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Tecnico LL. PP.

Giurisprudenza - Appalti

Tutti i prodotti della sezione

10 risultati di 490

MEMOWEB n. 142 del 25/07/2023

Varianti contrattuali: limiti di operatività e profili giurisdizionali

Consiglio di Stato: la stazione appaltante può provvedere alla modifica dei contratti durante il periodo della loro efficacia, allorchè sopravvengano esigenze tali da incidere sulle modalità esecutive delle prestazioni oggetto del contratto

Quesito del 12/06/2023

Conferimento impresa individuale in S.r.l. - continuità dei rapporti giuridici

A seguito dell'aggiudicazione definitiva di un appalto di lavori in favore della ditta individuale, per la stessa è stata conferita in una s.r.l. che esercita lo stesso tipo di attività.
Dovendo la stazione appaltante procedere alla stipulazione del contratto di appalto, si può ritenere che tra l'impresa individuale e la S.r.l. vi sia continuità dei rapporti giuridici e che l'aggiudicazione debba essere in favore anche della S.r.l. nei confronti della quale proseguono i rapporti giuridici prima in capo all'impresa individuale? La stazione appaltante può stipulare il contratto d'appalto con la nuova S.r.l. o questa deve essere ritenuta soggetto giuridico nuovo e diverso?
L'aggiudicazione è valida o deve essere revocata per sopravvenuta inesistenza dell'aggiudicatario?

Quesito del 24/05/2023

Incentivi funzioni tecniche secondo il nuovo codice degli appalti

Fino a quando resterà in vigore il regolamento comunale sugli incentivi delle funzioni tecniche tutt'ora vigente nel nostro Comune (ai sensi dell'art. 113 del D.lgs 50/2016) considerando l'entrata in vigore del D.lgs 36/2023 dal primo luglio 2023?
Se è stata approvata la determina delle liquidazioni degli incentivi come previsto dal regolamento comunale (ai sensi dell'art. 113 del D.lgs 50/2016), quindi prima dell'entrata in vigore del D.Lgs 36/2023, per il calcolo e la liquidazione degli incentivi delle funzioni tecniche si continuerà ad utilizzare il regolamento comunale (ai sensi dell'art. 113 del D.lgs 50/2016) anche dopo il primo luglio oppure si deve fermare la liquidazione sino all'approvazione di un nuovo regolamento ai sensi dell'art. 45 del D.Lgs 36/2023?

MEMOWEB n. 58 del 23/03/2023

Revisione dei prezzi negli Appalti: ok anche prima della firma del contratto

Tar Piemonte: nel caso di eventi eccezionali sopravvenuti successivamente alla prestazione dell'offerta, l'ente appaltante può procedere alla rinegoziazione delle condizioni contenute nella stessa prima della stipula del contratto

MEMOWEB n. 54 del 17/03/2023

Pari opportunità e inclusione lavorativa solo per gli appalti PNRR e PNC

Tar Friuli Venezia Giulia: l’articolo 47 del DL 77/2021 limita il perimetro applicativo delle sue disposizioni ad investimenti correlati al Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) o al Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC)

MEMOWEB n. 50 del 13/03/2023

Applicazione della suddivisione in lotti e delle cause di esclusione ai contratti attivi

Il Consiglio di Stato, in una recente sentenza, fornisce chiarimenti in merito alla possibilità di applicare ai contratti attivi la disciplina del codice dei contratti pubblici in materia di suddivisione in lotti e di cause di esclusione

MEMOWEB n. 48 del 09/03/2023

Illegittimità del calcolo della soglia di anomalia

Tar Calabria: è illegittima l'aggiudicazione quando il numero di concorrenti partecipanti alla gara sia inferiore a quindici e la determinazione della soglia di anomalia sia stata effettuata ai sensi dell'art. 97, comma 2 del Codice Appalti

Quesito del 16/01/2023

CIG affidamento in house

Importo di affidamento tra € 150.000,00 ed € 300.000,00. Il Comune dovrebbe versare € 225,00 e l’O.E. € 20,00
Trattandosi di Affidamento in HOUSE (obbligati a prendere CIG perché relativo a progetto PNRR), il contributo di cui d Deliberazione ANAC n. 830 del 21.12.2021 è dovuto?

Quesito del 05/01/2023

Prolungamento della durata del contratto di appalto

Il Comune ha bandito, in data 19 agosto 2021 e avvalendosi di un consorzio quale centrale di committenza, una gara d'appalto per l'affidamento del servizio di trasporto scolastico per il periodo 1 gennaio 2022-30 giugno 2024 (per il periodo dal 1 settembre al 31 dicembre 2021 si è recuperato il periodo di sospensione del contratto relativo al lockdown del 2020, dal mese di marzo al mese di giugno 2020).
La gara d'appalto, in fase di prima aggiudicazione, è stata vinta da un operatore economico, con aggiudicazione effettuata in data 9 novembre 2021 (sarebbe divenuta efficace nei tempi di legge). Contro tale provvedimento di aggiudicazione è stato presentato, in data 9 dicembre 2021, ricorso di fronte al TAR Veneto da parte dell'operatore economico secondo classificato e lo stesso operatore economico (che aveva già in gestione il servizio fino al 31 dicembre 2021, essendo stato l'aggiudicatario del servizio in base all'esito della precedente gara d'appalto) ha diffidato il nostro Comune dalla stipula di un qualsiasi contratto di affidamento del servizio con il vincitore della nuova gara d'appalto.
In attesa di una decisione, da parte del TAR Veneto, il nostro Ente ha scelto di prorogare il contratto (con proroga tecnica ed incremento del massimale contrattuale) prima fino al 28 febbraio 2022 (in data 24 dicembre 2021) e poi fino al 30 giugno 2022 (in data 26 febbraio 2022).
Nel frattempo, a seguito delle verifiche effettuate dalla centrale di committenza, il provvedimento di aggiudicazione all'operatore economico inizialmente vincitore è stato annullato in autotutela, in data 11 febbraio 2022, dalla stessa centrale di committenza e si è proceduto con l'aggiudicazione della gara d'appalto all'operatore economico secondo classificato (che ricordiamo essere stato aggiudicatario e gestore del servizio in base alla precedente gara d'appalto). Tale aggiudicazione è divenuta efficace in data 15 marzo 2022.
In virtù dello stesso provvedimento, in data 3 maggio 2022, il TAR Veneto ha ritenuto di non doversi esprimere, basando la propria decisione sull'annullamento della materia del contendere.
Essendo già stata prevista una proroga tecnica del precedente affidamento fino al 30 giugno 2022, il nostro Comune ha scelto di far partire il nuovo contratto con l'inizio del corrente anno scolastico (2022/2023), a partire dal mese di settembre 2022, anche in considerazione del fatto che l'operatore economico aggiudicatario del servizio è rimasto lo stesso dal precedente all'attuale affidamento. Inoltre, il nostro Ente ha scelto di mantenere, come data di scadenza del nuovo affidamento, sempre il 30 giugno 2024, come era inizialmente previsto.
Tuttavia, l'operatore economico aggiudicatario ha richiesto, sostenendo che la durata dell'attuale contratto non può essere modificata sulla scorta del periodo di proroga tecnica (ovviamente basata sulle condizioni del precedente appalto e non sulle attuali), di mantenere la durata dell'affidamento originariamente prevista (30 mesi), con la conseguenza che, essendo il contratto effettivamente iniziato dal 1 settembre 2022, questo avrebbe durata fino al 28 febbraio 2025.
Abbiamo, pertanto, la necessità di capire se la richiesta dell'operatore economico aggiudicatario è fondata e deve essere accolta, dovendo considerare i 30 mesi di servizio previsti nel bando, o se si può legittimamente mantenere come scadenza del contratto quella prevista nel bando di gara.

NOTA OPERATIVA n. 31 del 14/02/2023

L'errore materiale nelle gare d'appalto

Con la recente sentenza del 30 gennaio 2023, n. 1034 il Consiglio di Stato è intervenuto in materia di gare pubbliche e, nello specifico, in tema di errore materiale nella formulazione delle offerte.