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Quesiti

10 risultati di 1429

Guide operative, note d’approfondimento e scadenze insieme a un archivio personalizzabile di modulistica per aiutare l’ufficiale di stato civile e d’anagrafe e i funzionari addetti all’URP ad affrontare la complessità delle loro funzioni alla prova dei cambiamenti generali della società.

Quesito del 05/01/2023

Richiesta chiarimenti documentazione per cittadinanza italiana jure sanguinis.

Una cittadina brasiliana nata nel 1993, ha stabilito la residenza in questo Comune ed ha presentato istanza di riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis.
Nell'istanza indica che il suo trisnonno è nato in un Comune Italiano il 19.11.1871;
Il bisnonno é nato in Brasile il 25.10.1915;
Il nonno é nato in Brasile il 06.01.1943;
La madre è nata in Brasile l'1.03.1975, e nel 2020, ha ottenuto il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis, in un altro Comune italiano.
La figlia, richiedente la cittadinanza nel nostro Comune, ha chiesto di acquisire la documentazione che la madre ha prodotto al Comune Italiano dove ha chiesto la cittadinanza.
Nella documentazione della madre però manca il matrimonio e agli atti del Comune dove ha chiesto la cittadinanza e dove è iscritta AIRE, risulta nubile.
I miei dubbi in merito sono i seguenti:
Ai fini della definizione della pratica della figlia, chiedo se sia necessario richiedere all'interessata di produrre anche l'atto di matrimonio della madre per poter espletare correttamente la pratica.
Ed ancora chiedo quando verrà fatta l'attestazione di riconoscimento della cittadinanza italiana della richiedente, nel provvedimento si deve richiamare il diritto di discendenza facendo riferimento al bisnonno italiano, oppure facendo riferimento alla madre.
Questo dubbio mi è sorto perché vedendo le varie attestazioni che pervengono dalle pratiche istruite presso le nostre sedi consolati all'estero, il riferimento nell'attestazione è sempre fatto indicando l'avo italiano, anche se magari i genitori sono già stati riconosciuti in precedenza cittadini italiani.

Quesito del 05/01/2023

Cremazione salma indecomposta resti mortali

Devo procedere, su richiesta, ad esumare n. 2 salme indecomposte e n. 2 cassette di resti mortali per i quali lo stesso parente mi chiede di effettuare la cremazione con successiva destinazione presso altro cimitero.
Non ho trovato nella cartella omnia delle cremazioni il processo verbale che deve sottoscrivere il parente più prossimo per fare cremare i resti mortali o le salme indecomposte.
Poi chiedo: non ho trovato nell'archivio comunale i certificati del medico necroscopo che dichiarano che le persone non avevano stimolatore cardiaco e che il decesso non è dovuto a reati.
Come posso procedere per autorizzare le cremazioni senza tale certificazione medica ? Preciso che sono persone persone defunte da oltre 30 anni

Quesito del 21/12/2022

Cancellazione anagrafica a seguito del riconoscimento della cittadinanza italiana jure sanguinis

Un cittadino argentino, ora riconosciuto cittadino italiano jure sanguinis, ha presentato allo sportello la richiesta di cancellazione anagrafica per l'estero, con emigrazione in Argentina.
Si chiede la conferma che tale iter sia formalmente corretto e che l'iscrizione all'AIRE si possa poi comunque effettuare in un secondo tempo presso il Consolato di competenza.

Quesito del 21/12/2022

Cambio cognome di cittadina rumena dopo divorzio

Una cittadina rumena comunica all'ufficio anagrafe di dover cambiare il nominativo sui documenti italiani in quanto a seguito di sentenza di divorzio, avvenuta presso il Tribunale rumeno, il giudice ha stabilito che la donna deve riprendere il cognome da nubile.
La sig.ra ha presentato all'ufficio la sentenza di divorzio tradotta e legalizzata nella quale viene specificato dal giudice il cambio cognome. La mia domanda è: posso accettare la sentenza per cambiare il nominativo in anagrafe o è comunque necessaria una dichiarazione dal consolato competente?

Quesito del 21/12/2022

Riconoscimento cittadinanza italiana iure sanguinis

Si chiede di conoscere se la persona sotto elencata può richiedere la cittadinanza italiana iure sanguinis, presentando istanza al Sindaco del Comune Italiano dove ha stabilito la residenza, oppure deve rivolgersi al Tribunale di Roma per ottenere il riconoscimento per via giudiziale.
Onde poter esprimere un Vostro autorevole parere si riporta l'albero genealogico della richiedente:
Il nonno della richiedente è nato in un Comune Italiano nel 1885 - Nel 1917 contrae matrimonio in Argentina - In data 05/12/1950 sceglie liberamente di naturalizzarsi argentino - Nel 1969 muore in Argentina.
La madre della richiedente è nata in Argentina nel 1923 - Nel 1951 si sposa sempre in Argentina con un cittadino argentino - Nel 2020 muore in Argentina.
La richiedente è nata in Argentina nel 1954 - Nel 2009 si sposa in Argentina con un cittadino argentino - Dal 03/11/2022 ottiene la residenza in questo Comune ed in data 14/12/2022 presenta al Sindaco istanza per il riconoscimento della cittadinanza italiana iure sanguinis.
Io ritengo che possa farlo perché il nonno ha rinunciato alla cittadinanza dopo la nascita della figlia e quindi l'ha trasmessa alla figlia, madre della richiedente e di conseguenza alla richiedente nata nel 1954.

Quesito del 21/12/2022

Domicilio per bambina in affido

il Tribunale ci ha detto di "dare domicilio" ad una bambina in affido, nonostante i tutori non si presentano qui affinché lei abbia le cure mediche.
Si cita il testo del tribunale "Egli mi riferisce che ad oggi nulla gli è ancora pervenuto da parte Vostra ai fini, in particolare, della domiciliazione sanitaria della minore. Finora nessun esito hanno avuto le reiterate richieste in merito da parte dei collocatari, prima di fatto, per Vostra iniziativa, ed ora di diritto, ai sensi del predetto decreto, avanzate già in sede di audizione del 14 novembre u.s., pertanto i medesimi attualmente stanno sopportando tutte le spese sanitarie, per visite e medicinali, relative alla bambina,
Tanto premesso, Vogliate provvedere IMMEDIATAMENTE e senza ulteriore immotivato indugio a quanto da Voi dovuto affinché la bambina possa godere di tutte le prestazioni del SSN che le spettano, senza aggravare i collocatari di altre spese indebite ed altrimenti evitabili con la dovuta diligenza"
Cosa bisogna fare?

Quesito del 21/12/2022

Permesso di soggiorno di lungo periodo

Abbiamo saputo solo oggi che il permesso di soggiorno di lungo periodo UE, per effetto della L. 238/2021, dopo i 10 anni dal rilascio non è più valido.
Abbiamo in corso una pratica di residenza con provenienza dall'estero dove due componenti hanno esibito un permesso di lungo periodo appunto scaduto da 10 anni. Le date di rilascio accettabili sono quelle dal 01.02.2012 in poi, come ho trovato su un articolo di commento? Dobbiamo rigettare l'istanza per quelle emesse prima? E' sufficiente acquisire la ricevuta della richiesta di rinnovo per "convalidare" il permesso di soggiorno?

- Abbiamo un caso in cui addirittura la persona ha portato una vecchia carta di soggiorno cartacea rilasciata in data precedente. Anche per quella dobbiamo considerare introdotta la scadenza dei dieci anni?

Infine l'ultimo quesito.
Un cittadino maggiorenne vorrebbe chiedere la residenza (con provenienza dall'estero) ed ha soltanto il permesso di soggiorno "allegato per minori". Può con esso effettuare la richiesta? A logica dovrebbe avere perso efficacia al compimento della maggiore età, ma immagino che l'abbiano ritenuto valido alla frontiera per farlo entrare in Italia, quindi non so.

Quesito del 21/12/2022

Richiesta residenza per cittadino maggiorenne con provenienza dall'estero

Un cittadino maggiorenne vorrebbe chiedere la residenza (con provenienza dall'estero) ed ha soltanto il permesso di soggiorno "allegato per minori". Può con esso effettuare la richiesta? A logica dovrebbe avere perso efficacia al compimento della maggiore età, ma immagino che l'abbiano ritenuto valido alla frontiera per farlo entrare in Italia, quindi non so.

Quesito del 15/12/2022

Accertamento anagrafici

E' possibile rilasciare all'Ufficio Servizi Sociali del Comune copia del verbale di accertamento anagrafico del vigile relativo ad una pratica di immigrazione?

Quesito del 15/12/2022

Atto di nascita dall'estero

Una neo cittadina italiana ci presenta, ai fini della trascrizione, l'atto di nascita utilizzato per la richiesta della cittadinanza italiana. L'atto di nascita è un copia dell'originale (originale emesso dallo stato russo alla nascita) della sig.ra interessata. La copia del certificato russo è tradotta dal russo all'estone; e' firmata dal traduttore estone e la firma, del traduttore stesso, sembrerebbe legalizzata ( abbiamo il dubbio perché di questa legalizzazione non c'è traduzione successiva in lingua italiana) . Il documento in lingua estone è poi tradotto in lingua italiana; la firma della traduttrice e' legalizzata dall'Ambasciata Italiana in Tallin. Il tutto legato e borchiato con cordoncino e timbro adesivo del traduttore. Secondo il nostro parere manca l'apposizione dell'Apostille sull'atto d'origine. Poichè la Sig.ra dichiara di essere impossibilitata a rifare il documento. Chiedo se secondo il vs. parere l'atto , così come presentato, può essere accettato per la trascrizione nei registri di nascita.