Tutti i prodotti della sezione
MEMOWEB n. 48 del 07/03/2024
Decreto Legge PNRR: le novità in materia di congruità della manodopera
L’art.29 del DL 19/2024 introduce nell’ambito degli appalti pubblici e privati un obbligo di richiesta del certificato di congruità dell’incidenza della manodopera sull’opera complessiva prima di procedere al saldo finale dei lavori
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali
DM n. 143/2021
DURC di congruità: nuove FAQ aggiornate
MEMOWEB n. 14 del 19/01/2024
DURC di congruità: nuove FAQ aggiornate
La Commissione delle Casse edili ha pubblicato le ultime risposte in materia di congruità
Commissione Nazionale paritetica per le Casse Edili
Circolare/comunicazione n. 851/2023 CNCE
Congruità della manodopera – Gestione dell’irregolarità in BNI
MEMOWEB n. 127 del 04/07/2023
Durc on line - congruità manodopera edilizia: segnalazione automatica delle irregolarità
L’automatismo, attivo dal 3 luglio 2023, prevede la capacità del sistema di “comunicare autonomamente sia la segnalazione di irregolarità Bni, immediatamente visibile ai fini DurcOnLine nel caso di attestazione di congruità conclusa con esito negativo, sia l'eventuale successiva e relativa regolarizzazione”
Commissione nazionale paritetica per le Casse edili
Lettera Circolare n. 8/2023
Congruità della manodopera – Invio documento Faq unitario
MEMOWEB n. 58 del 23/03/2023
Durc di congruità per la manodopera edilizia: FAQ ufficiali
La CNCE ha raccolto in un unico documento tutti i chiarimenti in materia
MEMOWEB n. 31 del 14/02/2023
Durc di congruità: nuove FAQ CNCE
La Commissione nazionale paritetica per le Casse edili (CNCE) ha pubblicato delle nuove risposte in materia di congruità della manodopera edilizia (DM 143/2021).
MEMOWEB n. 238 del 15/12/2022
Durc di congruità: nuova procedura di ‘alert’ dal 1° marzo 2023
Le Parti Sociali nazionali dell’edilizia hanno sottoscritto un accordo finalizzato, in primo luogo, a dare piena attuazione all’istituto della congruità, introducendo, a decorrere dal 1° marzo 2023, per tutti i cantieri pubblici e privati, un’apposita “procedura di alert”