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Demografici

Acquisto della cittadinanza italiana da parte di minorenne

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10 risultati di 61

Quesito del 28/03/2024

Trascrizione atti iure sanguinis

Abbiamo ricevuto, da un avvocato, un’Ordinanza del Tribunale di Roma in merito al riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis, con annessi allegati e atti di stato civile originali da trascrivere. Tra i tanti atti ricevuti risultano quattro atti di persone non citate nell'ordinanza di riconoscimento della cittadinanza iure sangunis, ma che risultano essere figli minori delle persone a cui la cittadinanza è stata concessa. Si chiede se fosse possibile trascrivere gli atti di nascita dei figli (non citati nell'ordinanza). È necessario puntualizzare che in alcuni casi sono figli solo di madre divenuta italiana. Come procedere?

MEMOWEB n. 31 del 13/02/2024

Cittadinanza italiana: nuovo studio del Consiglio Nazionale del Notariato

Lo studio affronta le tematiche attinenti l'attribuzione e l'acquisto della cittadinanza italiana e le varie modalità attributive ed acquisitive previste dalla legge, analizzando anche i vari profili inerenti la perdita e il riacquisto

Quesito del 19/12/2023

Cittadinanza

Ad un bambino nato da madre italiana e padre croato va attribuita solo la cittadinanza italiana della madre oppure automaticamente si attribuisce la doppia cittadinanza italiana e croata essendo il padre appartenente all'Unione europea?

Quesito del 14/11/2023

Residenza per riconoscimento cittadinanza iure sanguinis

Per quanto riguarda documentazione da richiedere ai cittadini che intendono avviare la pratica di riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis AL MOMENTO DELLA DICHIARAZINE di RESIDENZA: posto che la cartella verrà visionata e controllata successivamente (stato civile), bisogna comunque già far sottoscrivere una dichiarazione di intenzione chiedere il riconoscimento, farsi portare già almeno l'estratto di nascita dell'avo o cos'altro? In caso contrario come facciamo ad essere sicuri che la richiesta della residenza (senza permesso di soggiorno) sia giustificata?

Quesito del 11/12/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Si richiede in merito un parere, in relazione alla richiesta di cittadinanza iure sanguinis.
Il cittadino XXX brasiliano, proveniente dal Brasile, aveva presentato dichiarazione di residenza a maggio 2023, corredata dall'istanza per il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis. Attualmente, risulta iscritto in ANPR. Pertanto, è ancora possibile effettuare accertamenti anagrafici sulla sua dimora abituale prima della scadenza di conclusione del procedimento di cittadinanza?

Quesito del 23/11/2023

Cittadinanza iure sanguinis

Dei cittadini brasiliani si sono presentati per ottenere il riconoscimento della cittadinanza iure sanguinis presso il nostro comune dove intendono fissare la residenza. Sul passaporto non vi è alcun timbro Schengen. Tempo fa si erano presentati al Comune di mira ma poi hanno cambiato idea per tempi troppo lunghi. Hanno avviato pratiche per ottenere permesso di soggiorno alla questura di Venezia. A me hanno presentato solo una parte della documentazione. Come devo procedere? I tempi non saranno brevi nemmeno qui se non mi presentano il permesso di soggiorno per la residenza in primis e successivamente tutta la documentazione per la cittadinanza, di cui una parte dicono di averla già consegnata a mira, ma il comune di mira non mi ha risposto in merito. Per quanto riguarda la residenza possono fissarla qui avendo avviato la pratica del permesso in un'altra questura? La nostra questura di riferimento è Padova.

Quesito del 23/11/2023

Trascrizione atto di nascita rumeno

Cittadina rumena nel 2005 viene iscritta in anagrafe con provenienza dalla Romania con il doppio nome senza trattino tra i due nomi come risultava dai documenti in suo possesso (passaporto, permesso di soggiorno). Con decreto del Presidente della Repubblica gli è stata conferita la cittadinanza italiana. Il decreto riporta i due nomi senza trattino così come risulta iscritta anche anagraficamente. Ora l'interessata presente un certificato di nascita per la trascrizione sul quale viene riportato il doppio nome diviso dal trattino.
Considerato che a diversi corsi ci è stato sempre detto che le generalità del neo cittadino sono quelle risultanti dal decreto di concessione della cittadinanza italiana si chiede se è corretto procedere alla trascrizione dell'atto di nascita inserendo il doppio nome senza il trattino considerandolo quindi solo come interpunzione per suddividere i due nomi.

Quesito del 23/11/2023

Trascrizione atto nascita formato all'estero

Un nostro residente, già cittadino nigeriano, divenuto poi italiano nel 2004, tramite procura fatta ad un avvocato, chiede la trascrizione dell’atto di nascita della figlia minorenne nata il 16/10/2009 in Nigeria. La predetta figlia risulta essere stata iscritta in questa anagrafe della popolazione residente presso il padre nel 2016 per immigrazione dalla Nigeria con cittadinanza nigeriana e con il proprio permesso di soggiorno. La minore quindi essendo figlia nata all’estero di un cittadino italiano è anch’essa italiana e per consentire il riconoscimento della cittadinanza l’atto di nascita deve essere trascritto in Italia. Sono quindi a richiedere come si procede in concreto? Trascrivo l’atto nel registro degli atti di nascita in parte II^ serie B citando la richiesta dell’avvocato con la procura, poi una volta trascritto va fatta qualche annotazione a margine o un’attestazione sindacale per la cittadinanza? Oppure si indicheranno le generalità del padre e la sua cittadinanza italiana acquisita nel 2004 nel cappello iniziale dell’atto? Si procederà poi a variare anagraficamente la cittadinanza da straniera a italiana della minore con decorrenza dalla nascita?

Quesito del 22/11/2023

Trascrizione atto di nascita figli dall'estero

Un cittadino della Costa d'Avorio ora italiano ci ha richiesto la trascrizione degli atti di nascita di due suoi figli nati in Costa d'Avorio, cittadini stranieri, e tutt'ora residenti in tale Stato nati anni fa avuti non dalla moglie. Si precisa che lo stesso non intende iscriverli anagraficamente in quanto gli stessi continueranno a risiedere all'estero. Si chiede se è possibile tale trascrizione e in caso positivo quali certificazioni si potranno rilasciare e quali i vantaggi di tale trascrizione.

Quesito del 09/11/2023

Riacquisto cittadinanza art. 9 c. 3 L. 555/1912 in altro Comune - Iscrizione anagrafica senza documenti

Dobbiamo procedere all’iscrizione anagrafica di una signora italiana, titolare del solo passaporto americano (con generalità variate rispetto all’atto di nascita), domiciliata nel nostro territorio, della quale ne ricostruiamo la storia.
La Sig.ra M.O., nata a Milano nel 1950, è emigrata negli stati Uniti d’America con i genitori intorno al 1960.
Il padre dell’interessata ha perso la cittadinanza italiana nel 1963, ai sensi dell’art. 8 della Legge 555/1912 per acquisto della cittadinanza statunitense e conseguentemente anche la figlia minorenne M.O., seguendo lo status del padre, ha perso la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 12 della Legge 555/1912 (come comprovato dall’attestazione consolare).
In data 01/07/1973 la Sig.ra M.O., solo cittadina statunitense, ha contratto matrimonio con il Sig. C. R., da cui ha divorziato nel dicembre del 1977, acquisendo le nuove generalità di seguito indicate: Cognome C.– Nome O. M. (il cognome originario è divenuto il suo secondo prenome), come risultano sul passaporto americano di cui è attualmente in possesso.
L’interessata è rientrata in Italia, stabilendo la sua residenza nel Comune di X dal 09/06/1990 (data di immigrazione da U.S.A) fino alla data del 18/10/2001 (data di emigrazione in U.S.A), riacquistando la cittadinanza italiana ai sensi dell’art. 9 e 12 della Legge 555/1912, trascorsi due anni di residenza ininterrotta in Italia, quindi dal 09/06/1992; (il Comune di X non ha fatto alcuna variazione della cittadinanza, tanto che alla data di emigrazione negli USA l’interessata risultava essere cittadina statunitense).
Per quanto sopra esposto, premesso che:
- sull’atto di nascita della sig.ra M.O. (adesso C. O.M.) non è stata apposta alcuna annotazione, né di perdita della cittadinanza né di riacquisto, in quanto non previste dalla previgente normativa in vigore all’epoca (Legge 555/1912);
-l’interessata, cittadina italiana dal 09/06/92, è titolare del solo passaporto americano con le generalità modificate rispetto all’atto di nascita (C. O.M. anziché M. O.);
chiediamo se l’iter di seguito indicato possa essere ritenuto corretto per regolarizzare la posizione sia dal punto di vista anagrafico che dello stato civile:
1) iscrizione in anagrafe come cittadina italiana, anche se priva di documento d’identità italiano, identificandola in base al passaporto americano e registrandola quindi con le generalità ivi indicate;
2) fare l’attestazione, ora per allora, di perdita della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.) da annotare sull’atto di nascita;
3) fare attestazione, ora per allora, di riacquisto della cittadinanza italiana (Sig.ra C. O. M., nata M.O.), dando atto che all’interessata compete il Cognome M. ed in nome O.
4) variazione dei dati anagrafici.