Usa le linguette per muoverti velocemente tra gli uffici di Omnia!
Effettua una ricerca all'interno di quest'area scrivendo le parole chiave nella casella e facendo clic su "Cerca".
Con la ricerca avanzata è possibile filtrare con precisione i contenuti di questa sezione.
Attraverso le funzioni scadenzario e adempimenti, puoi salvare nel tuo quaderno le scadenze precaricate.
Con la navigazione integrata puoi copiare contenuti da Omnia e salvarli nel tuo adempimento.

Quesiti

10 risultati di 251

Il processo di digitalizzazione alla prova pratica della funzionalità; come, cosa, quando, e chi sono le domande a cui rispondono i contenuti di quest’area pensata per accompagnare i Comuni verso la transizione digitale

Quesito del 05/11/2023

Nomina nucleo di valutazione

In un Ente con meno di 10 mila abitanti, viste le nuove regole per l'elenco nazionale OIV, è corretto che con decreto sindacale venga reiterato l'incarico al precedente membro (unico) senza rispettare il principio della trasparenza che quantomeno chiederebbe di approvare un avviso?

Quesito del 24/10/2023

Contributo a consorzio privato

Si chiede se il Comune possa concedere un contributo a un Consorzio di imprese turistiche riconosciuto dalla Regione Veneto con LR 11/2013 che propone al Comune di realizzare un evento a forte rilevanza turistica, con una ingente spesa.
Il Comune entrerà nell’iniziativa come co-promotore: la scelta dell’agenzia a cui affidarsi, così come altre scelte organizzative, verrà fatta in modo condiviso, ma sarà il Consorzio ad affidare i servizi, pagando i corrispettivi all’agenzia di eventi e agli altri fornitori all’uopo individuati. Il Comune parteciperà alla fine alla spesa in quota parte.
Si chiede se il Comune possa erogare un contributo, in forza di un accordo di collaborazione che stabilisca obblighi e diritti ex art 15 della L.241/1990. Il dubbio sta nel fatto che il macro aggregato 04 di spesa quando destinato a imprese private genera l’assoggettamento alla normativa sugli aiuti di stato. In quest’ultimo caso, infatti, il Consorzio asserisce di non essere tenuto al rispetto del De Minimis e si chiede quindi conferma a voi, per capire limiti e confini di questa normativa nel caso in questione.
In alternativa, il comune potrebbe pagare una fattura dell’agenzia di eventi all’uopo individuata, stabilendo nell’accordo di collaborazione questa modalità di pagamento? Peraltro, l’importo posto a carico del Comune sarebbe sotto la soglia di affidamento diretto (l’importo totale, invece, sarebbe sopra soglia).
Ultima spiaggia, pagare una fattura al Consorzio, ma in questo caso si sconterebbe l’iva in due passaggi (Consorzio-Agenzia di Eventi + Consorzio – Comune) e si vorrebbe evitare, al fine di “massimizzare” lo sforzo economico.

Quesito del 19/09/2023

Stato di famiglia al momento del decesso: stato di parentela

Un avvocato ha richiesto uno stato di famiglia al momento del decesso di un nostro residente con indicazione dei rapporti di parentela indicando come uso: processuale (Certificati da produrre nel procedimento) - Art. 18 DPR 30/5/2002 n. 115 e Circ. Agenzia delle Entrate 14/8/2002 n. 70/E.
Questo ufficio ha risposto che per regolamento anagrafico i gradi di parentela nello stato di famiglia non possono essere citati.
Questo ufficio chiede se lo stato di famiglia con relazioni di parentela può essere rilasciato oppure quale normativa indicare se non possiamo rilasciarlo.

Quesito del 07/09/2023

Concorso e conflitto interessi del commissario

La normativa generale in materia di procedure concorsuali (D.P.R. 9 maggio 1994, n. 487, recante le norme sull’accesso agli impieghi nelle pubbliche amministrazioni e le modalità di svolgimento dei concorsi), dispone testualmente all’art. 11 che i componenti della commissione “presa visione dell’elenco dei partecipanti, sottoscrivono la dichiarazione che non sussistono situazioni di incompatibilità tra essi ed i concorrenti, ai sensi degli articoli 51 e 52 del codice di procedura civile”.
Segnatamente, l’articolo 51 c.p.c. sancisce che il giudice (e il commissario di concorso) ha l’obbligo di astenersi quando si trova in rapporto con l’oggetto della causa oppure con le parti, ovverosia in vari casi tra cui :
“2) se egli stesso o la moglie è parente fino al quarto grado o legato da vincoli di affiliazione, o è convivente o “commensale abituale” di una delle parti o di alcuno dei difensori;”
Con formula di chiusura lo stesso art. 51 stabilisce, infine, che, in ogni altro caso in cui esistano “gravi ragioni di convenienza”, il giudice ha facoltà di richiedere al capo dell’ufficio l’autorizzazione ad astenersi, rimettendo quindi, in capo allo stesso soggetto, la valutazione in ordine a quelle gravità.
La norma, dunque, impone al giudice (e al commissario) di astenersi quando ha con la parte (candidato) contatti e rapporti frequenti e intensi tali da pregiudicare l’imparzialità e la serenità di giudizio.
Il caso concreto è questo : viene esperita una prima prova concorsuale e il primo in graduatoria risulta che è nipote della compagna (zia quindi) compagna del membro della commissione . Commissario e zia non sono sposati e non sono dichiarati coppia di fatto in comune all’anagrafe.
Il comune è piccolo e quindi molto sanno che la relazione esiste e questo un po’ si sposa con la linea di Anac secondo cui il conflitto di interessi anche solo potenziale va verificato in concreto e caso per caso su ragioni effettive
La seconda prova estata rinviata/sospesa per approfondimenti. Ci sono gli estremi per esercitare l’autotutela amministrativa annullare la prova, sostituire il componente della commissione e ripetere la prima prova ?

Quesito del 06/09/2023

Amministrazione trasparente

Ai fini delle pubblicazioni da operare in amministrazione trasparente, ai sensi del D. Lgs 33/2013 e s.m.i, gli atti autorizzatori per occupazione suolo pubblico devono essere pubblicati sul sito istituzionale del comune?
Nel caso, è opportuna la pubblicazione completa della ragione sociale e degli indirizzi dell'occupazione?

Quesito del 18/08/2023

Fondazione a scopi culturali e incompatibilità Assessore e Consigliere

ll Comune (inferiore ai 3.000 abitanti ) istituisce una Fondazione per eventi culturali e concertistica musicale che verrebbero gestiti nell'interesse del Comune.
Partecipa al fondo di dotazione per 15.000 euro ed è socio insieme ad un' Associazione Culturale del Territorio sempre con una fondo di dotazione di 15.000 euro.
Contribuirà con proprie risorse finanziarie in bilancio per 12.000 euro all'anno con somme che potranno aumentare negli anni.
Ad oggi si prevede un bilancio della Fondazione di circa 70.000 sia in entrata che in uscita: sussiste incompatibilità se Presidente e nel Comitato di gestione vengono nominati il Vice Sindaco (Presidente) e un Consigliere Comunale (componente Comitato di gestione) anche se nominato quest' ultimo dall' altro socio che è un Associazione?
Ricorrono in ipotesi di incompatibilità ex art. 63 n.1 , n. 2 e n. 7 (in combinato disposto con l'art. 60 commma11) del Tuel o in altre ipotesi?
A nostro parere sembrerebbe escludersi ipotesi non inconferibilità ex Dlgs 39/13 per le dimensioni del Comune (inferiori a 15.000 abitanti).
Per opportuna conoscenza si riferisce anche che lo Statuto del Comune non prevede alcuna esimente per cause di incompatibilità ex art. 67 del Tuel per questa Fondazione, norma che secondo Anac contrasterebbe tra l'altro con il divieto di "pantouflage "di cui al sopra citato Dlgs. 39/2013 (vedi “Atto di segnalazione” n. 7 del 4 novembre 2015 in ordine alle “Criticità della normativa contenuta nel d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 ”), in tema di esimenti alle cause di incompatibilità e di conflitto di interessi”).

Quesito del 16/08/2023

Dipendente pubblico: autorizzazione attività imprenditore agricolo

Per gli imprenditori agricoli viene considerato solo il reddito fondiario e/o agrario cioè solo quello risultante dal quadro A del Modello 730 oppure vi è un reddito di impresa da considerare per poter valutare l’autorizzazione?
Il TAR Veneto si è recentemente espresso nel merito con sentenza n. 254/2023 ma non è chiaro quando si possa affermare che l’attività agricola diventi incompatibile con lo status di dipendente pubblico in mancanza di elementi certi e certificabili (reddito, impegno, ecc.). La “vigna di famiglia” cui fa riferimento il TAR potrebbe essere una grande coltivazione di prosecco con entrate decisamente incomparabili con il reddito di lavoro di dipendente pubblico?

Quesito del 14/08/2023

Fondazione e incompatibilità Assessore e Consigliere

Il Comune (inferiore ai 3.000 abitanti ) istituisce una Fondazione x eventi culturali e concertistica musicale che verrebbero gestiti nell'interesse del Comune uno dei fondatori.
Partecipa al fondo di dotazione per 15.000 euro ed è socio insieme ad un' Associazione Culturale del Territorio.
Contribuirà con proprie risorse finanziarie in bilancio per 12.000 euro all'anno con somme che potranno aumentare negli anni. Ad oggi si prevede un bilancio della Fondazione di circa 7.000 sia in entrata che in uscita. C'è incompatibilità se Presidente e nel Comitato di gestione vengono nominati il Vice Sindaco e un Consigliere Comunale anche se nominato quest' ultimo dall' altro socio che è un Associazione? Ricorrono in ipotesi di incompatibilità ex art. 63 n.1 , n. 2 e n. 7 (in combinato disposto con l'art. 60 commma11) del Tuel o in altre ipotesi? A chi scrive sembrerebbe escludersi ipotesi non inconferibilità ex Dlgs 39/13 per le dimensioni del Comune (inferiori a 15.000 abitanti). Per opportuna conoscenza si riferisce anche che il Statuto del Comune non prevede alcuna esimente per cause di incompatibilità ex art. 67 del Tuel per questa Fondazione, norma che secondo Anac contrasterebbe tra l'altro con il divieto di "pantouflage "di cui al sopra citato Dlgs. 39/2013 (vedi “Atto di segnalazione” (n. 7 del 4 novembre 2015) in ordine alle “Criticità della normativa contenuta nel d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (“Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”), in tema di esimenti alle cause di incompatibilità e di conflitto di interessi”).

Quesito del 03/08/2023

Richiesta dati anagrafici

Un assessore ha chiesto un elenco di nominativi con rispettivo indirizzo per svolgere un'attività inerente l'ente.
Si può consegnare questo elenco o devo richiedere una richiesta scritta e motivata?

Quesito del 27/07/2023

Incompatibilità incarichi

Questo ente ha espletato un concorso a tempo determinato per l’assunzione di un Istruttore direttivo tecnico part time 18 ore settimanali il cui vincitore è un libero professionista a cui era stato affidato dall’Ente l’incarico di RSPP.
Poiché il vincitore deve prendere servizio presso l’Ente si chiede se può continuare a espletare l’incarico di RSPP come dipendente dell’Ente e quindi nell’ambito dei propri compiti d’ufficio, oppure se l’incarico deve ritenersi incompatibile con l’assunzione e pertanto sia tenuto a rinunciare allo stesso.