Tutti i prodotti della sezione
L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.
Quesito del 09/04/2024
Notifiche atti piattaforma SEND
Vi è un obbligo di adesione alla piattaforma SEND da parte delle P.A., oppure si può continuare ad utilizzare le tradizionali forme di notificazione aventi valore legale, come l’impiego di Messi notificatori? Inoltre, questi ultimi possono rifiutarsi di dare seguito ad una richiesta di notifica proveniente da altro ente sostenendo che il medesimo deve procedervi a mezzo piattaforma?
Quesito del 29/03/2024
Discarico TARI
Un contribuente riceve, in qualità di erede del genitore defunto, una notifica di cartella di pagamento da parte dell’Agenzia Riscossione Tributi, nello specifico si fa riferimento alla TARI 2018. Successivamente, poiché ha rinunciato all’eredità, con atto formale del Tribunale, ne chiede il discarico, ma la rinuncia all’eredità in oggetto è parziale, in quanto ha accettato di ricevere altro, nella fattispecie si tratta di un’azienda del valore di euro XX. Come si deve procedere a riguardo?
NOTA OPERATIVA n. 12 del 17/01/2019
Potenziamento delle risorse strumentali con gettito IMU e TARI (comma 1091)
La legge n. 145/2018, recante il Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019-2021 (G.U. 30 dicembre 2018), ha introdotto incentivi, derivanti dal maggior gettito IMU e TARI accertato e riscosso, da destinare alle risorse strumentali degli uffici comunali preposti alla gestione delle entrate e al trattamento accessorio del personale dipendente.
MEMOWEB n. 67 del 04/04/2024
Imu a carico di soggetto diverso dal proprietario
Ctg Toscana 307/2024: le imposte locali sugli immobili devono essere pagate dal proprietario ove non sia possibile ottenere il pagamento da parte del diverso soggetto individuato contrattualmente
Quesito del 27/03/2024
Abitazione principale coniuge
In seguito ad un accertamento IMU, notificato nel 2020 e relativo al periodo d’imposta 2015, il contribuente chiede il rimborso adducendo l'incostituzionalità dell'IMU applicata ai sensi della sentenza della Corte Costituzionale 209/2022, poiché risiede in un immobile diverso dall’abitazione principale nella quale vive con tutto il nucleo familiare.
Infine, la restituzione del tributo è dovuta anche se l'avviso di accertamento è già stato pagato e pertanto divenuto definitivo da molto tempo prima della sentenza emessa dalla Cassazione?
Ministero dell'Economia e delle Finanze
Atto di indirizzo
Statuto diritti contribuente: nuovo atto di indirizzo MEF
MEMOWEB n. 66 del 03/04/2024
Statuto diritti contribuente: nuovo atto di indirizzo MEF
Emanato un atto di indirizzo sul nuovo articolo 6-bis dello Statuto dei diritti del contribuente
Ministero dell'Interno
Nota del 28 marzo
Agevolazioni per la promozione dell'economia locale: certificazione da inviare entro il 30 aprile
Quesito del 29/03/2024
Annullamento accertamento
Il Comune ha emesso un provvedimento per omesso pagamento IMU 2017 in data 08/02/2023 e notificato in data 03/03/2023 , nei tempi di proroga covid.
Il contribuente ha fatto istanza di riesame in data 11/04/2023 contestando la prescrizione di tale atto.
Il Comune non ha fornito risposta , probabilmente per dimenticanza o perché non riteneva di dover procedere in tal senso.
Dopo alcuni mesi il provvedimento è stato passato alla società di riscossione coattiva per le fasi successive .
A seguito nuovi chiarimenti richiesti ad inizio 2024 (post invio cartella coattiva) il Comune ha questa volta risposto, ribadendo la legittimità dell’atto , da non considerarsi “Prescritto”.
In ultima risposta il contribuente, tramite il difensore legale, facendo leva sulla precedente mancata risposta, ha richiesto l’Annullamento totale degli importi dovuti, avanzando le seguenti motivazioni:
“L’ente creditore ha 220 giorni, ai sensi dell'art. 1 commi 537-544 della Legge 228/2012 e ss.mm.ii, per rispondere all’istanza del contribuente. In caso mancata risposta, come nel caso in esame, il debito si annulla di diritto e l’agente della riscossione è considerato automaticamente discaricato dei relativi ruoli. Contestualmente sono eliminati dalle scritture patrimoniali dell’ente creditore i corrispondenti importi.”
Ha ragione il contribuente? Nella situazione descritta, tali importi non sono più dovuti?
MEMOWEB n. 65 del 02/04/2024
Agevolazioni per la promozione dell'economia locale: certificazione da inviare entro il 30 aprile
Disponibile la certificazione delle agevolazioni per la promozione dell'economia locale, mediante la riapertura e l'ampliamento di attività commerciali, artigianali e di servizi, concesse per l’anno 2023 ai sensi dell'art.30-ter del DL 34/2019