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Quesiti

10 risultati di 1447

Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

Quesito del 04/03/2020

Iscrizione di cittadino Bulgaro con ricomparsa per irreperibilità

Devo Iscrivere in anagrafe un cittadino BULGARO che era stato residente in due comuni della Lombardia e dall’ultimo è stato cancellato per irreperibilità nel 2013. Il sig. aveva un Carta di soggiorno a tempo indeterminato rilasciata dal Comune di Lecco il 09/12/1998 (ultimo rinnovo: 29/06/2006) dove, però i dati anagrafici sono leggermente diversi ovvero qui ha un solo nome (mentre ora su tutti i documenti ne ha due) e, di conseguenza, anche il cod. fiscale non corrisponde a quello attuale. Il Sig.re ha anche una Carta Regionale dei Servizi rilasciata dalla Regione Lombardia dove è riportata la data di scadenza del 18/08/2014 ma su un documento della ns. ASL che mi ha portato in visione risulta indicato un nuovo inizio assistenza dal 01/01/2016 e una validità ILLIMITATA e dove la ASL gli conferma che lui risulta nell’ANAGRAFICA DEGLI ASSISTITI DELL’ATS BRIANZA. Il Signore risulta anche Titolare di PARTITA IVA (per lavoro autonomo) tutt’ora attiva (con inizio attività in data 01/09/1992) dove, però, anche qui ha un solo nome (ora ne ha due) ma qui il codice fiscale risulta corretto (con i due nomi). Come devo procedere? La verifica delle risorse va fatta o con la Carta di Soggiorno a tempo indeterminato e con una P.IVA attiva (seppur con una cancellazione per irreperibilità) posso procedere senza alcuna verifica?

Quesito del 03/03/2020

Separazione tra un coniuge straniero e uno italiano

Posto che siamo Comune di residenza attuale di uno degli sposi (matrimonio celebrato all'estero e trascritto in un comune italiano), si chiede conferma della possibilità di procedere alla separazione di detti coniugi davanti all'Ufficiale di Stato civile. Appurato questo, si chiede altresì conferma della validità di detto procedimento solo in Italia. E' esatto che sarà il coniuge straniero a doversi attivare per far valere tale separazione nel paese estero? (Marocco) e comunque, anche se non previsto dalla legislazione di tale paese, per lo scioglimento dovranno comunque ripresentarsi entrambi i coniugi passati almeno sei mesi dalla conferma dell'accordo? Siamo comunque tenuti ad inviare comunicazione della separazione al Consolato?

Quesito del 02/03/2020

Legalizzazione di atto di matrimonio Filippino

E'stato presentato al ns ufficio atto di matrimonio di cittadini filippini divenuti italiani, per trascrizione nei registri di stato civile. Tale atto riporta legalizzazione rilasciata dalla Ambasciata d'Italia a Manila. E' sufficiente o occorre un'ulteriore legalizzazione da effettuarsi qui in Italia presso Ambasciata/Consolato filippino?

Quesito del 27/02/2020

Imposta di bollo

Una coppia di genitori non sposati con figlia minore mi chiedono ad uso regolamentazione dell'affido della figlia minore i certificati di famiglia e residenza di tutti i componenti. Devo apporre la marca da bollo da 16.00 Euro su ogni certificato o c'è una esenzione ?

Quesito del 27/02/2020

Richiesta cittadinanza cittadino Venezuelano

Un cittadino Venezuelano residente in questo Comune, vuole riconoscere la cittadinanza italiana in quanto il padre era italiano. La normativa e la pratica come istruirla? Nel frattempo deve avere il permesso di soggiorno?

Quesito del 27/02/2020

Spese per uso locali comunali durante periodo elettorale

L'art. 19, comma 1, della legge 10 dicembre 1993, n. 515 - Uso di locali comunali - dice che, a decorrere dal giorno di indizione dei comizi, i Comuni, sulla base di proprie norme regolamentari e senza oneri a proprio carico, sono tenuti a mettere a disposizione dei partiti e dei movimenti presenti nella competizione elettorale, in misura eguale tra loro, i locali di proprietà già predisposti per conferenze e dibattiti. Si chiede se nel caso il comune normalmente metta a disposizione dei gruppi una sala civica o teatro se possa prevedere una tariffa agevolata (come si fa per associazioni senza fini di lucro) o anche esonero (come si fa per istituzioni scolastiche) per tali usi di propaganda elettorale durante il periodo elettorale fissato per i comizi, in sede di approvazione delle tariffe comunali per l'uso di tali locali.

Quesito del 26/02/2020

Rilascio CIE a cittadino comunitario sotto detenzione domiciliare

Si chiede quale sia il procedimento più corretto circa il rilascio della CIE ad un cittadino comunitario sotto detenzione domiciliare.

Quesito del 21/02/2020

Luogo di nascita del neocittadino

Il decreto di concessione della cittadinanza italiana riporta spesso un luogo di nascita diverso da quello presente in anagrafe per quella persona.In tal caso, ci facciamo portare i vari documenti del cittadino per capire se si tratti di un errore in Anagrafe o piuttosto sul decreto (spesso capita).A volte nessuno dei due ha sbagliato, il decreto è conforme all'atto di nascita presentato per la pratica di cittadinanza e il dato anagrafico è conforme al Passaporto presentato per l'iscrizione. In questi casi, chiediamo al cittadino se per caso il certificato di nascita o il passaporto sono sbagliati. Per correggere poi le risultanze "sbagliate" ci facciamo portare documentazione (spesso, la dichiarazione del Consolato) da cui risulti che in effetti si tratta della stessa persona (perchè potrebbero benissimo essere due persone con dati simili). Accade, ora, che i Consolati spesso indichino che il dato corretto è quello del Passaporto, e quindi dell'Anagrafe.In questi casi, chiedevamo la correzione del decreto di cittadinanza, perchè appunto il Consolato riportava nella sua dichiarazione che, tra l'atto di nascita e il passaporto, il dato giusto era quello del passaporto (e quindi non quello dell'atto di nascita). Questo anche sulla scorta di un precedente consulto che avevamo richiesto.
La Prefettura ha sempre modificato il decreto, ma, da poco, ha iniziato a dire che, in sostanza, l'atto di nascita prevale su tutto e quindi non corregge.Preso atto che comunque la persona è la stessa (da certificato consolare) ho comunque trascritto il decreto così com'era perchè ero in tal modo sicura che fosse lui. Ora però devo trascrivere l'atto di nascita e decidere riguardo alle generalità della persona.In uno dei due casi che mi sono capitati il cittadino mi ha chiaramente detto che nell'atto di nascita usato finora c'è un errore di battitura di cui non si era accorto prima, e mi ha proprio chiesto esplicitamente di non trascriverlo, perchè me ne porterà uno corretto tra un po' di tempo. In questo caso la decisione è facile, però rimarrà traccia dell'errore perchè nel decreto di cittadinanza il luogo di nascita è diverso. Ma nel secondo caso il cittadino, pur riconoscendo che l'errore è nell'atto di nascita, non ha intenzione di produrre un nuovo atto di nascita. Che fare quindi? Posso trascrivere l'atto, integrandolo con il certificato consolare, oppure semplicemente gli cambio le generalità perchè effettivamente l'atto di nascita "vince" sul certificato consolare, come dice la Prefettura?

Quesito del 20/02/2020

Iscrizione anagrafica straniero cancellato per irreperibilità

Buongiorno, siamo a richiedere cortese delucidazione in merito all'iscrizione alla nostra anagrafe di cittadino straniero, che sia stato in precedenza cancellato per irreperibilità da altro comune italiano.
In tale caso, è più corretto che l'iscrizione del soggetto avvenga preso dall'estero o come irreperibile da altro comune ? Sottolineiamo che trattasi di stranieri.

Quesito del 20/02/2020

Autentica di firma richiesta da cittadini stranieri

Chiediamo una precisazione in merito ad autentica di firma che viene richiesta ai ns uffici, da parte di cittadini stranieri. In particolare, si verifica il caso che ci venga richiesta l’autentica di firma apposta in calce ad autorizzazioni - redatte in lingua francese con relativa traduzione in italiano – rilasciate dal cittadino straniero a terzi per richiesta/ritiro documentazione nel paese di origine dello stesso.Tali autorizzazioni riportano in epigrafe la parola “PROCURATION” che viene poi tradotta in italiano nella formulazione “DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA DELL’ATTO DI NOTORIETA’” .Alla luce della normativa vigente, considerato che non viene mai utilizzata la parola “DELEGA”, richiediamo pertanto se sia o meno corretto procedere all’autenticazione della firma come richiestoci.