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Affari generali

Consiglieri comunali

Quesiti

10 risultati di 41

Quesito del 07/02/2024

Importo gettoni consiglio comunale

Il nostro Comune, nel 2014 ha deliberato in Consiglio comunale, l'importo da erogare come gettone ai consiglieri comunali nella cifra di 9,49 euro. Questo alla luce dell'art. 1, comma 136 legge 56/2014, e per assicurare l'invarianza della spesa.
Si chiede quale gettone debba erogare questo ente (dovendo corrispondere le cifre dovute dal 2019 in poi), considerando anche che nel frattempo è intervenuta la Legge di bilancio 2022 modificando gli importi delle indennità degli amministratori.

Quesito del 24/10/2023

Nomina Presidente e CdA di istituzione culturale

Il Sindaco deve procedere al rinnovo del Presidente e Cda di un'istituzione .
1) Ha pubblicato un avviso per raccogliere candidature secondo i criteri ed indirizzi approvati dal Consiglio con apposito atto deliberativo.
Presenta la candidatura anche il Presidente uscente.
Nei criteri adottati dal Consiglio si prevede:
14. Rinnovo degli organi amministrativi di competenza del Comune
1. Gli organi amministrativi di competenza del Comune, attivi, consultivi e di controllo, comunque denominati, devono essere ricostituiti entro il termine della loro scadenza.
2. In caso di riconferma nell’incarico di un membro già nominato/designato, il Sindaco procede senza la previa pubblicazione dell’avviso attraverso proprio decreto.
Si chiede se si condivide con lo scrivente che questa sia solo un'opzione di semplificazione di procedere senza bando ma che il Sindaco stante la possibilità codificata di un rinnovo possa comunque procedere alla nomina del Presidente anche dopo l'avviso pubblico.
L'evidenza pubblica, come principio generale, comunque consente di "riscegliere" il candidato, anche a seguito di un migliore contemperamento dell'interesse pubblico rivalutando più curriculum, che poteva essere "confermato" anche senza avviso.
Tesi opposta potrebbe basarsi sull'uso indicativo di procedere (Sindaco procede) ma non può passare il principio che uno non può essere rinnovato dopo un iter pubblico di trasparenza.
2) Gli stessi criteri consiliari prevedono altresì :
12. Durata degli incarichi
1. Gli amministratori restano in carica per tutto il mandato del sindaco che li ha nominati ed esercitano le loro funzioni fino all’insediamento dei nuovi amministratori, salvo che disposizioni contenute negli statuti, atti costitutivi, regolamenti o qualsiasi altro atto degli organismi esterni dispongano diversamente.
2. Gli incarichi per i quali la legge prevede una durata coincidente con quella della legislatura comunale scadono il centocinquantesimo giorno successivo alla data della prima seduta del
nuovo Consiglio comunale.
E' corretto sostenere che avendo questi incarichi la durata pari a quella del mandato del Sindaco non si applica non essendo una società partecipata in house , in forza del rinvio espresso operato dal già citato art. 1, 3° comma,
TUSP la cd. prorogatio di 45 giorni prevista dal codice civile .
Per tutte le società a partecipazione pubblica diverse dalla società in house, trova infatti applicazione la disciplina codicistica della “cessazione degli amministratori” di cui all’art. 2385 c.c., il cui 2° comma dispone che «la cessazione degli amministratori per scadenza del termine ha effetto dal momento in cui il consiglio di amministrazione è stato ricostituito».
La previsione in parola – applicabile a tutte le società a partecipazione pubblica, diverse dalle in house – ha inteso dunque garantire la continuità di funzionamento della società, evitando che la cessazione della carica possa creare situazioni di vuoto o stallo dell’organo amministrativo, pregiudizievoli per la conduzione dell’impresa. Vale anche per l'istituzione ? od opera la prorogatio di 45 giorni ?

Quesito del 14/08/2023

Fondazione e incompatibilità Assessore e Consigliere

Il Comune (inferiore ai 3.000 abitanti ) istituisce una Fondazione x eventi culturali e concertistica musicale che verrebbero gestiti nell'interesse del Comune uno dei fondatori.
Partecipa al fondo di dotazione per 15.000 euro ed è socio insieme ad un' Associazione Culturale del Territorio.
Contribuirà con proprie risorse finanziarie in bilancio per 12.000 euro all'anno con somme che potranno aumentare negli anni. Ad oggi si prevede un bilancio della Fondazione di circa 7.000 sia in entrata che in uscita. C'è incompatibilità se Presidente e nel Comitato di gestione vengono nominati il Vice Sindaco e un Consigliere Comunale anche se nominato quest' ultimo dall' altro socio che è un Associazione? Ricorrono in ipotesi di incompatibilità ex art. 63 n.1 , n. 2 e n. 7 (in combinato disposto con l'art. 60 commma11) del Tuel o in altre ipotesi? A chi scrive sembrerebbe escludersi ipotesi non inconferibilità ex Dlgs 39/13 per le dimensioni del Comune (inferiori a 15.000 abitanti). Per opportuna conoscenza si riferisce anche che il Statuto del Comune non prevede alcuna esimente per cause di incompatibilità ex art. 67 del Tuel per questa Fondazione, norma che secondo Anac contrasterebbe tra l'altro con il divieto di "pantouflage "di cui al sopra citato Dlgs. 39/2013 (vedi “Atto di segnalazione” (n. 7 del 4 novembre 2015) in ordine alle “Criticità della normativa contenuta nel d.lgs. 18 agosto 2000, n. 267 (“Testo unico delle leggi sull'ordinamento degli enti locali”), in tema di esimenti alle cause di incompatibilità e di conflitto di interessi”).

Quesito del 01/06/2023

Incompatibilità / conflitto d'interesse consigliere comunale e responsabile del servizio finanziario

Premesso che, in occasione delle ultime elezioni amm.ve locali, è stata eletta consigliere comunale (la prima degli eletti) nella lista del Sindaco vincente la moglie dell'attuale responsabile del servizio finanziario e del personale dell'Ente (titolare di posizione organizzativa); considerato inoltre che la suddetta sarà nominata vice sindaco e assessore per deleghe (es. cimitero, istruzione, ecc.) che nulla hanno a che fare con il ruolo del marito, si chiede di sapere se e quali forme di incompatibilità sussistono sia per le delibere di Giunta Comunale sia per quelle di Consiglio Comunale (anche generali esempio Bilancio di previsione, Rendiconto di Gestione, ecc) se proposte dal marito
e in quali è consigliabile la sua astensione

Quesito del 23/05/2023

Consigliere comunale e conflitto d'interessi

Il padre di un consigliere (successivamente defunto) nella fase di avvio del procedimento di adozione di variante generale al PGT ha presentato istanza per una modifica di un Ambito di trasformazione urbanistica di cui è comproprietario. La richiesta modifica è estesa a tutti gli Atu aventi comuni caratteristiche.
Considerato che non è più un provvedimento per il singolo ma per la generalità, il consigliere comunale è tenuto ad astenersi ex art 78 comma 2 del Tuel?

Quesito del 22/03/2023

Eventuale Incompatibilità del Consigliere Comunale

Premesso che, in occasione delle prossime elezioni amm.ve locali, a supporto di una determinata lista per il Sindaco uscente (che si ripresenta) viene candidata tra gli eleggibili consiglieri di tale nuova lista la moglie dell'attuale responsabile del servizio finanziario e del personale dell'Ente, per quanto sopra si chiede di sapere se esiste una forma di incompatibilità (incandidabilità, conflitto, ecc.) per tale candidabilità in lista quale consigliere comunale . Si chiede anche di sapere se la eventuale incompatibilità (in seno al Consiglio Comunale), dato il ruolo del marito, dovesse sussistere nel caso in cui la moglie, messa appunto in lista, dovesse essere eletta come consigliere.

Quesito del 05/01/2023

Assenza in qualità di consigliere comunale per aggiornamento albo scrutatori

Quale giustificativo è pertinente per assenza di un dipendente che è anche consigliere comunale in altro comune, che sia stato convocato in qualità di membro effettivo della Commissione Comunale per l’Aggiornamento dell’Albo degli scrutatori?

Quesito del 14/10/2022

Incompatibilità consigliere a partecipare alla gara dell'ente

Si chiede un parere in merito all’esistenza di eventuali cause di incompatibilità per un consigliere comunale che intende partecipare ad un affidamento del comune per la fornitura di pasti ai dipendenti (mensa).
Il consigliere è titolare di una rosticceria con possibilità di consumazione di pasti.
La convenzione mensa predisposta dal comune NON prevede la presentazione di un’offerta da parte dei partecipanti.
Il comune stabilisce un prezzo fisso del pasto: euro 10,00 pasto completo ed euro 8,00 pasto ridotto.
Le ditte del territorio che intendono partecipare devono sottoscrivere una convenzione con l’ente ed aderire alle condizioni dalla stessa stabilite in merito alle caratteristiche dai pasti da fornire ed ai costi.
Stante l’assenza di gara per l’affidamento ed in considerazione del fatto che qualsiasi ditta può liberamente sottoscrivere la convezione con l’ente, si chiede se il consigliere può aderire alla convenzione senza che si configurino cause di incompatibilità. Grazie!

Quesito del 25/01/2022

Incompatibilità consigliere comunale

Un Consigliere comunale (successivamente nominato Assessore) svolge la professione di consulente del lavoro/Professionista intermediario prestando la propria opera anche a Ditte e Operatori economici titolari di contratti di appalto con lo stesso Comune ove è stato eletto. Si chiede se la carica di Consigliere comunale e di Assessore sia compatibile con tale attività professionale privata

Quesito del 27/05/2021

Legittimità norma statutaria

Lo Statuto del Comune prevede che "Il Sindaco, gli Assessori e i Consiglieri Comunali non possono ricoprire incarichi all’interno delle Associazioni locali". Tale norma non intende prevedere una causa di incompatibilità ex art. 63 TUEL (in quanto sussiste il divieto di interpretazione analogica delle norme che prevedono cause di ineleggibilità e di incompatibilità) ma prevedere un divieto generale ai fini dell'imparzialità degli amministratori nei confronti delle associazioni territoriali. Può considerarsi legittima una disposizione del genere?