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Tecnico LL. PP.

Giurisprudenza - Edilizia

Quesiti

10 risultati di 26

Quesito del 20/03/2024

Demolizione con ricostruzione in zona agricola

È possibile demolire e ricostruire, sfruttando il volume, sullo stesso lotto ma in un sedime diverso rispetto all'esistente? Il volume è il medesimo o bisogna limitarsi agli 800 mc, non essendo imprenditore agricolo?

Quesito del 11/03/2024

Rapporto di copertura attrezzature ed infrastrutture agricole

Il comma 1 dell’art. 59. (Interventi ammissibili) della L.R. 12/2005 prevede che “Nelle aree destinate all’agricoltura dal piano delle regole sono ammesse esclusivamente le opere realizzate in funzione della conduzione del fondo e destinate alle residenze dell'imprenditore agricolo e dei dipendenti dell'azienda, nonché alle attrezzature e infrastrutture produttive necessarie per lo svolgimento delle attività di cui all’articolo 2135 del codice civile quali stalle, silos, serre, magazzini, locali per la lavorazione e la conservazione e vendita dei prodotti agricoli secondo i criteri e le modalità previsti dall’articolo 60.”
A tal riguardo, il comma 4 indica che “Nel computo dei volumi realizzabili non sono conteggiate le attrezzature e le infrastrutture produttive di cui al comma 1, le quali non sono sottoposte a limiti volumetrici; esse comunque non possono superare il rapporto di copertura del 10 per cento dell'intera superficie aziendale, salvo che per le aziende orto-floro-vivaistiche per le quali tale rapporto non può superare il 20 per cento e per le serre fisse per le quali tale rapporto non può superare il 40 per cento della predetta superficie; le tipologie costruttive dovranno essere congruenti al paesaggio rurale.”
Si chiede se nel computo di tale rapporto di copertura siano da considerarsi, quali attrezzature e infrastrutture produttive, anche i silos orizzontali e le vasche liquami, manufatti privi di strutture fisse di copertura.

Quesito del 14/02/2024

Vincolo zona agricola

Un’azienda vorrebbe realizzare un capannone per attrezzature agricole e un alloggio per il custode in zona E3, sulla stessa area dei capannoni avicoli esistenti.
L’Azienda non ha altri terreni in proprietà oltre a quello dove sono stati realizzati, nel 1976, i predetti capannoni avicoli
Per la realizzazione originaria dei capannoni è stata stipulata una “Convenzione privata di costituzione di vincolo di densità edilizia fissato dal Piano di Fabbricazione” autenticato dal Notaio e regolarmente registrato.
In tale convenzione non vengono citati i mappali 93-94, dove sono stati realizzati i capannoni nel 1976 e dove si vorrebbe realizzare l’intervento di ampliamento.
Tale convenzione si può ritenere valida come costituzione del vincolo previsto dall’art. 59 della L.R. 12/2005?
Attualmente è possibile istituire il vincolo di cui all’art. 59 della L.R. 12/2005 sui mappali 93-94 per l’ampliamento delle predette costruzioni?

Quesito del 29/01/2024

Stato legittimo immobile

L’immobile è composto da due unità immobiliari, una ad uso artigianale autorizzata con licenza n. 13/1968 e una ad uso residenziale autorizzata con licenza n. 14/1969. Per entrambe è stato rilasciato rispettivamente il certificato di agibilità e abitabilità.
Il certificato di abitabilità autorizza semplicemente l’utilizzo dell’edificio a civile abitazione. Nelle premesse però viene citato un verbale di ispezione tecnico-sanitaria in data 05.11.1969. Nel verbale (che in realtà è una dichiarazione) dell’Ufficio Tecnico si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato con licenza n. 13/1968 e variante n. 14/1969.
Il certificato di agibilità recita: “… dichiara l’agibilità dell’edificio adibito laboratorio artigianale …” e poi indica il n. di vani e le superfici. Nelle premesse cita solo la licenza di costruzione n. 13/1968 e nessun verbale/sopralluogo del tecnico comunale. Nella documentazione allegata alla richiesta del certificato di agibilità vi è una relazione dell’ufficio tecnico nella quale viene scritto: “Effettuati gli opportuni controlli in data 05.11.1969 si dichiara che la costruzione è stata eseguita in conformità al progetto approvato e alle prescrizioni contenute nella licenza di costruzione” e non viene citato il numero.
Successivamente non sono stati rilasciati titoli abilitativi che non coinvolgessero l’immobile.
L’immobile in oggetto è stato messo in vendita, e a seguito delle verifiche, è risultato che l’unità a destinazione artigianale risulta più larga di circa 5 mt rispetto agli elaborati grafici allegati alle concessioni 13/1968. Le opere sono state eseguite al momento della realizzazione originaria (1968) e non sono state ampliate successivamente.
Ai fini della legittimità dell’immobile, ai sensi dell’art. 9bis del D.P.R. 380/2003, i certificati di abitabilità e agibilità rilasciati sono sufficienti come titolo abilitativo che ne ha previsto la costruzione o che ne ha legittimato la stessa?

Quesito del 16/01/2024

Contributo ex Legge 160/2019

Questo ente è beneficiario dal 2020 del contributo Legge 160/2019 art. 1, comma 29 per interventi sul territorio ed efficientamento energetico. Qualora il Comune volesse costruire ex novo un edificio pubblico uso socio sanitario, si possono destinare i 50.000,00 previsti per efficientamento energetico, trattandosi di nuova costruzione?

Quesito del 16/01/2024

Comunicazione per l'esercizio delle attività delle agenzie d'affari

L'istanza è presentata da una signora che deve avviare l'attività di sub-agente di assicurazioni in locali già adibiti ad Assicurazione. Si chiede se le prescrizioni del parere siano applicabili anche ai Sub Agenti o se siano da verificare solo per l'apertura dell'agenzia "madre". La stessa sub-agente nella comunicazione al SUAP ha dichiarato:
- la conformità urbanistica ed ai regolamenti di polizia urbana, etc.;
- di essere in possesso dei requisiti di onorabilità;
- non esistono cause di divieto "antimafia";
- di impegnarsi a tenere un registro giornale degli affari;
- di impegnarsi ad esporre il tariffario.

Quesito del 15/01/2024

Dichiarazione di mantenimento della residenza per oneri agevolati

I proprietari di un immobile dichiarano che risiederanno nello stesso per 42 mesi successivi dal rilascio del certificato di agibilità per ottenere gli oneri agevolati.
Realmente hanno cambiato residenza ben prima. L'ente deve procedere al recupero dell'importo intero più la penale?

Quesito del 11/01/2024

Comunicazione per l'esercizio delle attività delle agenzie d'affari

Inizio attività sub agente di assicurazione in locali già adibiti a tale scopo. Visura attività in fase di aggiornamento - serve verifica dei requisiti morali e professionali? Serve agibilità locali aperti al pubblico? Serve verifica varie normative antincendio e ASL? Sono attività libera senza obbligo di iscrizione ad albi? Serve contratto di mandato dell'assicurazione? Ha allegato il tariffario prestazioni. La pratica è stata inviata anche all'UTC per la conformità urbanistica e, si pensa, dei locali.

Quesito del 11/01/2024

Beni merce

Una ditta acquista un immobile che a seguito di rilascio di apposita autorizzazione, verrà ampliato e ristrutturato. Con l’ultimazione lavori, i nuovi immobili verranno posti in vendita.
È corretto considerare bene merce solo gli immobili di nuova costituzione o può essere considerato tale anche l’immobile originariamente acquisito prima della ristrutturazione e per tutto il periodo dei lavori?

Quesito del 09/01/2024

Cabina energia elettrica

Una ditta vorrebbe edificare una cabina di dimensioni 5,5 x 2,3 e 2,3 h, a due metri dal confine di proprietà.
Deve rispettare le distanze da fabbricati e confine come da zona P.I.? Incide sulla superficie coperta e volume? Se l'aumento di superficie coperta/volume è inferiore al 20% può essere presentata una SCIA alternativa?