune è in procinto di affidare a società sportiva la riqualificazione di un impianto sportivo avente rilevanza economica con applicazione del DL 28/02/21 n. 28. In riferimento all’art. 25 del D. Lgs. in luogo del canone di locazione sono previsti lavori di riqualificazione. Non si applica il D. Lgs. 36 /2023. E’ necessario inserimento CIG? Come è possibile contabilizzare i lavori di valorizzazione dell’impianto in termini patrimoniali ai fini del bilancio?

Quesito del 20/02/2024

Art.71, comma 2, Codice del Terzo Settore

L’art 71 comma 2 del Codice del Terzo Settore recita: "Lo Stato, le Regioni e Province autonome e gli Enti locali possono concedere in comodato beni mobili ed immobili di loro proprietà, non utilizzati per fini istituzionali, agli enti del Terzo settore, ad eccezione delle imprese sociali, per lo svolgimento delle loro attività istituzionali. La cessione in comodato ha una durata massima di trent'anni, nel corso dei quali l'ente concessionario ha l'onere di effettuare sull'immobile, a proprie cura e spese, gli interventi di manutenzione e gli altri interventi necessari a mantenere la funzionalità dell'immobile.”
Si richiede se tale norma permetta un affidamento diretto, in deroga ai principi di evidenza pubblica, in presenza di tutti i requisiti previsti dalla suddetta norma.

MEMOWEB n. 20 del 29/01/2024

Canoni per le concessioni demaniali marittime: aggiornamento anno 2024

Il decreto del 17 dicembre 2023 del MIT, pubblicato in Gazzetta Ufficiale, reca gli aggiornamenti, relativi all'anno 2024, delle misure unitarie dei canoni per le concessioni demaniali marittime

Quesito del 16/01/2024

Investimenti su beni di terzi

Si vorrebbe conoscere l'esatta modalità di contabilizzazione degli interventi che l'ente effettua su beni di terzi. Si tratta di investimenti o di manutenzione straordinaria? Qual è l'esatta contabilizzazione nella contabilità economica patrimoniale ed eventualmente nell'inventario?

Quesito del 29/11/2023

Concessione cimiteriali costo delle estumulazioni

Il nostro ente alla scadenza del rapporto di concessione cimiteriale richiede agli eredi le spese relative all’estumulazione del defunto.
Tali spese sono disciplinate all’interno del tariffario relativo ai servizi a domanda individuale.
Il presupposto della richiesta del comune sta, a nostro avviso, nelle disposizioni del codice civile ovvero in particolare l'art. 752 ci dice che "I coeredi contribuiscono tra loro [1295, 1315, 1318, 1319, 1546 c.c.] al pagamento dei debiti e pesi ereditari(2) [754, 755, 756 c.c.] in proporzione delle loro quote ereditarie, salvo che il testatore abbia altrimenti disposto(3) [662, 663 c.c.]."
In merito a ciò chiediamo se la procedura è corretta avendo alcune contestazione sulla debenza da parte dei coeredi di tali somme.

Quesito del 25/10/2023

Concessioni loculi cimiteriali

L'Amministrazione intende costruire, nell'anno 2024 una nuova batteria di loculi comunali. Vorrebbe però iniziare già ora a darli in concessione "sulla carta" ed incassare i proventi. E' possibile procedere in questo senso o è vietato?

Quesito del 18/09/2023

Locazioni attive e passive comunali

In merito alle locazioni passive e attive in essere dell’Ente si richiedono i seguenti pareri:
1) L’Ente ha stipulato a dicembre 2009 un contratto per l’utilizzo di una porzione di un immobile di proprietà di una società pubblica per installarvi una postazione di trasmissione dati su banda larga xDSL. In un articolo di detto contratto viene fissato l’importo del canone che l’Ente deve versare alla Società pubblica che ha concesso in uso porzione del suo immobile (corrispondente a un serbatoio dell’acqua); inoltre viene anche stabilito che predetto canone sarà aggiornato in misura pari al 75% delle variazioni, verificatesi nell’anno precedente, dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati accertate dall’ISTAT. Vista la fattispecie sopra esposta, si chiede se è possibile applicare quanto disposto dall’articolo 3 comma 1 del DL n. 95/2012, aggiornato dall’articolo 3 comma 4 del DL 198/2022, quindi se è possibile chiedere alla parte locatrice che non venga applicata, quindi nel dettaglio che venga accreditata/rimborsata, a favore dell’Ente, la somma corrispondente all’adeguamento istat applicato dal 2012 al 2023 ai sensi del DL n. 95/2012.
2) L’Ente ha stipulato due diversi contratti di locazione attiva di due immobili comunali destinati dai conduttori rispettivamente ad attività di ufficio e ad attività di parrucchieria, entrambi per un periodo di 6 rinnovabili. In un articolo dei suddetti contratti viene stabilito, con l’intenzione, secondo il personale parere di chi vi pone il quesito, di applicare l’adeguamento istat al 100%:
- in un contratto: che le variazioni in aumento del canone di locazione “non potranno essere superiori al 100% di quelle accertate dall’istat dell’indice dei prezzi al consumo per famiglie di operai e impiegati”;
- nell’altro contratto: che la misura dell’aggiornamento istat “sarà quella massima consentita dalla legge”.
Vista le fattispecie sopra esposte, si chiede se i patti contrattuali possono derogare quanto disposto dall’articolo 32 del Legge n. 392/78. Qualora, in base al vostro parere, le parti possano stabilire patti in deroga all’articolo 32 del Legge n. 392/78, si chiede se, in base a come sono stati formulati gli articoli dei contratti di locazione attiva in essere dell’Ente sopra riportati, tale deroga può valere per entrambi contratti.

Quesito del 28/07/2023

Contratto di comodato e imposta di registro

E' possibile redigere un unico contratto di comodato tra due parti avente ad oggetto più beni immobili (ad esempio tre beni immobili). Così facendo, l'imposta di registro da pagare sarebbe unica?

Quesito del 24/07/2023

Concessione piscina comunale: diritti di rogito e cauzione definitiva

Concessione del centro natatorio comunale (piscina) per la durata di 10 anni:
- il valore stimato della concessione è di € 5.000.000,00
- il canone annuo è di € 6.000,00, oltre IVA
- l'importo dei lavori, che il concessionario dovrà effettuare per riqualificare l'impianto, è pari a € 200.000,00, oltre IVA.
Il contratto di concessione rivestirà la forma pubblico-amministrativa.
Nel caso di specie, qual è il valore del contratto sul quale calcolare i diritti di rogito e la cauzione definitiva?
E' il valore stimato della concessione, pari a € 5.000.000,00?
E' l'importo del canone annuo moltiplicato per il numero di anni della concessione, cioè è pari a € 60.000,00?
Oppure è dato da € 260.000,00 corrispondente alla somma tra il canone complessivo della concessione (€ 60.000,00) + l'importo dei lavori (€ 200.000,00)?

Quesito del 21/07/2023

Concessione gestione impianto natatorio e lavori di riqualificaizone

Il Comune affiderà in concessione a una società sportiva dilettantistica la gestione del centro natatorio comunale (piscina), nonché la progettazione esecutiva e la realizzazione dei lavori di riqualificazione di tale impianto, ciò in virtù dell'art. 5 del D.lgs. n. 38/2021. La durata della concessione è pari a 10 anni e il canone annuale della concessione è di € 6.000, oltre IVA. L'importo dei lavori in argomento è pari a € 200.000, oltre IVA.
Dato che l'atto di concessione rivestirà la forma pubblico-amministrativa, si chiede qual è la base su cui calcolare i diritti di segreteria/rogito: € 60.000 (corrispondente al canone complessivo per l'intera durata del contratto) oppure € 260.000 (€ 60.000, canone della concessione per l'intera durata del contratto + € 200.000, importo dei lavori) oppure è il valore stimato della concessione, ex art. 179 del d.lgs. 36/2023?
Garanzia definitiva: qual è la base di calcolo? E' legittimo chiedere al concessionario la produzione di una polizza fideiussoria portante un massimale pari a € 200.000, corrispondente all'importo dei lavori sopra indicati?
Imposta di registro: è pari ad € 200,00 o a quale altro importo?