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Ragioneria

Adempimenti Agenzia Entrate

Quesiti

10 risultati di 23

Quesito del 13/09/2023

Ritenuta fiscale su indennità di esproprio

Ai fini dell’applicazione della relativa ritenuta fiscale, nel caso di erogazione di indennità espropriative, la ritenuta prevista ai sensi della legge n.431 del 30.12.1991 e s.m.i deve essere applicata anche nel caso di somme corrisposte ad una società a responsabilità limitata?

Quesito del 07/06/2023

Aggiunta codici ATECO

Se una ditta ha codice Ateco 49.41 (autotrasporto merci) e vuole aggiungere il codice Ateco 53.20.00 (ritiro, smistamento, trasporto e recapito lettere, pacchi e pacchetti postali; consegna medicine a domicilio; posta sopra i 2 kg e pacchi da 20 a 30 kg; pony express, raccomandate urgenti, consegna con data e ora certa e altri servizi a valore aggiunto) è necessario presentare una nuova SCIA?

Quesito del 26/05/2023

IRAP - trattamento fiscale dei compensi erogati al personale in comando.

Il Comune scrivente utilizzerà un dipendente in comando proveniente da un altro Comune. In casi precedenti, si è sempre provveduto a rimborsare all'Ente di provenienza l'intero ammontare della spesa, comprendente emolumenti stipendiali, contributi ed imposte. Da un esame più attento, sembrerebbe che in relazione alla risoluzione n. 2/DPF del 12.02.2008 del Ministero dell'Economia e delle Finanze e alla circolare n. 22/E del 09.06.2018 dell'Agenzia delle Entrate, le retribuzioni erogate al personale comandato, concorrono alla base imponibile IRAP dell'ente pubblico economico distaccatario, il quale è tenuto pertanto al relativo versamento dell'imposta regionale. In base a quanto sopra esposto sarebbe utile sapere se le diposizioni normative e tributarie citate sono consone ad imporre il versamento dell'imposta all'Ente utilizzatore e nel caso se è possibile eventualmente delegare all'Ente di appartenenza il versamento dell'IRAP.

Quesito del 26/05/2023

Assoggettamento compenso

Questo ente ha nominato una commissione giudicatrice per una gara. I tre componenti sono tutti dipendenti di ente locale. Nella nota di richiesta del pagamento, i componenti hanno richiamato la Risoluzione n. 172/E del 22-11-2000 e la circolare INPS n. 5 del 03-03-2005, precisando che al compenso debba operarsi la sola ritenuta di acconto e non la ritenuta contributiva.
Il compenso deve essere assoggettato a quanto richiesto oppure alle ritenute sia previdenziali che fiscali?

Quesito del 17/05/2023

Invio tardivo della Certificazione Unica 2023

Nel mese di novembre 2022, erroneamente non è stata effettuata su un compenso occasionale di € 300,00 la ritenuta d’acconto di € 60,00 (20% di 300,00), dovendo procedere al ravvedimento operoso del versamento della ritenuta ed al pagamento della sanzione per l’invio tardivo della Certificazione Unica 2023, si chiede:
1) La sanzione per il tardivo invio della Certificazione Unica 2023 all’Agenzia delle Entrate (presumibilmente dal 17/5 ed entro il 31/5 p.v.) è pari ad € 100,00 ?
2) deve essere versata prima della trasmissione telematica della Certificazione Unica 2023 all’Agenzia delle Entrate con F24EP ?
3) Il codice tributo da indicare sul modello F24EP è 8906 o un altro codice ?
4) Sul modello F24EP per il codice tributo 8906 o, altro codice da voi comunicato, come riferimento A e Riferimento B, cosa dobbiamo indicare ?

Quesito del 04/05/2023

Verifica inadempienza ex art. 48-bis, DPR n. 602/73

L'ufficio, prima di far emettere il mandato di pagamento di importo superiore a 5 mila euro, effettua le verifica di inadempienza ai sensi dell’articolo 48 bis del dpr 602/73.
Da verifica il soggetto risulta inadempiente e viene trasmessa la comunicazione di inadempienza con l’indicazione di sospendere il pagamento sino all’invio dell’atto di pignoramento presso terzi da parte dell’AdR.
Dopo un mese dalla verifica, senza che nel frattempo fosse arrivato nulla, l’ufficio non pensando più a quella verifica effettua il pagamento alla ditta per 10.100,00 euro.
Decorsi 15 gg. da quel pagamento l’Ente riceve via PEC il pignoramento e l’ordine di pagare all’Agenzia delle entrate (debito totale del soggetto 20.000,00).
Alla luce di quanto sopra si chiede di sapere come e cosa l’Ente deve fare per risolvere la suddetta problematica, supponendo che il beneficiario non intende restituire le somme all’ente che poi provvederebbe a trasmetterle all’AdR (se ad esempio l’impiegato che ha commesso l’errore rimborsa le somme all’ente e questi paga l’agenzia delle entrate il debitore ottiene un doppio vantaggio e cioè si è messo in tasca i 10 mila euro e per giunta si troverebbe sgravato all’AdR di altri 10 mila).

Quesito del 03/03/2023

Certificazione Unica 2023

Si chiede un parere circa la corretta compilazione dei seguenti punti della certificazione unica 2023:
1) nel punto 19) “contributi pensionistici dovuti” della sezione 2 – Inps lavoratori subordinati gestione pubblica, deve essere riportato:
a) il 32,65% dell’importo indicato al punto 18) “imponibile pensionistico”, che non tiene conto, pertanto, del minor versamento effettuato per gli sgravi contributivi 0,80% art.1 co.121 L. 234/2021 e 2% art. 20 D.L. 115/2022;
b) i contributi effettivamente versati, pari alla somma dei contributi versati dal Comune ( 23,80% dell’importo indicato al punto 18) “imponibile pensionistico”) e di quelli trattenuti al dipendente riportati al punto 20) “contributi pensionistici a carico del lavoratore trattenuti”, al netto, pertanto, degli sgravi contributivi 0,80% art.1 co.121 L. 234/2021 e 2% art. 20 D.L. 115/2022.

2) nei punti 5) “mesi a carico” e, 9) “n. mesi gennaio/febbraio”, della sezione - dati relativi al coniuge e ai familiari a carico, per i figli di età minore di 21 anni deve essere riportato:
c) 12 al punto 5) e 2 al punto 9);
d) 2 al punto 5) e 2 al punto 9).

3) nei punti 1)2)3) “relazione di parentela”, 5) “mesi a carico”, 9) “n. mesi gennaio/febbraio” e 10) “da marzo 2022 se 21 anni o più” della sezione - dati relativi al coniuge e ai familiari a carico, per i figli di età maggiore uguale o superiore a 21 anni disabili: barrare D , 12 al punto 5), 2 al punto 9) e 10 al punto 10).

Quesito del 13/09/2022

Compensi commissioni concorso a membri esterni dipendenti in altri Comuni

Il Comune deve corrispondere a dipendenti di altri Comuni (Segretari Generali, Dirigenti, Funzionari) il compenso componenti di commissioni di concorso, si chiede:
1) La tipologia di reddito e la relativa tassazione fiscale
2) L’eventuale assoggettamento ad Irap
3) Il trattamento prev.le, ossia l’eventuale l’assoggettamento a contribuzione cpdel, Add.le cpdel, Inadel/Tfr e fondo credito
4) I codici tributo da usare per il versamento con mod. F24EP delle rit. fiscali e delle eventuali contribuzioni cpdel, Add.le cpdel , Inadel/Tfr e fondo credito
5) In caso di assoggettamento prev.le, le differenze di compilazione del quadro E0 dell’uniemens rispetto a quello dei dipendenti in servizio.

Quesito del 23/02/2022

Verifiche regolarità contributiva e verifiche art. 48-bis DPR 602/1973

Il Comune ha una partecipazione in un Consorzio fra enti locali per la gestione di diversi servizi fra cui la gestione del servizio rifiuti: il Consorzio affida in appalto il servizio rifiuti a favore dei Comuni Consorziati e ne cura la gestione e le verifiche necessarie.
I rapporti tra il Consorzio e i Comuni sono disciplinati da specifica convenzione, ai sensi della quale il Consorzio medesimo provvede a liquidare le fatture emesse dall’appaltatore, richiedendo poi ai Comuni il pagamento della loro quota di spettanza tramite emissione di fattura. Recentemente il Consorzio ha modificato la sua forma giuridica ed organizzativa assumendo la veste di ente pubblico economico.
Si chiede se in sede di liquidazione delle fatture periodiche che il Consorzio emette verso il Comune, quest'ultimo sia tenuto alla verifica della regolarità contributiva (DURC) del consorzio nonchè alla verifica ex art. 48-bis DPR 602/1973.

Quesito del 19/11/2021

Dichiarazione irap 2021 - Transazioni

È stato riconosciuto con sentenza il diritto di alcuni dipendenti part time a percepire le retribuzioni corrispondenti a un numero maggiore di ore settimanali (consolidamento dell’orario di lavoro di cui all’art.6 comma 7 del C.C.N.L. 14/9/2000)per aver prestato ore aggiuntive settimanali per un periodo superiore a sei mesi. Con decreti ingiuntivi del Tribunale sezione lavoro, è stato imposto al Comune di pagare le differenze retributive oltre interessi e rivalutazione monetaria.
Volendo pervenire ad una soluzione bonaria delle controversie sono stati stipulati con i suddetti dipendenti degli accordi transattivi aventi ad oggetto, oltre al pagamento rateale nel 2020 di somme inferiori rispetto a quelle indicate nei decreti, anche l’obbligo del Comune di provvedere in via esclusiva al versamento dei contributi previdenziali ed assistenziali sulle differenze tra gli imponibili corrispondenti agli orari consolidati e quelli denunciati, nel rispetto dei termini prescrizionali, a pena di decadenza dei benefici delle transazioni.
Si chiede se le somme pagate ratealmente, sulle quali non sono state effettuate le ritenute previdenziali a carico dei dipendenti in base all’articolo 23 della legge n.218/1952, sono imponibili ai fini irap e se devono essere riportate nel quadro IK Sez.I della dichiarazione Irap 2021 e in quale rigo.