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Quesiti

10 risultati di 567

L’intreccio di varie tipologie di prodotti - informativi, normativi, organizzativi - arricchisce l’offerta della modulistica in banca dati per un ufficio tributi capace di argomentare le proprie scelte in materia impositiva.

Quesito del 06/07/2020

PEF: la TARI applicabile ai commercianti ambulanti

Nel nostro Comune il nuovo regolamento TARI prevede che per la tassa rifiuti dei commercianti ambulanti del mercato settimanale sia previsto un apposito piano finanziario, con autonome tariffe rispetto a quelle generali. Alla luce delle nuove direttive ARERA è ancora possibile (legittimo) tale facoltà di elaborazione di un autonomo piano finanziario con specifiche tariffe per tale categoria di commercianti?

Quesito del 01/07/2020

IMU 2020: pensionati AIRE

Visto che dal 2020, con la Legge di bilancio 2020, Art. 1 commi 738/787 - Legge 27 dicembre 2019, n. 160, non è più prevista la possibilità di assimilare un immobile ad abitazione principale per gli AIRE (contribuente pensionato all'estero; proprietario o usufruttuario; una sola unità immobiliare; non locata né data in comodato d’uso).
Visto che, l’Associazione Nazionale Comuni Italiani, chiarisce la possibilità di riproporre comunque l'agevolazione, nel rispetto dei principi di ragionevolezza e non discriminazione, prevedendo una aliquota pari a 0 (zero).
Visto che l’impianto normativo oggi è abrogato (art. 13 del Dl 201/2011) in virtù di una “procedura d’infrazione” comunitaria nei confronti dell’Italia in quanto discriminerebbe contribuenti di altri Stati membri dell’Unione Europea e quindi in contrasto con l’articolo 18 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione Europea (TFUE).
E’ possibile riproporre, come la Legge 23.05.2014 n° 80 prevedeva, approvando in Consiglio Comunale articolo di regolamento, che ripropone il dettato abrogato?:
Art. XY. Abitazione posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE).
Si considera abitazione principale una ed una sola unità immobiliare posseduta dai cittadini italiani non residenti nel territorio dello Stato e iscritti all'Anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), già pensionati nei rispettivi Paesi di residenza, a titolo di proprietà o di usufrutto in Italia, a condizione che non risulti locata o data in comodato d'uso.
Quale potrebbe essere alternativa?

Quesito del 26/06/2020

IMU società agricole: retroattività delle agevolazioni per IAP e CD e annullamento degli accertamenti già emessi

Il ns ente ha provveduto nel 2018 all'emissione di avvisi di liquidazione IMU per le annualità 2015 e 2016 nei confronti di una società agricola (SRL) in quanto proprietaria di terreni agricoli dalla medesima condotti e di altri fabbricati. Dopo la scadenza dei termini di pagamento, in assenza di riscossione, gli avvisi sono stati inviati per il recupero coattivo senza nulla riscuotere anche in tale fase. Qualche giorno fa, la predetta società, ha presentato istanza per l'immediata applicazione ai suddetti avvisi, dell'art.16 ter DL 34/2019 il quale dispone come norma interpretativa (retroattiva) anche alle società agricole le agevolazioni previste per IAP e CD. In tale istanza minacciava la citazione in giudizio dell'ente per indebito arricchimento per non aver ancora annullato gli atti perpetrando nella pretesa tributaria. A tal proposito si chiede un parere su quale comportamento deve tenere l'ente al riguardo nell'evasione dell'istanza.

Quesito del 26/06/2020

IMU: fabbricati strumentali rurali

Una fondazione – soc. per azioni - possiede un FABBRICATO D10 che non utilizza direttamente. Per tale fabbricato sussistono i requisiti di ruralità come contenuti nell’articolo 9 comma 3 bis del DL 557/93 in quanto lo stesso viene impiegato dal conduttore per lo svolgimento dell’attività agricola di cui all’art. 2135 del C.C.

Quesito del 26/06/2020

Riscossione coattiva: i termini di trasmissione del carico all'agente della riscossione

Il comma 792, dell'art. 1 della legge di bilancio 2020, introduce, per le entrate locali,  l'istituto dell'accertamento esecutivo. Il termine decadenziale  dei tre anni per l'iscrizione a ruolo degli avvisi di accertamento è stato soppresso, rimanendo  in piedi il termine della prescrizione dei 5 anni. Decorsi i termini per il pagamento dell'avviso di accertamento notificato, quali sono le modalità e soprattutto i tempi di trasmissione del carico da accertamento esecutivo al soggetto legittimato alla riscossione? Mi trovo a redigere il regolamento per la riscossione coattiva delle entrate comunali, devo forse indicarlo, in attesa dell'emanazione di un apposito decreto? e quali possono essere le tempistiche ? i cinque anni della prescrizione breve?

Quesito del 25/06/2020

Aliquota IMU per i fabbricati rurali e trasferimenti statali compensativi

Il nostro Comune, fin dalla nascita della TASI, non ha mai applicato la relativa aliquota per i fabbricati rurali.
Dal 2020 la TASI viene abolita e la Legge 160/2019 da facoltà ai comuni di applicare l’aliquota IMU dello 0,1 per i fabbricati rurali.
Nonostante questo l’Amministrazione intende mantenere l’azzeramento dell’aliquota.
Finora lo Stato ha effettuato un trasferimento compensativo IMU coltivatori diretti e esenzione fabbricati rurali (art. 1 c. 707, 708, 711 Legge 147/2013).
Vi è il timore, da parte dell’Ufficio Ragioneria, che tale attribuzione risulti abrogata dal momento che la normativa ora prevede la possibilità che i Comuni possano applicare l’aliquota dello 0,1% ai fabbricati rurali.
A Vs. parere è fondato tale timore o tutto rimane come prima e, nonostante l’azzeramento dell’aliquota il Comune potrà continuare a ricevere il trasferimento dallo Stato?

Quesito del 24/06/2020

Aree edificabili: revisione del PRGC

Alla fine del 2007 la Regione Piemonte ha approvato la variante generale al vigente PRGC, nella quale sono contenute le aree edificabili sui cui i proprietari corrispondono l’IMU in base alle delibere che ogni anno sono assunte dalla G.C per i valori di riferimento.
Alla scadenza decennale e quindi fine 2017 l’Amministrazione non ha provveduto ad avviare una revisione dello strumento urbanistico generale, mantenendo quella a suo tempo approvata.
Nel caso di rilascio di istanze edilizie PdC, PEC, Permessi convenzionati, si continuano ad applicare le attuali norme, oppure occorrerebbe da parte dell’Amministrazione l’assunzione di un’atto di indirizzo per gli uffici, dato che la variante, per questioni economiche, non può essere affrontata in tempi ragionevoli?

Quesito del 19/06/2020

Accertamento IMU anno 2014

In data 11/10/2019 il Comune ha notificato alla società..... l'avviso di accertamento IMU anno d'imposta 2014 per richiedere il versamento di € 29.257,00 oltre sanzione e interessi; in data 17/10/2019 la società chiedeva al Comune l'annullamento in autotutela del predetto avviso di accertamento per carenza di legittimazione passiva in capo alla società stessa. In data 11/11/2019 il Comune comunicava alla società l'annullamento in autotutela dell'avviso di accertamento IMU anno 2014. In data 24/01/2020 il Comune, dopo esperiti accertamenti risultati negativi in merito alla carenza di legittimazione passiva in capo alla società, revocava il provvedimento di annullamento relativo all'avviso di accertamento e comunicava alla società in questione l'efficacia della notifica dell'avviso di accertamento avvenuta in data 11/10/2019 con ogni conseguenza di legge, quindi mantenendo valido l'avviso avanti citato. In data 27/12/2020 la società notificava al Comune un ricorso con istanza art. 17 bis DPR 546/92 dove impugna il provvedimento di revoca del 11/11/2019 emesso dal Comune per i seguenti motivi: 1) decadenza del Comune dal potere di emissione dell'avviso di accertamento in quanto il potere di accertamento in materia di IMU mediante avviso si prescrive entro il termine del quinto anno successivo a quello cui si riferisce l'accertamento medesimo (anno 2014) e pertanto l'avviso per omesso versamento andava notificato entro il 31/12/2019 mentre il Comune ha notificato la revoca del provvedimento in data 23/01/2020 non emettendo un nuovo avviso ma ribadendo la validità e l'efficacia dell'avviso notificato in data 11/10/2019 non potendo emettere un nuovo avviso in data 23/01/2020 in quanto, poteva essere eccepita la prescrizione quinquennale. Per quanto sopra si chiede di sapere se la procedura eseguita dal Comune sia stata corretta dovendosi costituire innanzi alla CTP o procedere con l'istituto della mediazione all'annullamento dell'avviso IMU in questione al fine di evitare anche spese di soccombenza in caso di esito negativo. Si ringrazia e si rimane in attesa di urgente riscontro.

Quesito del 05/06/2020

Calcolo Icp insegna di esercizio

Insegna di esercizio costituita dalla descrizione dell'attività (Colorificio) e dal nome dell'Azienda.
Oltre mq 5, costituita da scritta a muro sul capannone, abbracciante più lati del fabbricato (più moduli).
Si chiede se la superficie imponibile debba essere considerata complessivamente (unico slogan ), ovvero se debbano essere considerate le superfici dei singoli moduli ( lati ), alcuni dei quali sotto mq 5.

Quesito del 28/05/2020

Pubblicazioni matrimoniali: sospensione termine 180 giorni

La sospensione dei termini dei procedimenti amministrativi, relativi all'emergenza sanitaria in atto, riguarda anche i 180 gg entro i quali celebrare il matrimonio a seguito delle eseguite pubblicazioni?