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Tecnico LL. PP.

Regolamento per la costituzione e la ripartizione del fondo incentivi per funzioni tecniche di cui all’art. 113 del decreto legislativo 50/2016

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 154

MEMOWEB n. 79 del 22/04/2024

Incentivi per funzioni tecniche: nuovi chiarimenti ministeriali

Il MIT fornisce delucidazioni sulle procedure avviate prima dell'approvazione del relativo Regolamento

MEMOWEB n. 183 del 23/09/2020

Incentivi funzioni tecniche al direttore dell'esecuzione anche con CUC

Corte dei Conti Lombardia: il riconoscimento a personale interno degli incentivi tecnici di cui all’art. 113 del d.lgs. 50/2016 in capo al direttore dell’esecuzione può ritenersi astrattamente ammissibile anche nell'ipotesi in cui l'ente si sia avvalso, per l'espletamento e la gestione della procedura ad evidenza pubblica, della Centrale Unica di Committenza (CUC)

MEMOWEB n. 16 del 28/01/2020

Incentivi per funzioni tecniche: non dovuti in caso di oneri di urbanizzazione a scomputo

Corte dei Conti Liguria: è escluso l'incentivo per funzioni tecniche nel caso di opere realizzate dal privato titolare del permesso di costruire a scomputo degli oneri di urbanizzazione

Legge Ordinaria n. 205 del 27/12/2017

Art. 1 - (commi da 501 a 600)

MEMOWEB n. 179 del 17/09/2020

Incentivi per le funzioni tecniche con project financing e accordi quadro

Corte Conti Lombardia: non è possibile integrare nuove fattispecie nella norma che prevede nel dettaglio tutte le attività ammissibili, cioè l’art.113 del Codice Appalti

Quesito del 10/06/2020

Trattamento accessorio progettazioni interne

Avevo bisogno di un chiarimento sulle corrette modalità di impegno di spesa per quanto attiene le progettazioni dell’U.T.
L’Ufficio sta predisponendo l’apposito regolamento che andrà a normare le percentuali dell’opera da destinare ai dipendenti dell’ufficio tecnico. Il dubbio nasce dal fatto che questa tipologia di pagamenti (e prima di impegni) è sicuramente spesa corrente, trattandosi di trattamento accessorio del personale. Rientra pertanto nelle spese di personale, e come tale è spesa corrente.
Tuttavia le opere sono generalmente finanziate o da indebitamento, o da contributi in conto capitale della Regione o del Ministero, o dall’avanzo. Tutte queste fonti di finanziamento però non finanziano la spesa corrente (eccetto l’avanzo in rari casi specificati nel 267/2000 ma direi che questo non è uno di quelli, soprattutto se voglio prevedere la spesa già in sede di bilancio di previsione).
Sembra quindi che debba necessariamente avere un avanzo economico per finanziare queste spese. Tuttavia potrebbe essere corretto inserire la spesa nel quadro economico dell’opera, e inserire quindi i relativi impegni al titolo 2, della spesa. Ma in questo caso non avrei un quinto livello coerente, relativo al trattamento accessorio del personale, che mi risulta essere presente solo al titolo 1 della spesa. Come si esce da questo empasse?
E seconda domanda: a carico dei dipendenti vanno addebitati anche i versamenti previdenziali/assicurativi (cpdel ecc.) e l’irap normalmente a carico dell’ente? Bisogna quindi trattenerli dall’imponibile prima del calcolo dell’irpef, o a carico dei dipendenti oggi è posta la sola quota contributiva del dipendente, lasciando a carico dell’ente la quota di propria competenza più l’irap?