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Quesiti

10 risultati di 563

L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.

Quesito del 13/11/2023

Cambio di destinazione d'uso

Con una comunicazione di cambio di destinazione d’uso senza opere (ai sensi dell’art. 52 della L.R. 12/2005) un negozio presente sul territorio da circa 40 anni viene trasformato in deposito (catastalmente da C1 diventa C2).
Dopo circa un anno, il nuovo proprietario vorrebbe trasformare il deposito nuovamente in negozio, sempre attraverso una comunicazione di cambio di destinazione d’uso senza opere.
Ciò premesso, considerando che l’unità immobiliare originaria presentava già una destinazione commerciale e che non è mai stata modificata, si chiede se quest’ultima variazione comporti un aumento del carico urbanistico e pertanto sia da assoggettare al pagamento degli oneri di urbanizzazione.

Quesito del 09/11/2023

Data di ultimazione lavori DOCFA e accertamenti IMU

Nel 2022 due immobili rispettivamente di categoria A5 e C6 sono stati soppressi con l'indicazione "FUSIONE-DEMOLIZIONE PARZIALE-DIVERSA DISTRIBUZIONE DEGLI SPAZI INTERNI RISTRUTTURAZIONE". Si origina un nuovo immobile di categoria A7 con rendita più alta. Nel DOCFA viene riportata una data di ultimazione lavori risalente al 2003. Nelle note viene riportata la seguente indicazione: "trattasi di una demolizione parziale (c6) di una ristrutturazione, di una diversa distribuzione degli spazi e di una fusione in quanto l'area del c6 si fonde con la corte, le modifiche interne risalgono al 2003". La nuova rendita dall'immobile A7 ha efficacia retroattiva? C’è la possibilità per gli Uffici di utilizzare la nuova rendita per le annualità pregresse ancora accertabili (es. 2018)? Aggiungo che sono passati più di 12 mesi dalla presentazione della rendita proposta, senza alcun intervento di rettifica da parte dell'Agenzia.

Quesito del 08/11/2023

Fiscalità contratto di locazione immobile adibito a nido d'infanzia

L'ente è beneficiario di un diritto di usufrutto su un immobile. L'ente intende destinare l'immobile a nido d'infanzia con contratto di locazione con un operatore economico privato che vi svolge il servizio. Si chiede se il canone di locazione deve intendersi esente o imponibile iva. Grazie

Quesito del 07/11/2023

Mancanza di accettazione tacita di eredità ed invio ad ADER

Nel 2019 si inviano 4 avvisi di accertamento ad un contribuente (all'epoca ancora in vita). Nel 2022 la persona muore. Ad Ottobre dell'anno in corso 2023, si invia un sollecito in modo impersonale e collettivo agli eredi all'ultimo indirizzo di residenza, in mancanza di accettazione dell'eredità. Per tale invio gli accertamenti sono stati ricalcolati senza sanzioni. La lettera contenente i solleciti, però, torna al mittente con l'indicazione di "destinatario irreperibile". Ad oggi, non c'è ancora nessuna accettazione tacita di eredità. In previsione del successivo invio ad ADER di tali accertamenti, quale iter possiamo seguire? Il sollecito è condizione necessaria?

Quesito del 07/11/2023

Gestione nuovo prospetto aliquote IMU Portale Federalismo Fiscale

Si necessita di un supporto rispetto alla corretta compilazione del nuovo prospetto delle aliquote IMU, a seguito dell’entrata in vigore del decreto 7 luglio 2023.
Il nostro quesito riguarda, specificatamente, la riduzione del 50% dell'aliquota ordinaria per le unità immobiliari concesse in uso gratuito a parenti in linea retta che le utilizzano come abitazioni principali (lettera C, comma 747 art. 1 Legge n. 160/2019) e, sulla falsariga di quella precedente, anche la riduzione del 25% dell'aliquota ordinaria per le unità immobiliari concesse in locazione a canone concordato (legge 9 Dicembre 1998 n. 431) a soggetto che le utilizza come abitazione principale (commi 754 e 760 art. 1 Legge n. 160/2019).
Nel caso specifico del nostro Comune, l'aliquota per gli "Altri fabbricati (fabbricati diversi dall'abitazione principale e dai fabbricati appartenenti al gruppo catastale D)" inserita nelle fattispecie principali è pari all'1,06%.
Il mio quesito è: nella compilazione delle "fattispecie personalizzate" è corretto inserire l'aliquota già ridotta del 50%/25% per tali immobili?
Noi abbiamo provveduto ad inserire nelle fattispecie personalizzate:
- per l'abitazione concessa in comodato d'uso gratuito l'aliquota pari allo 0,53% (50% di 1,06);
- per l'abitazione concessa in locazione a canone concordato l'aliquota pari allo 0,79% (75% di 1,06).
Nella delibera di approvazione delle aliquote dello scorso anno inserivamo l'aliquota base del 10,6 per mille anche per queste unità immobiliari, specificando poi di stabilire le riduzioni del 50% e 25% in una parte successiva della delibera.
Se, nel nuovo prospetto delle aliquote, inserisco l'aliquota base del 1,06% il sistema mi fornisce un messaggio di errore: "Attenzione: Aliquota uguale a quella selezionata come principale".
Quale modo di procedere è quello corretto?

Quesito del 07/11/2023

Riciclo autonomo dei rifiuti - Assoggettamento TARI

Il nostro Comune prevede nel Regolamento di applicazione della TARI l’agevolazione per il RICICLO AUTONOMO di rifiuti urbani (già definiti come ASSIMILATI AGLI URBANI prima dell’eliminazione della categoria dei rifiuti assimilati), e ciò ex comma 649 art. 1 legge n.147-2013, escludendo tuttavia dall’agevolazione i rifiuti ascrivibili alla categoria degli IMBALLAGGI.
La ragione pratica di tale esclusione sta nel fatto che dallo smaltimento dei rifiuti classificati IMBALLAGGI per il Comune non derivano costi diretti – in base all’attuale gestione – e quindi non deriva alcun risparmio di spesa in caso di non conferimento al servizio pubblico (per riciclo autonomo).
Un produttore contesta la legittimità di tale nostra previsione, asserendo che il Comune non può limitare l’agevolazione solo a determinate categorie di rifiuti urbani. E’ sostenibile la tesi del produttore? E' illegittima la relativa disposizione contenuta nel ns regolamento? Grazie!

Quesito del 31/10/2023

Buoni pasto dipendenti

in alternativa all'erogazione di buono pasto elettronico ai dipendenti è possibile inserire in busta paga il corrispondente importo esente IRPEF?

Quesito del 30/10/2023

TARI magazzini, aziende industriali

Il decreto legislativo 116/2020 ha apportato significative modifiche al Dlgs 152/2006 (Tua) in particolare con riferimento all’art.183 comma 1 lettera b-ter e con l’articolo 184.
In particolare si richiede se sia corretto il comportamento dell’amministrazione, che nell’ambito della tassazione TARI, delle aziende industriali abbia tenuto il seguente comportamento:
• Alla luce del nuovo quadro normativo si è proceduto all’esenzione delle superfici di lavorazione industriale e dei relativi magazzini di materie prime funzionalmente connesse al processo produttivo.
• Si è invece ritenuto tassabili le superfici produttive di rifiuti urbani quali ad esempio mense, uffici, servizi depositi e magazzini di prodotti finiti non essendo funzionalmente collegati alle attività produttive di rifiuti speciali.
Si chiede se tale comportamento sia supportabile alla luce di circolari o interpretazioni ministeriali o in ambito giurisprudenziale.

Quesito del 30/10/2023

Imposta pubblicità per insegne distributori di carburante

Ci è stato chiesto, in merito alle insegne dei distributori di carburante, che si affacciano su strade A.N.A.S. (statali), di chi sia la competenza a riscuotere il canone ex imposta pubblicità.

Quesito del 12/09/2023

Dichiarazione tardiva TARI

Si richiede se è corretto gestire sul piano sanzionatorio una “tardiva” dichiarazione dell’utenza TARI (presentata oltre i termini di legge) come disciplinato dal comma 696 della L n.174 del 2013, quindi, come omessa presentazione, non avendo trovato, nella normativa vigente, una fattispecie sanzionatoria ad hoc per la casistica esposta.