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Demografici

Separazioni e divorzi consensuali

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10 risultati di 171

Quesito del 15/03/2024

Divorzio attraverso negoziazione assistita

Una coppia di cittadini italiani si è sposata nel 2013 presso il nostro Comune. Nel 2019 chiedono attraverso negoziazione assistita da avvocati la separazione personale la quale è stata da noi trascritta. Successivamente nel 2023 la medesima convenzione viene presentata al Tribunale per sentenza di divorzio.
Oggi arriva dal Tribunale l'accoglimento della sentenza di divorzio con la richiesta di provvedere alle incombenze di legge.
La nostra domanda è la seguente: dobbiamo riscrivere tutta la sentenza come divorzio - negoziazione assistita da avvocati e fare annotazione a fianco dell'atto di matrimonio oppure solamente fare l'annotazione?

Quesito del 13/03/2024

Annotazione di separazione consensuale su atto di matrimonio

E' pervenuta da un Tribunale richiesta di annotazione di separazione consensuale da eseguirsi sull'atto di matrimonio. Nella sentenza risultano le seguenti date:
1- Così deciso dalla Camera di Consiglio il 01/03/2024
2- Deposito in cancelleria 04/03/2024 (data coincidente con il passata in giudicato)
Nel P.Q.M. è riportato: "omologa la separazione consensuale tra i coniugi, come da accordi depositati in data 27/02/2024 a allegati alla presente pronuncia....."
L'allegato alla sentenza relativo alle condizioni stabilite dai coniugi risulta sottoscritto il 24/02/2024.
Si chiede, alla luce di quanto sopra dettagliato, se nella formula 175/2b la data da indicare come data del provvedimento è il 01/03/2024 (data di decisione della Camera di consiglio) o se invece va indicato il 04/03/2024 (data di deposito in cancelleria e stessa data del passata in giudicato). Si chiede altresì se è corretto indicare anche la data di sottoscrizione del verbale di separazione indicando quindi la data del 24/02/2024.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale di Stato Civile

“Intrascrivibilità” del divorzio pronunciato presso il consolato straniero in Italia

L’articolo 19 comma 1 del dPR 3 novembre 2000, n. 396, stabilisce che “Su richiesta dei cittadini stranieri residenti in Italia possono essere trascritti, nel comune dove essi risiedono, gli atti dello stato civile che li riguardano, formati all’estero. Tali atti devono essere presentati unitamente alla traduzione in lingua italiana e alla legalizzazione, ove prescritta, da parte della competente autorità straniera.” Inoltre, il successivo comma 3 riporta “L’ufficiale dello stato civile può rilasciare copia integrale dell’atto trascritto a richiesta degli interessati”. Alla luce di ciò, di seguito, viene riportato un caso alquanto peculiare e di innegabile interesse.

Il tema del mese

GUIDA OPERATIVA:
L'Ufficiale d'Anagrafe

I documenti e gli atti necessari per la prova degli "status" personali

Tutti gli eventi che riguardano gli status personali e che si verificano in Italia, per esistere anagraficamente, devono prima essere iscritti o trascritti nei registri dello stato civile, come ad esempio, nascite, matrimoni e adozioni. Purtroppo, da una verifica delle anagrafi locali e di ANPR (Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente), è emerso che diversi dati sono stati inseriti in maniera non corretta e per evitare tali anomalie è necessario seguire determinate regole, che qui di seguito sono riportate e analizzate nel dettaglio.

Quesito del 11/03/2024

Cessazione degli effetti civili di matrimonio e residenza

Da qualche mese, è stata ricevuta, da un altro Comune, la segnalazione ai fini anagrafici della cessazione degli effetti civile di matrimonio di una coppia residente in questo Comune ed ho provveduto a cambiare lo stato civile degli stessi. Ad oggi, anagraficamente, la coppia risulta nella stessa abitazione, con rapporto di parentela " convivente", insieme alla loro figlia.
Si chiede come procedere.

Quesito del 27/02/2024

Sentenza divorzio

Un cittadino straniero residente mi ha chiesto di poter fare il divorzio davanti all'USC art. 12.
Per procedere devo provvedere alla trascrizione del suo atto di matrimonio fatto all'estero? Oppure non ne ho la competenza in quanto la trascrizione del suo atto di matrimonio non posso farla ai sensi dell'art. 12 essendo cittadino straniero?

Quesito del 26/02/2024

Trascrizione divorzio

Una coppia è composta da marito senegalese e moglie italiana. In Senegal viene pronunciato il divorzio.
Lui mi presenta un semplice Certificato di divorzio rilasciato dal comune senegalese, tradotto e legalizzato.
Lei si disinteressa completamente ed è andata a vivere in Francia senza peraltro sistemare la sua posizione anagrafica. L'atto di matrimonio (celebrato prima dell'acquisto della cittadinanza italiana) non è mai stato trascritto.
Per effettuare la variazione anagrafica di stato civile posso tenere buono il certificato (come faccio in genere con i cittadini stranieri) oppure essendo lei italiana dovrei avere una vera e propria sentenza da trascrivere che rispetti quindi i vari requisiti di trascrivibilità?

Quesito del 09/02/2024

Separazione in presenza del Sindaco

È pervenuta la richiesta di separazione mediante accordo da stipulare dinanzi al Sindaco, quale Ufficiale di Stato Civile. Si è in possesso della trascrizione dell’atto di matrimonio del cittadino italiano di origine straniera celebrato all’estero. Attualmente il cittadino in questione e la moglie, straniera, risiedono nel Comune dello scrivente.
Si chiede come procedere in merito e se per la moglie dovesse essere necessario acquisire ulteriore documentazione.

Quesito del 02/02/2024

Riconciliazione tra coniugi

Una coppia sposata intende dichiarare l'intervenuta riconciliazione, nel relativo atto di matrimonio è presente l'annotazione di omologazione del verbale di separazione consensuale avvenuta in Tribunale. I coniugi al momento hanno residenze diverse: devono avere la stessa residenza formando un solo stato di famiglia prima di procedere alla dichiarazione di riconciliazione? Inoltre, basta l'annotazione di separazione presente nell'atto di matrimonio o devono portare la copia del provvedimento del Tribunale con l'omologazione? Infine, la sposa è di cittadinanza straniera, deve produrre particolari documenti visto che il suo atto di nascita non è trascritto?

NOTA OPERATIVA n. 9 del 12/01/2024

Separazione tra i coniugi: scioglimento della comunione e non solo

Serve annotare la data in cui comincia la “separazione personale”? Se questa annotazione può avere un senso per chi non ha delle convenzioni matrimoniali, cosa succede se i coniugi hanno già dichiarato la loro separazione dei beni? Un approfondimento