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MEMOWEB n. 178 del 28/09/2017

Polizia Tecnico LL. PP.

Muro di contenimento: obbligatorio il permesso di costruire

Tar Molise: i muri di contenimento possiedono una struttura idonea, per consistenza e modalità costruttive, a sorreggere le spinte del terreno

I muri di contenimento possiedono una struttura idonea, per consistenza e modalità costruttive, a sorreggere le spinte del terreno medesimo e dunque, pur potendo avere concomitante funzione di confine, quest'ultima è solo accessoria ed eventuale, mentre quella principale ne rappresenta un'utilità specifica per il proprietario, autonomamente valutabile e comunque comportante un’alterazione significativa dello stato dei luoghi, con conseguente soggezione al regime del permesso a costruire.

Lo ha affermato il Tar Molise con la sentenza 317/2017 dello scorso 22 settembre, che ha respinto il ricorso contro l'ordinanza di demolizione di alcuni muri di contenimento realizzati in difformità dal permesso di costruire rilasciato.

Secondo la ricorrente, le difformità rilevate dovrebbero essere considerate ai sensi dell'art. 22 del dpr 380/2001 alla stregua di varianti c.d. minime per cui l'amministrazione non poteva ingiungere la demolizione prevista dall'art. 31 del T.U. Edilizia, da comminare per il solo caso di mancanza o difformità del permesso a costruire e/o variazione essenziale.

Inoltre, secondo i giudici amministrativi, deve rilevarsi "la non contestazione nell’an e nel quantum delle violazioni rilevate dall'amministrazione con riferimento alla maggiore altezza dei muri di contenimento rispetto a quella autorizzata nei provvedimenti abilitativi". La maggiore altezza realizzata dei muri - cioè - non è affatto di trascurabile entità, come pretenderebbe parte ricorrente, incidendo per oltre un metro rispetto a quella assentita (rispettivamente metri 2 e 3), con la conseguenza che anche da un punto di vista paesaggistico, tenuto conto che la zona è sottoposta al relativo vincolo, la variazione non può non avere riflessi apprezzabili, alterando sostanzialmente la configurazione originaria dell'opera assentita.

Per completezza di informazione, si fornisce la Scheda operativa sulla procedura sanzionatoria inerente il muro di sostegno esterno (contenimento), aggiornata al d.lgs. 222/2016 (Scia 2) ed estratta dal Prontuario "La Vigilanza Edilizia".

In allegato, la sentenza 317/2017 del Tar Molise.