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Personale

Verifiche preliminari per procedere alle assunzioni

Quesiti

10 risultati di 58

Quesito del 25/03/2024

Capacità assunzionale

Comune di fascia e), da 5.000 a 9.000 abitanti, con valore soglia del 26,9%.
Avendo fatto il rapporto tra spesa di personale da consuntivo 2023 sul totale delle entrate correnti dell'ultimo triennio, al netto del Fondo (come da art.2 del decreto del 17/03/2020) risulta una percentuale del 24,93%.
Si chiede di sapere se, la capacità assunzionale anno 2024 deriva dalla differenza tra le due percentuali (26,9% e 24,93%) e quindi il 24,93% è da considerarsi come "partenza" per il calcolo della capacità assunzionale fino ad arrivare ad un massimo del 26,9%; oppure si applica alla spesa di personale 2023 il 26% di incremento come da tabella 2 dell'art.5 del medesimo decreto?

Quesito del 22/01/2024

Autenticazione SPID portale InPa e documento di riconoscimento

L'autenticazione a mezzo SPID e le altre modalità previste dalla piattaforma InPa sostituiscono l'allegazione ad una domanda di concorso del documento di riconoscimento da parte del candidato?

Quesito del 19/01/2024

Compensi per le commissioni concorso

Alla luce dell'art. 18 del DPR 487/1994 che riporto di seguito: 1. I compensi per i componenti interni ed esterni delle commissioni e delle sottocommissioni di concorso e per i comitati di vigilanza e le segreterie dei concorsi sono stabiliti con il provvedimento di cui all'articolo 3, comma 13, della legge 19 giugno 2019, n. 56. Tali compensi si applicano, nei limiti delle risorse disponibili, anche alle commissioni e sottocommissioni e ai comitati di vigilanza dei concorsi banditi dalle regioni e dagli enti locali; sono a chiedere se sia possibile liquidare ai componenti interni delle commissioni concorso nominati dagli enti? In caso di liquidazione del compenso la prestazione deve essere effettuata fuori orario di lavoro?

Quesito del 12/12/2023

Incarichi a pagamento personale dipendente con posizione organizzativa: precisazioni

La Posizione Organizzativa viene nominata Commissario IPAB o ripartitore presso altra amministrazione. Il quesito verte sull'omnicomprensività della retribuzione della PO, se quindi sia un incarico che possa essere conferito a pagamento.

Quesito del 05/11/2023

Riqualificazione professionale

Alla luce delle normative vigenti in materia è un diritto del lavoratore che svolge compiti, funzioni e mansioni da anni, essere riqualificato all'interno di un Ente, precisando che il posto è disponibile, svolge la mansione, compiti e funzioni ed è in possesso di titolo di studio, o prevale il concorso pubblico per titoli ed esami.
Ci sono sentenze in merito che rivendicato tali posizioni?

Quesito del 07/09/2022

Riqualificazione del personale interno

Il Comune che intende coprire posti in organico disponibili e vacanti , può optare per la riqualificazione del proprio personale, avendo già professionalità acquisita e, che opera già all'interno di detti servizi garantendo tali carenze nelle more delle coperture? Trattasi di obbligo o alternativa? Quali i diritti garantiti per il dipendente a tutela del diritto di progressione della propria carriera?

Quesito del 02/08/2022

Possibilità di assumere dipendente privato collocato in aspettativa ex art. 90 TUEL

Il quesito verte sulla possibilità da parte del Comune di assumere a tempo determinato “a tempo pieno” in staff del Sindaco ex art. 90 del Tuel una figura professionale che si colloca in aspettativa presso il suo datore di lavoro (società partecipata in house del Comune).
Va premesso che ai sensi dell’art. 60 operi il divieto espresso dall'art. 60 D.P.R. N. 3 DEL 1957.
Tale divieto (in particolare il divieto di assumere impieghi alle dipendenze di privati)sembrerebbe operare, ad una prima lettura non coordinata con altre norme, a meno che non si accerti l'esistenza di eccezioni stabilite dalla legge.
Sempre ad una prima lettura, l'unica eccezione che sembrerebbe possibile individuare per il cumulo di impieghi pubblico/ privato è quella introdotta dall'art. 53 comma 7 del CCNL 18/05/2018: esso introduce la possibilità per il dipendente del nostro comparto con rapporto di lavoro non superiore al 50% di svolgere un'altra attività subordinata.
Ma forse queste due norme andrebbero lette in combinato disposto con queste:
Articolo 53 Dlg165/2001
D.P.R. 10-1-1957 n. 3
Capo II
Cumulo di impieghi.
(commento di giurisprudenza)
65. Divieto di cumulo di impieghi pubblici.
Il combinato disposto delle due norme sopra riportate porta a dire che l'art. 90 del Tuel disciplina come norma speciale, richiesta dall'art. 65 (rubricato cumulo di impieghi pubblici) dal Testo Unico, solo il cumulo di impieghi pubblici (pubblico + pubblico) e non disciplina i casi (privato + pubblico). Quindi se il privato riconosce/ accorda aspettativa nulla osterebbe all'assunzione art. 90 del Tuel a tempo pieno e non solo part-time.
A conferma del ragionamento che per consentire il "cumulo di incarichi pubblici (pubblico + pubblico)" serva una norma speciale l' art. 11, comma 1, lett. b), D.L. 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dalla L. 11 agosto 2014, n. 114 ha novellato l'art.110 del Tuel prevedendo al comma 5 che per il periodo di durata degli incarichi di cui ai commi 1 e 2 del presente articolo nonché dell'incarico di cui all'articolo 108, i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni, con riconoscimento dell'anzianità di servizio con norma analoga a quella originaria dell'art. 90.
Questa argomentazione vale per il cumulo di impieghi pubblici: il divieto non sembrerebbe estendere ai privati.
In questo caso, la legge ha introdotto le eccezioni degli artt. 90 e 110 del D.lgs. 267/2000 (i dipendenti delle pubbliche amministrazioni sono collocati in aspettativa senza assegni).
La mancanza di estensione da parte della norma del Tuel di quest'ultimo principio al cumulo "pubblico/ privato" non puo’essere portata a supporto di un divieto espresso di utilizzare a tempo determinato full time in staff un lavoratore collocato in aspettativa dal suo datore di lavoro privato in quanto il Tule disciplina solo un comparto (enti locali) del più generale ambito del pubblico impiego.
A conferma di questo ragionamento si cita anche questa norma :
comma 9 dell'art. 53 del 165/2001.
Da questa norma si ricava la possibilità di pubblico + privato previa verifica insussistenza conflitto di interessi e previa (in questo caso prima dell'accettazione dell'offerta di lavoro) autorizzazione da parte del Comune.
In conclusione si chiede se nel caso in esame sia possibile per il Comune assumere a tempo determinato “a tempo pieno” in staff del Sindaco ex art. 90 del Tuel un dipendente collocato in aspettativa dal suo datore di lavoro privato oppure sia insormontabile il divieto posto dall’art. 60 del D.P.R. N. 3 DEL 1957 e sia consentita solo un part-time.

Quesito del 28/02/2022

Assunzione tempo determinato

Avevamo previsto nella programmazione del personale 2021/2023 (anno 2021) l'assunzione di un istruttore tecnico entro la fine dell’anno ma il concorso di fatto si è svolto a febbraio. Considerato che la spesa per tale dipendente è già prevista a bilancio (è stata iscritta contestualmente all'aggiornamento della programmazione) è possibile procedere all'assunzione in mancanza di bilancio approvato?

Quesito del 26/01/2022

Attribuzione mansioni di Messo Notificatore

Questa Amministrazione intende istituire un posto di Istruttore Amministrativo Cat. C1, da incardinare nell’area Affari Generali e prevedendo per il posto di nuova istituzione anche l’attribuzione delle mansioni di Messo Comunale, da svolgersi in caso di mancanza e/o a supporto del Messo Comunale esistente e inquadrato in Cat. B.3.
Si chiede se nulla osti all’istituzione del posto come indicato, prevedendo tra le funzioni che il dipendente dovrà svolgere (e nel relativo bando di concorso pubblico) anche quelle di messo notificatore in caso di mancanza e/o a supporto del Messo Comunale nominato e titolare del posto.

Quesito del 17/01/2022

Nulla osta utilizzo dipendente ex art. 110 del TUEL

Un dipendente di altro Comune che vince una selezione ex art. 110 in altro Comune ha diritto automatico all'aspettativa dal Comune nel quale ha un contratto a tempo indeterminato o deve chiedere il nulla osta al Comune di provenienza per assumere l'incarico ex art. 110 nell'altro comune in cui ha vinto la selezione?