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Tecnico LL. PP.

D.P.R. 6 giugno 2001, n. 380 - Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia - navigabile

Note operative

10 risultati di 26

NOTA OPERATIVA n. 51 del 12/03/2024

Tettoia: quando è pertinenziale e non serve il permesso di costruire

Consiglio di Stato: se assolvono la funzione di essenziale elemento di completamento della struttura edificata le tettoie possono ritenersi riconducibili al regime delle pertinenze urbanistiche, risultando liberamente edificabili

NOTA OPERATIVA n. 50 del 11/03/2024

L'agibilità di un edificio richiede la segnalazione certificata

Tar Molise: per ottenere l'agibilità di un edificio bisogna presentare al comune una segnalazione certificata di agibilità, non essendo sufficiente, per conseguirla, l'ottenimento di un condono edilizio

NOTA OPERATIVA n. 48 del 07/03/2024

La piscina di grandi dimensioni richiede il permesso di costruire

Tar Puglia: se una piscina è di grandi dimensioni e incide in maniera tendenzialmente durevole sull'intorno urbanistico di riferimento, rientra tra gli interventi di nuova costruzione assentibili con permesso di costruire

NOTA OPERATIVA n. 118 del 21/06/2023

Distanze tra costruzioni da rispettare anche per edifici della stessa proprietà

Consiglio di Stato: la distanza legale tra fabbricati va rispettata anche se gli edifici ricadono nella stessa proprietà

NOTA OPERATIVA n. 105 del 01/06/2023

Distanze tra costruzioni: nuovi chiarimenti del Consiglio di Stato

L'art. 2-bis del Testo Unico Edilizia consente, nel quadro dei principi che informano la potestà legislativa concorrente delle regioni in materia di governo del territorio, la possibilità di prevedere con normazione a livello territoriale, a determinate condizioni, disposizioni derogatorie al DM 1444/1968

NOTA OPERATIVA n. 82 del 28/04/2023

Appunti di sintesi: il PNRR/ter e la disciplina dell'attività edilizia

Nell’ottica degli interventi previsti dal PNRR/ter il Parlamento ha approvato il Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito con modificazioni dalla legge n. 41 del 21 aprile 2023, che contiene alcune modifiche alla disciplina edilizia con l’intento di favorire nell’immediato lo snellimento delle procedure, e più in generale, per facilitare le installazioni energetiche alternative e la realizzazione delle infrastrutture attinenti. rattasi di una sintesi che pone in evidenza solo gli aspetti più rilevanti, (che necessitano all’occorrenza nell’applicazione di un approfondimento), che possono interessare gli uffici tecnici e gli organi di controllo.

NOTA OPERATIVA n. 67 del 05/04/2023

La tettoia di modesta entità e di natura accessoria è irrilevante sotto il profilo paesaggistico

Tar Salerno: una tettoia di modesta entità e di natura accessoria non rientra nel novero delle superfici utili, e dunque non è di per sé ostativa al rilascio dell’autorizzazione paesaggistica in sanatoria, non rientrando nell'ambito di applicazione dell’art. 167 del d.lgs. n. 42 del 2004

NOTA OPERATIVA n. 29 del 10/02/2023

Pianificazione urbanistica e vincolo alberghiero: le "istruzioni" del Consiglio di Stato

Per Palazzo Spada sono legittime quelle previsioni della pianificazione che individuano una determinata zonizzazione del territorio comunale e nell’ambito di questa circoscrivono le destinazioni d’uso che sono astrattamente compatibili (e conseguentemente assentibili) per i fabbricati già realizzati e per quelli in corso di realizzazione

NOTA OPERATIVA n. 208 del 02/11/2022

Ristrutturazione edilizia: le differenze con il restauro o il risanamento conservativo

Consiglio di Stato: mentre la ristrutturazione può condurre ad un “un organismo edilizio in tutto o in parte diverso dal precedente”, il restauro e il risanamento conservativo non possono mai portare a ridetto organismo in tutto o in parte diverso dal preesistente, avendo sempre la finalità di conservare l'organismo edilizio ovvero di assicurarne la funzionalità

NOTA OPERATIVA n. 206 del 27/10/2022

Doppia conformità ex art.36 Testo Unico Edilizia: la sanatoria condizionata è inammissibile

Consiglio di Stato: la conformità ex post, condizionata all'esecuzione delle prescrizioni e, quindi, non esistente al tempo della presentazione della domanda di sanatoria, ma, eventualmente, solo alla data futura ed incerta in cui la parte richiedente ottempera a tali prescrizioni, non è compresa all'interno dell'art.36 del Testo Unico Edilizia