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Quesiti

10 risultati di 1106

Il rapporto biunivoco tra responsabilità dei singoli e coordinamento di attività complesse all’atto pratico della gestione. Un’area dedicata ai nuovi adempimenti in materia di trasparenza, anticorruzione, accesso civico nonché ai servizi alla persona e alle attività degli organi elettivi.

Quesito del 14/10/2022

Incompatibilità consigliere a partecipare alla gara dell'ente

Si chiede un parere in merito all’esistenza di eventuali cause di incompatibilità per un consigliere comunale che intende partecipare ad un affidamento del comune per la fornitura di pasti ai dipendenti (mensa).
Il consigliere è titolare di una rosticceria con possibilità di consumazione di pasti.
La convenzione mensa predisposta dal comune NON prevede la presentazione di un’offerta da parte dei partecipanti.
Il comune stabilisce un prezzo fisso del pasto: euro 10,00 pasto completo ed euro 8,00 pasto ridotto.
Le ditte del territorio che intendono partecipare devono sottoscrivere una convenzione con l’ente ed aderire alle condizioni dalla stessa stabilite in merito alle caratteristiche dai pasti da fornire ed ai costi.
Stante l’assenza di gara per l’affidamento ed in considerazione del fatto che qualsiasi ditta può liberamente sottoscrivere la convezione con l’ente, si chiede se il consigliere può aderire alla convenzione senza che si configurino cause di incompatibilità. Grazie!

Quesito del 13/10/2022

Legittimazione agli incarichi esterni

Da diversi anni l'ente provvede ad esternalizzare i Servizi Tecnici di assistenza in ingegneria ambientale, motivandone i presupposti per l'assenza di figure interne all'ente nonché motivandone la mancata rotazione per gli ottimi risultati ottenuti.
Si chiede se tale situazione, reiterata negli anni, alla luce anche dell'ultima sentenza della Corte dei Conti 222/2022, sia sostenibile o meno e, se l'affidamento può avvenire senza piattaforma elettronica essendo l'imponibile pari ad € 4.500,00, oltre cassa ed iva per un totale di 5.700,00 circa.

Quesito del 12/10/2022

Caro energia luce e gas e bilancio di previsione 2023/2025

Per far fronte al caro energia luce e gas, si chiede se è possibile, in fase di redazione ed approvazione del bilancio di previsione 2023/2025, utilizzare una quota di avanzo libero del rendiconto approvato del 2021, vincolarlo per tali spese , inserirlo nell'avanzo presunto vincolato del 2022 ( prospetto A/2) ed applicarlo subito al bilancio di previsione 2023/2025 da approvare entro il 31/12/2022 ?

Quesito del 06/10/2022

Assunzioni a tempo determinato senza PIAO

E' possibile assumere personale a tempo determinato per sostituzione di personale in comando in mancanza di adozione del PIAO (termine ultimo per adempimento 31 dicembre 2022)?

Quesito del 05/10/2022

Acquisizione CIG

Si espone un quesito inerente il “Nuovo aggiornamento della determina n. 4 del 7 luglio 2011, recante «Linee guida sulla tracciabilità dei flussi finanziari ai sensi dell’articolo 3 della legge 13 agosto 2010, n. 136», già aggiornata con delibera n. 556 del 31 maggio 2017. (Delibera n. 371).”, approvato dal Consiglio dell’Autorità Nazionale Anticorruzione (ANAC) e pubblicato in Gazzetta Ufficiale – Serie generale n. 188 del 12/08/2022.
Nello specifico si evidenzia che il Comune, in qualità di ente capofila dell’Ambito Territoriale, ha in essere un sistema di accreditamento per alcuni servizi di carattere socio-assistenziale, le cui procedure si sono svolte precedentemente all’entrata in vigore delle disposizioni introdotte dall’aggiornamento sopra indicato.
Si evidenzia altresì che il Comune ha svolto esclusivamente la procedura di accreditamento dei soggetti erogatori, mentre compete ai singoli Comuni afferenti l’assunzione dei relativi impegni di spesa per i propri residenti, nonché la predisposizione dei relativi progetti assistenziali e emissione di voucher. Tali impegni di spesa sono assunti annualmente/semestralmente dai Comuni in base alle richieste pervenute dai residenti e compatibilmente con i propri stanziamenti di bilancio.
Per la procedura di accreditamento né il presente Comune capofila né i Comuni hanno acquisito il codice CIG, intendendo questi servizi esclusi da tale adempimento considerato anche quanto previsto dalla FAQ A8 di ANAC in merito alla tracciabilità dei flussi finanziari.
Si chiede pertanto:
1) se la nuova disciplina sia da intendere retroattivamente e pertanto da applicare anche alle procedure già in corso. Si specifica che l’attuale accreditamento scadrà il 30/06/2023. Si pone comunque la questione degli affidamenti dei singoli Comuni;
2) in caso di risposta affermativa al quesito precedente, quale sia la procedura da seguire per l’acquisizione del CIG, ovvero se l’acquisizione competa ai singoli Comuni oppure all’ente capofila.
Stante la situazione esposta, si chiede se può ritenersi corretta l’acquisizione di un CIG padre da parte del Comune capofila per ogni servizio che verrà erogato in regime di accreditamento, con conseguente acquisizione di CIG derivati per ogni operatore economico che risulteranno iscritti nei singoli albi dei soggetti accreditati all’erogazione di servizi.

Quesito del 29/09/2022

Integrazione ore ufficio staff

Premesso che il Sindaco, poco dopo essere stato eletto, ha assunto, ai sensi dell’articolo 90 del Tuel, due collaboratori esterni quali componenti per il suo ufficio staff. I due suddetti collaboratori sono stati assunti con un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato ma ad orario parziale ed esattamente per 12 ore settimanali ognuno.Successivamente il Sindaco, per esigenze sopraggiunte (vedi pandemia per Covid) ed anche per il fatto che lo stesso ha mantenuto il suo precedente rapporto di lavoro non mettendosi in aspettativa o part time, rendendosi anche conto che 12 ore settimanali erano piuttosto esigue per supportarlo nelle varie attività politiche, ha incrementato gradualmente le ore ai due collaboratori. Tale incremento orario, previo raccordo con l’ufficio finanziario, è stato autorizzato dal Sindaco con disposizione scritta indirizzata all’ufficio personale; a seguito di tale disposizione l’ufficio personale ha provveduto a redigere per i due collaboratori il nuovo contratto di lavoro “integrativo”.
Ad oggi, decorsi circa 4 anni di servizio da parte dei due collaboratori esterni, e a quasi 6 mesi dalla fine del mandato, le ore dei due collaboratori del Sindaco sono giunte, attraverso un incremento graduale, a 34.
L'operato del Sindaco è legittimo (l’integrazione oraria rientra nella sua autonomia organizzativa essendo il Sindaco, in Sicilia, pure organo esecutivo ) oppure potrebbero ravvisarsi gli estremi del danno all’erario? In tal caso di chi sarebbe la responsabilità oltre che del Sindaco? Si specifica che con l’incremento delle ore e quindi per la maggiore spesa del personale il Comune non ha subito alcun nocumento, disponeva della relativa copertura finanziaria e, peraltro, a causa di vari pensionamenti non si è mai verificata un'aumento della spesa del personale rispetto all'anno precedente.

Quesito del 28/09/2022

Svolgimento procedura di appalto PNRR - competenze

Il Comune, non capoluogo di Provincia, è titolare di intervento finanziato dal PNRR.
Secondo quanto previsto dalla Legge n. 108/2021, la sospensione sino al 30.06.2023 dell’obbligo di aggregazione e centralizzazione non è sospesa per interventi in tutto o in parte finanziati dal PNRR.
Si procederà all’appalto dei lavori, secondo quanto indicato dal comunicato Finanza Locale del 17-12-2021, mediante Unione di Comuni (anche non qualificata).
In questo caso:
1) Se la procedura di appalto viene svolto dall’Unione di Comuni, come stazione appaltante è corretto indicare l’Unione o il Comune?
2) la determina a contrarre di avvio della procedura di affidamento viene assunta dal Comune o dall’Unione?
3) il contratto d’appalto, una volta aggiudicata la procedura dall’Unione, può essere sottoscritto dal Comune o deve essere sottoscritto dall’Unione?

Quesito del 27/09/2022

Collaborazione coordinata continuativa fuori orario di lavoro

In un comune sono presenti alcuni dipendenti di ruolo con mansioni apicali con posizione organizzativa e dirigenza di settore.
Da parte di altri enti pubblici e di società a partecipazione pubblica, dove non sono soci i suddetti comuni, si chiede ai suddetti dipendenti una collaborazione lavorativa.
E' possibile autorizzare da parte del Comune i dipendenti per svolgere tale attività fuori dal normale orario di ufficio? Fino a che importo annuale possono essere contrattualizzati? Possono questi dipendenti attivare una partita iva per tali incarichi?

Quesito del 27/09/2022

Contratti stipulati in forma privata: diritti di segreteria

Sui contratti stipulati in forma privata, senza l'assistenza del segretario comunale rogante, possano essere previsti dei diritti di segreteria (a rimborso spese di stipula) di sola spettanza comunale (non al segretario)?
Il Comune ha autonomia nella determinazione del dovuto anche sui contratto loculi cimiteriali?

Quesito del 27/09/2022

Servizi/concessioni cimiteriali

Il Comune ha avviato un progetto per la digitalizzazione dei servizi cimiteriali (concessioni cimiteriali, servizio luce votiva, servizi necrofori, pagamenti con pagoPA, eccetera) con l’utilizzo di una piattaforma informatica che prevede accessibilità dell’utenza tramite app. Trattasi di un progetto finanziato dai contributi PNRR PA digitale. Si sono analizzati gli attuali processi che prevedono la sottoscrizione del contratto di servizio luce votiva e la stipula del contratto di concessione del loculo cimiteriale.
E' possibile sottoscrivere in remoto il contratto di luce votiva e di concessione cimiteriale con firma digitale oppure con documento firmato e trasmesso in pdf con carta d’identità senza recarsi fisicamente per le firme davanti ad un dipendente comunale?