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Affari generali

Emergenza Coronavirus - Modulistica Affari Generali

Quesiti

9 risultati di 9

Quesito del 02/08/2021

Contributi alle associazioni di volontariato

Il Comune vorrebbe corrispondere a due associazioni di protezione civile (volontari) alcune somme quale contributo per le attività svolte nel 2020 a favore della popolazione durante l'emergenza COVID. A questo ufficio viene chiesto di redigere delibera di Giunta e poi atti di impegno e liquidazione del contributo a firma del Responsabile del servizio. E' corretto chiedere alle associazioni di presentare i propri bilanci e procedere solo a corrispondere somme utili a ripianare eventuali disavanzi, oppure è possibile corrispondere ulteriori somme quale contributo forfetario? E come dovrei regolarmi con il CIG?

Quesito del 10/06/2021

Uso della mascherina per il personale vaccinato

Volevo un chiarimento sull’uso della mascherina da parte degli impiegati comunali che si sono vaccinati, ed hanno concluso l’iter assumendo anche la seconda dose.
E’ possibile per questi impiegati non indossare la mascherina chirurgica in ufficio, se lavorano a contatto con altri colleghi? Può dipendere dalla distanza, ad esempio oltre due metri? O dal fatto che anche gli altri colleghi abbiano completato la seconda dose di vaccino? E durante l’orario di apertura al pubblico? Possono non indossarla o è necessario che ci sia la protezione di plexiglass tra il dipendente e il pubblico o che il pubblico stesso rimanga ad almeno due metri? Ci sono delle indicazioni in merito, o si va solamente a buon senso?

Quesito del 27/05/2021

Incentivo commerciale sul territorio comunale

L'Amministrazione comunale intende incentivare il commercio sul territorio comunale, istituendo una sorta di lotteria che preveda il rilascio di un ticket che i commercianti del comune rilascino ai clienti dei propri negozi ogni tot euro di spesa. Quindi, per esempio, ogni 10 euro di spesa il cliente riceverà 1 ticket che parteciperà all'estrazione di un buono spesa di 50 euro da riutilizzare nei negozi del comune.
Per sostenere tale iniziativa l'Amministrazione Comunale stanzierà un fondo a bilancio con cui pagare i premi.
Si prospettano tre possibilità:
- può il Comune, anche ai sensi dell'art. 14, DPR 430/2001, organizzare tale iniziativa e con quali modalità?
- potrebbe demandare l'organizzazione all'associazione Pro Loco e sostenere comunque il pagamento dei premi?
- potrebbe eventualmente, assegnare i fondi all'associazione Pro Loco che gestisca e organizzi il tutto.
Inoltre, quali sono gli adempimenti in capo all'organizzatore dell'iniziativa?

Quesito del 07/04/2021

Autorizzazione uso locali in periodo Covid

L'ente deve autorizzare all'uso della sala civica un'Associazione del luogo che deve tenere una riunione dei soci. Ad oggi, essendo il Veneto in zona arancione, è possibile svolgere riunioni, sempre attuando le misure anticovid? Da una ricerca effettuata ho trovato la possibilità di farlo solo per riunioni condominiali.

Quesito del 08/07/2020

Sospensione servizi ludico ricreativi a causa dell'emergenza Covid-19

Presso Codesto Ente è vigente l’appalto dei servizi ludico ricreativi in scadenza nel 2021. L’appalto consta principalmente in tre servizi di cui uno è svolto in concomitanza con l’anno scolastico, gli altri due si svolgono nel periodo estivo e constano in una ludoteca ed una ludoteca al mare.
L’Ente ha dichiarato e preso atto con apposita determinazione della sospensione dell’esecuzione e, quindi degli effetti del contratto, ai sensi dell’art. 107 del d.lgs. n. 50/2016 relativo all’appalto nel suo complesso, a causa dell’emergenza pandemica dovuta al Covid-19, a decorrere dal giorno 05/03/2020, data di sospensione delle lezioni scolastiche in presenza.
È stato redatto il verbale di sospensione opportunamente trasmesso all’appaltatore ai fini della sottoscrizione per adesione.
L’Ente, vista la situazione di incertezza sul possibile protrarsi della pandemia e considerato il notevole afflusso turistico durante il periodo estivo intende non dare esecuzione ai servizi estivi di ludoteca e ludoteca al mare.
Ci si domanda quindi se tali servizi debbano ritenersi sospesi per effetto della precedente sospensione disposta ai sensi dell’art. 107 del d.lgs. n. 50/2016, oppure se la loro sospensione debba operare in via autonoma da quella precedente, atteso che siffatta sospensione è disposta per volontà dell’Ente.

Quesito del 11/06/2020

Utilizzo del Fondo di cui all'art. 112 d.l. 34/2020 "Decreto Rilancio"

Si chiede cortesemente di sapere se il fondo relativo all'art.112 DL 34,che recita:" (...) i Comuni beneficiari devono destinare le risorse ad interventi di sostegno di carattere economico e sociale connessi all'emergenza sanitaria Covid-19", può essere anche utilizzato per abbattimento dei costi che le famiglie dovrebbero sostenere per iscrivere i propri figli ai Centri Estivi.
In osservanza alle disposizioni normative vigenti, aventi lo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 e all'ottemperanza delle varie linee guida emanate al fine dell'organizzazione di tali spazi educativi...i costi settimanali sono pressoché triplicati ...
pertanto ci si chiede se è possibile utilizzare una parte di tali risorse economiche con questa finalità.
Consapevoli che l'art.105 sarà finalizzato al finanziamento dei centri estivi, ma al momento non si conosce né l'entità del fondo né la modalità della ripartizione.

Quesito del 28/04/2020

Covid-19: sospensione trasporto scolastico e misure contenute nel "Cura Italia"

L’Anci comunica che in sede di conversione in Legge del DL 17 marzo 2020 n. 18 è stato approvato un emendamento che prevede che non è applicabile nessuna sanzione, penale o decurtazione di corrispettivo per le minori corse effettuate dei servizi di trasporto pubblico locale e regionale e di trasporto scolastico.
Il nostro contratto all’art. 17 prevede che “il numero delle giornate di servizio e gli orari sono previsioni di massima… Essi potranno subire variazioni… ovvero per la chiusura delle scuole per qualsiasi ragione… L’amministrazione comunale si riserva, a proprio insindacabile giudizio, nel caso si verificassero particolari situazioni non previste, … di modificare o eliminare alcuni percorsi con conseguente proporzionale diminuzione delle quantità dei servizi di cui al presente articolo, e quindi dei compensi. La ditta appaltatrice accetta che il servizio possa, per questa sua natura, subire variazioni anche rilevanti”
L’art 7 inoltre prevede che “Il corrispettivo viene determinato a corpo sulla base del percorso indicato in allegato. Qualora per motivi di servizio si renda necessario modificare l’itinerario sarà riconosciuto un conguaglio in più o in meno, oltre il limite di 30 km settimanali, nella misura data dalla somma di affidamento diviso il numero di km presuntivamente indicati nell’art. 2. L’eventuale conguaglio sarà calcolato a fine anno scolastico in relazione ai Km effettivamente percorsi nell’anno Appena terminato”
Intenzione dell’Amministrazione era pertanto continuare a pagare le fatture mensili, ricalcolando a fine anno scolastico la differenza dei Km percorsi, e riducendo pertanto proporzionalmente l’importo dovuto, recuperandolo dalle fatture dei mesi successivi.
Tuttavia questo emendamento sembra non rendere possibile tale riduzione, imponendo all’Ente il pagamento completo delle fatture. Si chiede pertanto se il divieto di riduzione è operante anche laddove il fatto fosse stato contrattualmente previsto e formalmente accettato dalla ditta.
In secondo luogo si chiede invece se è possibile applicare “la sospensione del servizio per ragioni di necessità o di pubblico interesse” (le ragioni sanitarie che hanno portate a questa interruzione di servizio possono sicuramente essere annoverate come di pubblico interesse) prevista dal combinato disposto dai commi 2 e 7 dell’art. 107 del D.Lgs. 50/2017.
In questo caso tuttavia servirebbe, a parere dello scrivente, un verbale di sospensione firmato anche dalla ditta aggiudicatrice, ed eventualmente un nuovo verbale, una volta cessata l’emergenza coronavirus, di ripresa del servizio.
Si chiede: A) se il verbale deve essere firmato anche dalla ditta esecutrice del servizio o se può essere imposto dal Rup. B) se questa soluzione potrebbe essere applicabile superando in questo modo i divieti posti dalla conversione in legge del D.M. 18/2020; C) se in questo caso opera l’art. 23 c. 3 del D.M. 49/2018 che impone appunto di predisporre un verbale di ripresa dei lavori indicando un nuovo termine contrattuale, o se tale norma non sia applicabile invece ai soli lavori e non invece ai contratti di servizio; D) nel caso tale norma fosse applicabile ai contratti di servizio se il termine non può essere mantenuto inalterato, a discrezione del Rup, trattandosi nel caso di specie di un servizio che comunque andrebbe a cessare con la fine dell’anno scolastico previsto contrattualmente (nel caso di specie alla fine dell’anno scolastico 2020/2021) E) se la sospensione può essere retroattiva a far data dal 27 febbraio, primo giorno di chiusura delle scuole.

Quesito del 27/04/2020

Proroga tecnica dell'affidamento in emergenza Covid-19

Nel bando di gara di affidamento della manutenzione del verde, nel disciplinare è prevista una proroga di 3 mesi motivata del servizio alla ditta aggiudicataria. In emergenza COVID-19 avremmo la necessità di prorogare con opportuna motivazione sino al 31/12/2020 quindi per 8 mesi. È possibile o siamo oltre i limiti concessi e della soglia comunitaria?

Quesito del 08/04/2020

Sedute organi collegiali in videoconferenza

Questo ente intende procedere allo svolgimento delle sedute dell'assemblea consortile in videoconferenza, ex art. 73 del d.l. 18/2020. Poiché non tutti i consiglieri sono in possesso degli strumenti informatici per sostenere la videoconferenza, si chiede di sapere se è legittimo lo svolgimento della seduta con una parte dei consiglieri in videoconferenza e un'altra parte mediante la presenza fisica dei consiglieri, chiaramente in simultanea.