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Personale

Gestione degli incarichi di collaborazione autonoma

Quesiti

10 risultati di 36

Quesito del 22/04/2024

Anagrafe delle prestazioni

La società cooperativa o STP che svolge lavori per un ente deve essere pubblicata sull'anagrafe delle prestazioni? Inoltre per le società cooperative o STP viene rilasciata anche la CU? Quali altre tipologie di società devono essere pubblicate sul sito dell'anagrafe delle prestazioni?

Quesito del 21/04/2024

Competenze piano cimiteriale

Considerato che la progettazione delle opere cimiteriali è appannaggio degli ingegneri, ma trattandosi di un cimitero con rilevanti caratteri monumentali, a chi spetterebbe la redazione del piano cimiteriale?

Quesito del 26/01/2024

Esercizio funzioni avvocato e attività amministrative

Il dipendente è iscritto all'albo speciale degli avvocati e può svolgere funzioni amministrative all'interno dell'Ente, producendo atti a rilevanza esterna, incaricato come responsabile Ufficio avvocatura comunale.
Come avvocato dell'Ente può adottare una Determina?

Quesito del 18/12/2023

Conferimento incarico ex art. 7, comma 6, d.lgs. 165/2021

Considerato che, a seguito delle particolari e specifiche esigenze organizzative e gestionali del Comune, in ragione del notevole incremento di attività gravante sull’ Ufficio Tecnico Comunale, connessa all’attuazione degli interventi PNRR Piano Nazionale per gli Investimenti Complementari, Programmi di Utilizzo dei Fondi per lo Sviluppo e la Coesione e altri Piani di Investimento finanziati con fondi nazionali e regionali, che si affianca sul già poderoso carico operativo nella conduzione e gestione dei procedimenti in corso, accertata l’impossibilità oggettiva di utilizzare le risorse umane disponibili all’interno, è intenzione di questa amministrazione comunale conferire un incarico di prestazione professionale senza alcun vincolo di subordinazione, disciplinato da apposito contratto di lavoro autonomo - ex art. 7, comma 6, del d.lgs.165/2001 - per una durata massima di 36 mesi e non oltre il 31.12.2026, salvo proroghe delle attività finanziate, con oneri a carico del bilancio comunale, ad un “esperto con specifica esperienza e particolare specializzazione in ambito amministrativo giuridico” per attività di supporto al monitoraggio degli avvisi, alla stesura ed espletamento delle procedure di gara ovvero degli avvisi pubblici nonché' della successiva fase di stipula, esecuzione, attuazione, gestione, monitoraggio, verifica e controllo degli accordi negoziali derivanti.
Si chiede se alla luce delle norme vigenti, fosse possibile conferire il suddetto incarico, nelle modalità e per le finalità sopra riportate, a un soggetto dipendente a tempo indeterminato in una società a responsabilità limitata alla quale l’Ente ha affidato servizi di manutenzione hardware e di supporto alle attività ordinarie di competenza dell’Ufficio di ragioneria.

Quesito del 01/12/2023

Contribuzione amministratori lavoratori autonomi

Alla luce dell'ordinanza della Corte di Cassazione n. 24615/2023 che ha dato ragione ad un amministratore comunale lavoratore autonomo obbligando un Comune a riconoscere i contributi previdenziali/assistenziali, si chiede come si debba operare correttamente senza incorrere in possibili danni erariali. In particolare:
- il Comune di Adria deve riconoscere, ai propri amministratori lavoratori autonomi, la contribuzione in "automatica" esecuzione dell'ordinanza (pur non essendo uno dei soggetti coinvolti nella causa decisa dall'ordinanza)?
- se si, con quale decorrenza?
- nel caso gli amministratori instaurassero una causa contro questo Comune, dovrebbero dimettersi per incompatibilità?
- sarebbe utile ottenere un parere anche dalla Corte dei Conti piuttosto che dal Ministero dell'Interno?

Quesito del 20/11/2023

Incarico art. 53 D. Lgs. 165/2001

Per un dipendente, area dei Funzionari, assunto a giugno 2023, a seguito della ricezione da parte del Comune presso cui lavorava in precedenza, è stato autorizzato il conferimento di un incarico ai sensi dell’art.53 del D.Lgs.165/2001 per l’espletamento dell’ attività di “Verifica del corretto adempimento dei contratti stipulati con i diversi operatori per il conferimento dei rifiuti solidi urbani e del contratto relativo al Piano Industriale del servizio porta a porta” disponendo che:
- l’attività oggetto dell’incarico dovrà essere svolta dal dipendente fuori dall’orario di lavoro predeterminato dal nostro Comune, senza creare pregiudizio al corretto svolgimento dell’attività lavorativa assegnata da contratto;
- gli adempimenti giuridici conseguenti all’incarico sono a carico del Comune utilizzatore che, dovrà altresì rendicontare al nostro Comune ai sensi e per gli effetti dell’art. 53, comma 11, del Dlgs 165/2011;
- il relativo trattamento economico comprensivo di oneri contributivi, assicurativi ed IRAP, sarà corrisposto al dipendente direttamente dal Comune utilizzatore, non vi sono pertanto oneri aggiuntivi a nostro carico.
Oltre alle comunicazioni previste dall’art. 53, commi 12 e 13, del D.lgs 165/2001, ci sono per il nostro Comune ulteriori adempimenti a seguito del rilascio dell’autorizzazione suddetta ?

Quesito del 14/09/2023

Incarichi di consulenza

Si chiede di sapere se l'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI vada considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28

Quesito del 07/09/2023

Incarico di consulenza

L'incarico di consulenza ex art. 7 TUPI va considerato come spesa di personale e quindi soggetto al tetto di spesa del comma 557 ed in particolare se sia soggetto al tetto di spesa flessibile art. 9 comma 28?

Quesito del 21/06/2023

Compensi componenti Commissione del Paesaggio

La Giunta sta per approvare un atto per corrispondere un gettone di presenza alla Commissione per la Qualità architettonica e il Paesaggio. Il trattamento fiscale da applicare è quello proprio della professione svolta? E se non hanno Partita Iva, dovremo inquadrarli come lavoro autonomo occasionale o, dal momento che si tratta di una Commissione obbligatoria ai sensi di una norma regionale, si applica un regime fiscale diverso?

Quesito del 12/06/2023

Collaborazione esterna

Lo scorso anno il Comune si è informato circa un'eventuale collaborazione con una società come Host/Relatrice per dei seminari di lingua.
Il parere dell'ufficio che ci fa consulenza per le paghe e in genere queste problematiche era stato questo: non c'era bisogno di nessuna autorizzazione per farlo perché ricade nel comma 6 lettera C dell'art. 53 del Dlgs 165/2001. Questo comma consente la partecipazione a convegni e seminari, senza bisogno di autorizzazione, anche dietro compenso.
Ora un'altra ditta privata italiana vorrebbe offrirci un incarico occasionale per attività di insegnamento della lingua. Anche questo tipo di attività può rientrare tra quelle per cui non è necessaria l'autorizzazione?
Il comma 6 lettera f-bis dell'art. 53 del Dlgs 165/2001 prevede anche attività di formazione diretta ai dipendenti della pubblica amministrazione nonché di docenza e di ricerca scientifica. Tuttavia, il parere dell'ufficio che ci fa la consulenza delle paghe è che in ogni caso serve un'autorizzazione (contraddicendosi, credo) e che comunque l'attività deve essere occasionale nel senso di 'una volta e basta', non nel senso che normalmente si intende per attività occasionale ai fini fiscali.
Si chiede quindi se:
1) l'attività indicata può rientrare nella casistica per cui non è richiesta autorizzazione?
2) Nel caso in cui rientri nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, si devono rispettare i limiti di una collaborazione occasionale?
3) Nel caso in cui l'attività che è stata proposta non rientrasse nel comma 6 dell'art. 53 del Dlgs 165/2001, può comunque essere esercitata (dietro autorizzazione) se si tratta di una collaborazione occasionale e quindi si rispettano certi limiti? E quali?